[Reggio Emilia] Segnale debole o assente

Sto guardando il catalogo offel ho individuato gli articoli
il derivatore è della serie F è passante con 2 diramazioni ART 07-181 P2F12 mentre le prese sono le serie OP partendo dall'art 17-266 OP15 e via via scendendo fino alla 17-269 OP4/2.
I 3 terminali delle calate sono invece
art 17-260 OPT.

Cosi so cosa devono darmi.

ciao e grazie mille
 
Chiedo scusa se qualcuno ha trovato la mia casella piena...
Ti informerò su dove trovare il materiale, almeno spero, perchè nel mio girovagare dovuto alle radio dove lavoravo mi sono affezionato ai rivenditori di Modena... :eusa_whistle:
 
PS: come sei messo nella corsa dei trimmer del guadagno/attenuazione degli ingressi? (anche quello VHF) perchè temo che non ce ne sia d'avanzo per pilotare l'impianto che è stato progettato...
 
Fatemi capire, e scusate la mia ignoranza, ma con l'impianto modificato nella distribuzione cosi come mi avete detto i vari canali dovrebbero guadagnare in intensità e quindi quelità del segnale vero? Esempio il CH49 LA7 che ora ha una qualità di circa il 15% e in una delle tv non si vede dovrebbe migliorare e magari vedersi anche in quella tv ?
Ciao
 
Reggio70 ha scritto:
Fatemi capire, e scusate la mia ignoranza, ma con l'impianto modificato nella distribuzione cosi come mi avete detto i vari canali dovrebbero guadagnare in intensità e quindi quelità del segnale vero? Esempio il CH49 LA7 che ora ha una qualità di circa il 15% e in una delle tv non si vede dovrebbe migliorare e magari vedersi anche in quella tv ?
Ciao
Non se sei al limite adesso come amplificazione, penso anche per scarso rendimento delle antenne vecchiotte, per quello chiedevo...nel caso si potrebbe alleggerire di qualche db, visto che le prese previste nel progetto già sono attenuate, potrebbe andare bene in testa un partitore di ultima generazione, tipo il PA4, anzichè un derivatore (scrivo specialmente per flash, che valuti, non vorrei confondere le idee a te)...
Comunque ho sollevato il problema, perchè non ci sono per qualche giorno e sicuramente valuterà flash, che ringrazio per essersi unito al "consulto"....
 
areggio ha scritto:
Non se sei al limite adesso come amplificazione, penso anche per scarso rendimento delle antenne vecchiotte, per quello chiedevo...nel caso si potrebbe alleggerire di qualche db, visto che le prese previste nel progetto già sono attenuate, potrebbe andare bene in testa un partitore di ultima generazione, tipo il PA4, anzichè un derivatore (scrivo specialmente per flash, che valuti, non vorrei confondere le idee a te)...
Comunque ho sollevato il problema, perchè non ci sono per qualche giorno e sicuramente valuterà flash, che ringrazio per essersi unito al "consulto"....

Condivido il dubbio sull'efficienza dell'attuale amplificatore ma sono stato più "risparmioso possibile" di dBuV. L'ultima presa è praticamente quasi "diretta" (-1,8 dB). e se montassimo una presa a circa 0 dB non ci cambierebbe la vita.

La scelta del derivatore in cima alla colonna montante è stato scelto proprio per questo motivo perchè cosi facendo servono "appena" 79 dBuV in ingresso. L'attenuazione sull'uscita passante è solo 1 dB.
Se avessi optato per un partitore come il pa4 che attenua circa 9 dB avremmo avuto bisogno di 88 dBuV in cima alla colonna.

Con quel tipo di distribuzione (in cascata) c'è sempre uno scotto da pagare, diverso sarebbe stato con un impianto in derivazione.

In ogni caso non disperiamo perchè come convenzione scelgo sempre un obiettivo di 60 dBuV ma non vuol dire che con 55 dBuV non funzioni.
I numeri che ho scritto in rosso come già detto sono una convenzione e nel contesto del progetto servono più per calcolare i dislivelli.

