Rai, conti disastrosi: un piano per la vendita di viale Mazzini

Stabiese

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Esplode il deficit, è emergenza. L’azienda venderà i suoi palazzi

Dirigenti all’attacco sulla gestione, domani vertice con il dg
Tra due anni il rosso rischia di superare il capitale sociale

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Articolo di Paolo Conti - ROMA (20 Ottobre 2010) — No, i conti Rai non vanno bene. E oggi se ne parlerà in Consiglio di amministrazione, con una voce messa proprio ieri all’ordine del giorno. Tutto il management dell’azienda è da giorni in fibrillazione. I dirigenti, che ieri hanno polemicamente chiesto un confronto con la direzione generale esprimendo «massima preoccupazione» e un immediato confronto con la direzione generale accusata di gestione verticistica (che ha replicato piccata: il confronto c’è già). I consiglieri di amministrazione della Rai e delle consociate. I direttori di rete e di testata. I quattro vicedirettori generali, di diversi orientamenti politici ma accomunati dalla stessa questione. Perché uno spettro si aggira al settimo piano di viale Mazzini. Un deficit alla fine del 2012 di 600 milioni di euro, più del capitale sociale della Rai, 550 milioni. Il che significherebbe la fine non virtuale dell’azienda, l’impossibilità di chiedere altri prestiti agli istituti di credito e quindi di pagare materialmente gli stipendi.
Il quadro allarma. Secondo gli appunti in possesso del top management, la previsione di deficit per il 2010, fissato in 116 milioni di euro, lieviterà a 120 se non a 130. Colpa delle difficoltà economiche, soprattutto di una raccolta pubblicitaria che stranamente non decolla. La Rai non ha mai avuto tanti ascolti come in questo periodo grazie a 13 canali, di cui 10 tematici: 44% di ascolti contro il 38% di Mediaset e l’8% attestato di Sky (primi dieci mesi 2010). Eppure la raccolta della pubblicità da parte della Sipra misteriosamente arranca: un avaro + 4% rispetto al disastroso 2009 che cozza contro il + 8% di Publitalia per una Mediaset che, invece, non cresce in ascolti. Per di più, e ancora peggio: l’ottobre è addirittura inspiegabilmente in calo rispetto all’ottobre dell’annus horribilis 2009. Anche per questo oggi è prevista un’audizione della Sipra.
I dirigenti premono sul direttore generale Mauro Masi perché metta mano al piano industriale e abbia la forza di spiegare ai sindacati che si aprirà una stagione dura e ben poco prodiga di soddisfazioni economiche. Non muoversi significherebbe raggiungere quei 600 milioni di euro. Infatti i quattro vicedirettori generali erano pronti a consegnare aMasi una lettera per sollecitare soluzioni immediate. Domani il direttore generale li incontrerà: ha saputo in tempo del malcontento, perciò il messaggio non è mai partito.
Ma cosa prevede il piano industriale e perché Masi rinvia? Le linee sono già state immaginate a maggio e hanno avuto un aggiornamento il 13 ottobre scorso, come risulta nel documento che circola al settimo piano. Dieci punti principali.
1- Revisione del modello organizzativo: definizione di un macro-assetto al passo con l’offerta digitale e, nell’area informazione, aggregazione di Rai News 24, Televideo e parte di Rai International.
2- Assetti societari: fusione per incorporazione nella Rai di Raitrade e Rainet (fine dei Consigli di amministrazione) e della società di distribuzione 01 in Rai cinema.
3- Rai Internazionale: fine delle attività produttive per Rai Corporation (l’attuale presidente Massimo Magliaro dovrà affrontare un’indagine interna e una esterna della Corte dei Conti per la gestione economica).
4- Affidamento a società esterne dell’ufficio abbonamenti e dei servizi generali.
5- Ristrutturazione della produzione: affidamento a società esterne delle riprese, dei trucchi e dei costumi.
6- Cessione delle 1500 torri di trasmissione di Raiway (con annessi terreni e fabbricati) con un prevedibile incasso di 300 milioni di euro.
7- Riduzione delle spese per tutti gli uffici di corrispondenza e revisione delle aree «coperte» (leggi: chiusura di alcune sedi).
8- Questione immobiliare, delicatissima. A Roma si immagina l’accorpamento di tutta la Rai in una sola sede, probabilmente a Saxa Rubra con la costruzione di una Saxa-2 con la conseguente vendita delle sedi storiche di viale Mazzini, via Teulada, via Asiago (aree pregiatissime nel quartiere Prati). A Torino vendita della storica sede di via Cernaia e accorpamento in corso Giambone. A Venezia vendita del meraviglioso palazzo Labia affrescato dal Tiepolo.
9- Progetto operativo da sottoporre al governo per il recupero del canone evaso (500 milioni di euro annui) agganciandolo alla bolletta elettrica.
10- Ridisegno del modello organizzativo e produttivo della radiofonia.
I sindacati temono soprattutto l’outsourcing, ovvero l’uscita dall’azienda di alcune mansioni (proprio ciò che è contenuto nel piano). Secondo i calcoli del settimo piano, tra incentivi all’uscita (prepensionamenti), outsourcing e blocco del turn-over, la Rai potrebbe «alleggerirsi» di mille dipendenti. Fonte: Corriere della Sera
 
Ultima modifica:
ottimo lavoro, stavo cercando proprio questo articolo!

