Referendum confermativo 25-26 Giugno 2006

roddy ha scritto:
Mah, io ci sono stato solo un paio di volte ad Amsterdam, e l'ultima volta 10 anni fa.... Ricordo cibo abbastanza deprimente... Con l'eccezione delle bistecche di un ristorante argentino trovato per caso vicino Piazza Dam... :icon_wink:
anch'io ad Amsterdam ho "sbafato" diverse T-bone steak...molto goduriose:D
per il resto confermo che il cibo locale nn è sicuramente per il ns. palato.:doubt:
a parte forse le carni, i "bread" salati e conditi con le mille salsine a base di burro... e l'ottima birra che si beve nelle centinaia di mini-fattorie sparse sul territorio.
io ho avuto la fortuna di passarci diversi giorni per uno scambio...lavorativo,
ma solo dopo che li avevamo scarrozzati a ns. spese per 15 giorni in giro per l'Italia:icon_redface: :icon_twisted: a mangiare e bere!:5eek:
dovevano certo ricambiare!
quindi credo di aver visitato il loro "meglio".:icon_wink:
 
Roddy sai bene che con il 50% dell'elettorato che va alle urne non si può realmente sapere cosa pensi l'Italia in generale. Questo è un esito democratico, ma a mio avviso non rispecchia troppo la realtà. Come mai l'istituto Piepoli aveva dato il sì al 48% nel suo "intention poll". Vabbè, sappiamo tutti che ormai i sondaggi non ci azzeccano più, però io ancora sogno per l'Italia il federalismo di Cattaneo. Sono utopista? Pazienza.
 
alex86 ha scritto:
Roddy sai bene che con il 50% dell'elettorato che va alle urne non si può realmente sapere cosa pensi l'Italia in generale.

L'Italia che non va a votare, non poca, è quella che si disinteressa, o pensa che: "tanto non c'è nulla da fare".
L'Italia dei politici, del clero e degli affari (lobby) vorrebbe invece sempre decidere da sola, in nome del popolo bue.
Si cominci allora nel togliere i quorum ai referendum.... anzichè nel puntare al loro fallimento, appropriandosi di consensi che non ci sono.
Si riducano i costi per le consultazioni (amministrative e politiche si DOVEVANO fare assieme). E' irritante sentire la classe politica che da una parte chiede sacrifici ai cittadini e dall'altro sperpera cifre da PIL in nome di sue convenienze e strategie.
I referendum consultivi, siano poi scompattabili, e non un tutt'uno, prendere o lasciare. Ci fossero state più schede, è probabile che in qualcuna ci sarerbbe stato il mio Sì.


PS. A proposito delle posizioni neutrali di Feltri e di Libero..... il librettino in edicola sul referendum era tutto un programma:icon_twisted:
 
Sì sono d'accordo su quello che dici sul disinteressamento nei confronti dei referendum. Solo per le politiche troviamo un'affluenza decente.

Feltri neutrale? E da quando? Feltri ha le sue idee e le esprime coerentemente. In passato si è semplicemente detto che le sue posizioni, sempre le stesse, talvolta non sono state recepite da i pensatori politici a lui più affini.
 
I referendum consultivi, siano poi scompattabili, e non un tutt'uno, prendere o lasciare. Ci fossero state più schede, è probabile che in qualcuna ci sarerbbe stato il mio Sì.
Lo ripeto: è impensabile per le riforme costituzionali. L'unica soluzione sarebbe quella di scompattare in sede legislativa (ossia fare + leggi costituzionali), ma è davvero irrealistico. Ci vogliono 4 passaggi e anni di commissione parlamentare...Davvero impensabile, siamo realisti per favore. Certo, sarebbe meglio, ma non succederà mai che si modifichi decentemente quel guazzabuglio del 2001...
 