Se l'attuale ampli non è sufficiente bisognerà sostituirlo con uno da 25 dB circa.
L'attenuazione totale della distribuzione è pari a: 79-60=19 dB e non sono eccessivi per un tale impianto.
 
Ultima modifica:
Coma si fa a sapere quanti dbuv ho in ingresso sul partitore che andremo a installare ? C'è un modo di misurarli esattamente ?
Ho letto un po le differenze tra partitore/divisori e derivatori da quello che mi è sembrato di capire il derivatore sull'uscita passante ,che nel mio caso sarebbe quella con 5 prese in cascata, ha una minor attenuazione del segnale e inoltre separa le linee e le relative prese.
E'cosi?

Ciao
 
Reggio70 ha scritto:
Coma si fa a sapere quanti dbuv ho in ingresso sul partitore che andremo a installare ? C'è un modo di misurarli esattamente ?
Ho letto un po le differenze tra partitore/divisori e derivatori da quello che mi è sembrato di capire il derivatore sull'uscita passante ,che nel mio caso sarebbe quella con 5 prese in cascata, ha una minor attenuazione del segnale e inoltre separa le linee e le relative prese.
E'cosi?

Serve un misuratore di campo.

Sì, il derivatore l'ho scelto proprio per i motivi che hai elencato.
Come ho già riportato l'uso di un partitore avrebbe richiesto più dBuV in ingresso.
 
L'ultima delucidazione, e scusa se ti tempesto di domande, ma mi piace capire come funzionano le cose.
Per quanto riguarda il decoder, allacciandomi a quanto diceva Areggio che dipenderà dalla caratteristiche della distribuzione che si andrà a fare, a questo punto, dovendolo inserire nella seconda presa quella che esce con 63,1 dbuv dovrà avere come caratteristica un range di segnali codificati entro il quali ci sia il mio 63,1 ?
Ultima domanda , come mai l'uscita della presa 1 è di 60 dbuv inferiore alle successive e uguale all'ultima ?
Grazie e porta pazienza
Ciao
 
Reggio70 ha scritto:
L'ultima delucidazione, e scusa se ti tempesto di domande, ma mi piace capire come funzionano le cose.
Per quanto riguarda il decoder, allacciandomi a quanto diceva Areggio che dipenderà dalla caratteristiche della distribuzione che si andrà a fare, a questo punto, dovendolo inserire nella seconda presa quella che esce con 63,1 dbuv dovrà avere come caratteristica un range di segnali codificati entro il quali ci sia il mio 63,1 ?
Ultima domanda , come mai l'uscita della presa 1 è di 60 dbuv inferiore alle successive e uguale all'ultima ?
Grazie e porta pazienza
Ciao

Come avevo già scritto, i numeri in rosso sono solo di riferimento per capire se l'impianto è bilanciato oppure no.
Il bilanciamento è indispensabile per fare sì che non ci siano prese con segnale troppo basso o troppo alto.
Con un impianto bilanciato otterrai la stessa situazione su tutte le prese ovvero se un mux si vede su una presa allora sarà visibile su tutte le altre. Viceversa se c'è un problema su una presa lo avrai anche sulle altre ma questo non è uno svantaggio, anzi.
Infatti qualsiasi problema sarà risolvibile intervenendo sulle antenne, sul centralino e non dovrai correre dietro a problemi sparsi sulle svariate prese o partitori o derivatori.

Purtroppo il bilanciamento non è perfettamente raggiungibile e se ricordo bene le norme tollerano dislivelli di circa 6 dB. Il tuo impianto è bilanciato molto meglio di cosa prevedono le norme perchè sei a circa 3 dB.

Tutte le apparechhiature (tv, decoder) saranno collegabili a piacere in tutte le prese.
 