Stabiese ha scritto:
Esplode il deficit, è emergenza. L’azienda venderà i suoi palazzi

Hai il mio plauso, sei sempre puntualissimo nel riportare gli articoli importanti, credo proprio che meriteresti di essere stipendiato da digital-sat!:D :D :D :D
 
Mamma mia, sta diventando l'Italia dei disoccupati. Tra un pò si dovrà andare in Perù o in Africa per avere i soldi per mangiare.
 
Sempre più "Repubblica delle banane"...:sad:
Pensano solo a censurare, è a chiudere programmi...
alla fine chiuderà propio Mamma Rai...:sad:
La cosa stucchevole, che mi fà riflettere e rabbrividire
è che non c'è uno o più responsabili, su cui puntare
il dito...!!!!...:mad: :crybaby2:
Tutti i dirigenti che vanno via, riescono a prendere
anche una lauta buonauscita....!!! :icon_twisted:
 
Quando un'azienda diventa servile perde ovviamente ascolti, e così soldi.. ben gli sta.. mi dispiace ma hanno giocato con il nostro canone, è ora che ai piani alti stiano un pochetto in crisi..
 
Chi è quello che ha mandato all'aria l'accordo con Sky, 50 milioni all'anno per 7 anni?

Sbagliata la svendita di Rai Way (che produce utili), assurda la svendita dei palazzi :sad:

Il termine "esplosione" inoltre è improprio, è più una cottura lenta.
 
Boothby ha scritto:
Chi è quello che ha mandato all'aria l'accordo con Sky, 50 milioni all'anno per 7 anni?

Sbagliata la svendita di Rai Way (che produce utili), assurda la svendita dei palazzi :sad:

Il termine "esplosione" inoltre è improprio, è più una cottura lenta.
Sappiamo chi ha voluto quest'azienda andasse in fallimento, lo stesso che ha reso la RAI un'azienda servile che spesso e volentieri fa disinformazione e minaccia chi ne fa di vera (vedere Report, Annozero, Vieni via con me, Raiot ecc..).. però poi a Porta a Porta nessun problema ad alzar gli stipendi, inclusi vermi come Minzolini.. Facessero bene a fondersi con Mediaset in RAISET, tanto oramai c'è poca differenza..
 
Penso che per salvarla si debba imboccare la via
della privatizzazione.
Solo così si può evitare che i tentacoli della
politica soffochino la Rai...
 
La rai sara la prossima azienda pubblica che fara la fine di alitalia e tirrenia...verra privatizzata per colpa di chi? per le passate gestioni? Non ci credo minimamente, ma di questa gestione che ha mandato all'aria il contratto con sky da 50mln di euro l'anno per allearsi cn mediaset per un decoder che nessuno si compra, di questa gestione che fa di tutto per cancellare programmi che portano solo soldi, di questa gestione che strapaga ed è strapagata! Non meravigliamoci quando la rai verra privatizzata e chissa sotto chi andrà...
 
cheguevara63 ha scritto:
Penso che per salvarla si debba imboccare la via
della privatizzazione.
Solo così si può evitare che i tentacoli della
politica soffochino la Rai...
La proposta della privatizzazione è un misto tra propaganda e sciacallaggio, chi l'ha recentemente rilanciata è "nuovo" e deve creare i propri slogan.

T'immagini un soggetto privato, chessò, un Tarak, che acquista la Rai? Ti rendi conto cosa succederebbe?

Inoltre il mezzo televisivo sarebbe totalmente in mano a 3 soggetti privati, soltanto 3. Una follia.
 
adriaho ha scritto:
Non meravigliamoci quando la rai verra privatizzata e chissa sotto chi andrà...
Intanto come azienda privata, non pago il canone...
quindi, potranno mettere al timone anche Emilio..
che al sottoscritto poco importa...!!! ;)

L'azione legale della Rai contro Sky, per la Digital Key...!!! :eusa_wall:
 
Boothby ha scritto:
Inoltre il mezzo televisivo sarebbe totalmente in mano a 3 soggetti privati, soltanto 3. Una follia.
diciamo solo ad un soggetto... povera rai...
 