Sono molto dispiaciuto dall'esito di questo voto e specialmente dalla forbice cosi' ampia (61 a 39). Cio' vuol dire che molti elettori del centrodestra hanno negato il lavoro per cui hanno votato nelle politiche. La riforma secondo me andava approvata prima di tutto (come ho anche scritto in campagna referendaria in questo topic) perché buona e mirante a creare uno stato piu' efficiente e dinamico. Ma andava approvata anche perché era forse l'unica occasione per ammodernare notevolmente la carta costituzionale. Adesso mettiamoci una pietra sopra, speriamo di esserci sbagliati e che la costituzione funzioni bene anche cosi' com'è e diamo battaglia nella normalita' e nella durezza del nostro ruolo di opposizione.
 
alex86 ha scritto:
Roddy sai bene che con il 50% dell'elettorato che va alle urne non si può realmente sapere cosa pensi l'Italia in generale. Questo è un esito democratico, ma a mio avviso non rispecchia troppo la realtà.
alex86 ha scritto:
Sì sono d'accordo su quello che dici sul disinteressamento nei confronti dei referendum. Solo per le politiche troviamo un'affluenza decente.
Mi indigna molto questa specie di litania ripetuta ormai in tantissime occasioni per spiegare risultati elettorali che non piacciono alla tua parte politica...
Questa storia degli elettori di cdx "pigri", che preferiscono andare al mare, difficili da mobilitare, poco partecipi, etc. etc., contrapposti invece a quelli "militarizzati" dell'altra parte, che vanno a votare in tutte le occasioni possibili e immaginabili ( nota bene: concetto esprezzo con tono sprezzante, come fosse cosa negativa andare a votare ad ogni occasione... :5eek: ): beh, questa cosa mi sembra anzitutto un insulto per gli elettori di centro-destra come te, partecipi, impegnati, convinti delle proprie idee... e che stanno lì a dimostrare che I VERI elettori di una parte politica sono esattamente uguali, dal punto di vista dell'impegno, a quelli dell'altra parte.

Parlo di "veri elettori", caro Alex,perchè io penso che se un elettore DI NORMA NON VOTA per un partito od uno schieramento ( anzi, di norma non vota affatto...) ma, eventualmente, si reca alle urne SOLO in circostanze eccezionali, e SOLO se eccezionalmente stimolato da promesse fantasmagoriche ( milioni di posti di lavoro o meno tasse per tutti... :icon_wink: ) o da una campagna terroristica ripetuta ad libitum a reti unificate ( miseria, terrore e morte se vincono "gli altri"...): bene, io penso che un elettore siffatto NON POSSA essere considerato un elettore di QUELLO schieramento!!!!

In Italia esiste una quota consistente di elettori di questo genere, gente nè di destra nè di sinistra, ma persone che, semplicemente, SE NE FREGANO altamente della politica: nulla sanno e nulla gliene importa!!!
Se, una volta ad ogni morte di Papa, eccezionalmente ( qualora sottoposti ad un bombardamento mediatico come quello che ti ho descritto ) vanno a mettere una croce su un partito, non per questo puoi affermare che siano ELETTORI di quel partito, intendendo con questo termine persone che ne condividono le idee, i programmi, le visioni politiche...
E non le condividono per l'ottimo motivo che neanche sanno QUALI siano queste idee, questi progetti, queste visioni...
E come potrebbero, visto che non leggono giornali, non conoscono neppure alla lontana, non dico il dibattito politico ( per carità, non arrivo a pretendere tanto...:icon_rolleyes: ) ma neanche l'ABC della vita politica e istituzionale del Paese...
Mettono la croce su un simbolo, certo, ma se messaggi di identico tenore ( anche se, magari, di tipo opposto...) , con la stessa ampiezza di mezzi ( e con la stessa, diciamo così, capacità persuasiva... :icon_wink: ), venissero proposti da un politico dell'altra parte, non esiterebbero a metterla dall'altra parte, la croce...

Sono elettori che fanno numero quella volta che, ad ogni morte di Papa, vanno a mettere la croce, ma non sono teste, idee, cuori e passioni ( come, al contrario, sono le persone come te... :icon_wink: ).

Ecco perchè MAI si sarebbero potute mobilitare in questa occasione, in cui c'era da ragionare, prendere una decisione su un argomento complesso... E in cui non c'erano promesse mirabolanti e "concrete" da saggiare...