Freedom90 ha scritto:
Sappiamo chi ha voluto quest'azienda andasse in fallimento, lo stesso che ha reso la RAI un'azienda servile che spesso e volentieri fa disinformazione e minaccia chi ne fa di vera (vedere Report, Annozero, Vieni via con me, Raiot ecc..).. però poi a Porta a Porta nessun problema ad alzar gli stipendi, inclusi vermi come Minzolini.. Facessero bene a fondersi con Mediaset in RAISET, tanto oramai c'è poca differenza..
se si fondessero, non potrebbero più dare 12 mux alla stessa persona... :eusa_whistle: :D :D
 
la privatizzazione? è una falsa soluzione...

la vera soluzione è: svincolo dell'azienda pubblica dalla politica (è la cosa più difficile), ma in un mondo normale a capo di un'azienda come la RAI dovrebbe andare una persona competente.... non il primo leccaculo della politica (che sia di destra o sinistra poco importa)

varo di una legge sul conflitto di interessi... chi ha degli interessi deve lasciare le aziende che possiede per entrare in politica (se queste possono trarre interessi dal ruolo... che si tratti di un sindaco o di un parlamentare poco importa)

fine ot...
 
CHRIS 86 ha scritto:
se si fondessero, non potrebbero più dare 12 mux alla stessa persona... :eusa_whistle: :D :D
Hai ragione.. meglio fare i finti competitori così si ha il doppio.. metti che la RAI ha anche dei privilegi speciali ed eccote! :sad: .. Comunque alla fine anche io son contro la privatizzazione, ma se la RAI dovesse davvero diventare peggio di come è ora, almeno la gente capirebbe che è in mano di un privato anche come stato di fatto... Però ci tengo a dire mi piacerebbe avere una RAI pulita, che accontenti i gusti di tutti e non faccia sprechi.. una RAI di tutti, starei meglio al pensiero della bolletta..
 
Freedom90 ha scritto:
Quando un'azienda diventa servile perde ovviamente ascolti, e così soldi.. ben gli sta.. mi dispiace ma hanno giocato con il nostro canone, è ora che ai piani alti stiano un pochetto in crisi..
Veramente, se ti rileggi con attenzione l'articolo, i dati di ascolto vanno piuttosto bene. Il problema è che chi dovrebbe impegnarsi a fare raccolta pubblicitaria, non sta lavorando bene. Al di là di discorsi che vengono da lontano, il problema peculiare di questi ultimi anni è ch ein Rai, ci sono molti dirigenti piazzati lì apposta, non per fare l'interesse dell'azienda, ma per logorarla poco a poco e infati, poi si arriva a quste situazioni.
Più in generale e sinteticamente, la penso anch'io così:
pietro_d ha scritto:
la privatizzazione? è una falsa soluzione...

la vera soluzione è: svincolo dell'azienda pubblica dalla politica (è la cosa più difficile), ma in un mondo normale a capo di un'azienda come la RAI dovrebbe andare una persona competente.... non il primo leccaculo della politica (che sia di destra o sinistra poco importa)

varo di una legge sul conflitto di interessi... chi ha degli interessi deve lasciare le aziende che possiede per entrare in politica (se queste possono trarre interessi dal ruolo... che si tratti di un sindaco o di un parlamentare poco importa)
 
tanto a masi che gliene frega... lui ha mandato all'aria il contratto da 300 milioni di Sky, significa che per lui le casse della rai sono apposto così...... :eusa_wall: il bello è che oltre al danno cè stata pure la beffa (vedasi digital key). già solo per questo dovevano mandarlo via...
 
Boothby ha scritto:
La proposta della privatizzazione è un misto tra propaganda e sciacallaggio, chi l'ha recentemente rilanciata è "nuovo" e deve creare i propri slogan.

T'immagini un soggetto privato, chessò, un Tarak, che acquista la Rai? Ti rendi conto cosa succederebbe?

Inoltre il mezzo televisivo sarebbe totalmente in mano a 3 soggetti privati, soltanto 3. Una follia.
Non vedo altre vie, se non quella di una privatizzazione,
almeno stando a quello che si legge.
Adesso il mezzo televisivo è in mano a un solo soggetto,
che utilizza il pubblico per difendere il privato..più follia
di così...:sad:
 
Sottolineo che questa discussione, a mio parere, andava meglio nella sezione Discussioni Generiche Non Sat . Comunque dico la mia per l'ennesima volta .:mad:

La Rai deve spendere meno per certi contratti, deve eliminare delle trasmissioni, tipo alcuni Reality, o in alternativa essere privatizzata, lasciando in mano allo stato solo Rai 1, che potrebbe essere finanziata solo col canone e potrebbe fare servizio pubblico vero, come la BBC ad esempio. :evil5:
 
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