E, soprattutto, non si possono mobilitare d'estate, quando gli ascolti televisivi crollano e l'unico modo di avvicinarli, che è quello di insinuarsi tra una telenovela e l'altra, perde di efficacia... :icon_wink:
 
Non mi pare questa la sede adatta per un dibattito andropologico-sociologico degli usi e costumi elettorali degli Italiani :)
 
alex86 ha scritto:
Non mi pare questa la sede adatta per un dibattito andropologico-sociologico degli usi e costumi elettorali degli Italiani :)
Sei tu che l'hai iniziata ( rileggiti i miei "quote"... :icon_wink: ).
A me pare, comunque ESTREMAMENTE interessante:D ...
E mi piacerebbe, se qualcuno vorrà rispondere, sapere come la pensano anche altri...
 
roddy ha scritto:
Parlo di "veri elettori", caro Alex,perchè io penso che se un elettore DI NORMA NON VOTA per un partito od uno schieramento ( anzi, di norma non vota affatto...) ma, eventualmente, si reca alle urne SOLO in circostanze eccezionali, e SOLO se eccezionalmente stimolato da promesse fantasmagoriche ( milioni di posti di lavoro o meno tasse per tutti... :icon_wink: ) o da una campagna terroristica ripetuta ad libitum a reti unificate ( miseria, terrore e morte se vincono "gli altri"...): bene, io penso che un elettore siffatto NON POSSA essere considerato un elettore di QUELLO schieramento!!!!


Una gran parte dell'elettorato italiano difetta di coscienza politica e civica, manca di consapevolezza e convinzione, anche perchè è costretto a dibattersi fra problemi quotidiani contingenti.
Chi è nato e vissuto in un paese, il nostro, fondato (purtroppo) sull'individualismo e la necessità di arrangiarsi, impara ad esser "furbo" e prepotente ogni qual volta se ne presenta l'occasione, manifestandosi invece servile e rassegnato con chi comanda, per ottenerne in cambio regalie, favori e/o raccomandazioni.
C'è quindi una particolare debolezza italiana nei confronti della demagogia e del demagogo di turno, ed il politico scaltro sa bene come muovere i cosiddetti "indecisi", massa stimabile in circa il 40% dell'elettorato.
Lauro e la scarpa destra (la sinistra dopo...) si applicavano agli anni 50, la promessa dell'abolizione dell'ICI a pochi giorni dal voto è invece più consona ai giorni nostri, ma il meccanismo del "do ut des" per accaparrarsi voti rimane sempre efficace.
Possiamo senza dubbio dire che chi punta a racimolare il consenso di quel 40% di elettorato ha successo, ma solo quando gli può vendere qualcosa di tangibile. Quegli elettori sono infatti "comprabili" da chiunque ed una campagna elettorale imperniata sui ben noti meccanismi psicologici delle tecniche di vendita risulta sempre molto efficace.
 
credo che in questa "consultazione, molti elettori del c.dx abbiano votato nò,
xchè hanno ritenuto troppo difficile esprimersi su così tanti argomenti costituzionali.
non ritengono di essere stati adeguatamente informati.
del resto anche l'opposisizione si è molto "limitata", nel spiegare il suo nò...
(carini e intelligenti i cartelloni con scritto: la costituzione è giovane e bella, non cambiamola! :) :( )
probabilmente se avesse vinto il c.dx, saremmo stati "illuminati" meglio
e magari il risultato, sarebbe stato diverso.
riguardo gli "elettori" direi che di veramente interessati alle varie consultazioni siano pochini...:doubt:
ma non si può per legge "limitarne" l'accesso ai soli interessati....:D :icon_twisted:
pregi e difetti delle democra...partitocrazie?:icon_redface:
 
roddy ha scritto:
Si mangia malissimo, però... :D
Sono un po' stufo di pensare che l'unica cosa buona dell'Italia sia il cibo (alcuni aggiungono il clima: in questi giorni, quanto a clima, in Olanda stanno molto meglio), ma tutto mi porta ad esser convinto sia anche la verità. Ragion per cui, "non di solo pane vive l'uomo"... :evil5: :icon_wink:
 
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