Ciao, volevo informarvi che ho provveduto a sostituire le prese e ad installare un derivatore così come mi avete consigliato. Diciamo che a occhio non sembra essere cambiato nulla, nel senso che continuo a vedere bene quello che dopo le modifiche vedevo bene e continuo ad avere un segnale debole sul MUX dove 'c'è LA7.
Penso che per risolvere il "problema" LA7 bisognerebbe intervenire sulle antenne, quindi per ora va bene così.
Ieri sono andato ad acquistare le prese in una azienda che a sentire la Offel, da me interpellata, doveva essere un rivenditore di quel marchio a Reggio.
Non mi hanno voluto dare roba Offel e mi hanno dato articoli con caratteristiche simili ma di una altro marchio (lombardo) che non ricordo, fin qui penso che non ci sia molta differenza e quindi ok, ma la cosa che mi ha dato più fastidio è che il commesso quando ha visto che avevo lo schema fatto da Flash54, che ringrazio ancora, mi ha chiesto da dove venisse e gli ho risposto "da internet".
A quel punto sul viso del commesso è apparsa una certa ilarità e si è azzardato a dirmi che non è possibile fare un impianto senza misure reali ecc ecc. Avrà pure una certa ragione, però gli ho fatto notare che grazie a intenet ho risolto il 90% dei miei problemi a costo zero, mentre i suoi clienti mi risolvono il 100% (forse) a costo di 780€. :badgrin: :badgrin:
Quindi a questo punto vorrei capire quale sia la mia situazione.
Ho 3 antenne collegate direttamente alla centralina Fracarro , le entrate B2-B4 sono per la banda 4 e 5 ? la porta 3 invece è per la banda III Rai da dove entra il cH 5 ?
In pratica abbiamo eliminato tutti i filtri e funziona tutto meglio, per la famigerata LA7 posso provare ad agire sulla vite di regolazione sopra all'entrata b2 della fracarro. Invertire le antenne che attulamente entrano nelle porte b2-b4 della fracarro può servire a qualche cosa ?

Ciao
 
Se non è cambiato nulla i casi sono 2:
Ancora un encomio al vecchio impianto che nonostante tutto rendeva bene, oppure c'è qualche errore più o meno grossolano nel medicinale da banco che ti ha dato il farmacista, pardon, il negoziante (Ferretti?).
Lo schema era abbastanza critico, per cui proviamo a controllare le sostituzioni fatte. ;)
 
Potrei aver sbagliato io a installare gli apparati :eusa_think: anche se ho qualche dubbio. Diciamo che ho controllato il segnale di un paio di canali e mi è sembrato nel bene e nel male quello di prima. Oggi ti dico cosa ho installato.
Se non ti dispiace cosa mi dici della configurazione attuale della Fracarro ?

Ciao
 
Si scusa ho sbagliato B5 è il b2 che erroneamente dicevo, in pratica B5 è la prima entrata B4 la seconda. Che cosa fanno queste due entrate ? cosa vogliono dire le indicazioni in db espresse a fianco di ciascuna ? (vedi foto a pag 2)?
 
Reggio70 ha scritto:
Si scusa ho sbagliato B5 è il b2 che erroneamente dicevo, in pratica B5 è la prima entrata B4 la seconda. Che cosa fanno queste due entrate ? cosa vogliono dire le indicazioni in db espresse a fianco di ciascuna ? (vedi foto a pag 2)?
le indicazioni sono il massimo guadagno, anzi sarebbe interessante sapere circa fin dove ti sei spinto.
Purtroppo manca l'indicazione del taglio, per esempio potrebbe essere banda IV canali 21/35 e V 38/69.
Purtroppo c'è sempre un po' di buco e visto che ora anche i canali in quella fettina vengono usati sarebbe utile saperlo.
 
Ok, per la cronaca il materiale e della ditta Telewire di Bergamo. Che strumenti ci vogliono per fare le misure e capire cosa entra effettivamente ?
Cosi vedo se li riesco a trovare in giro.
 
Reggio70 ha scritto:
Ok, per la cronaca il materiale e della ditta Telewire di Bergamo. Che strumenti ci vogliono per fare le misure e capire cosa entra effettivamente ?
Cosi vedo se li riesco a trovare in giro.
Mah (a parte che per il materiale recente è meglio affidarsi ad altri che a me) per lo stadio in cui siamo lo sconsiglio, lo potresti forse ammortizzare se decidessi di rifare l'impianto da solo... ;)
 
Reggio70 ha scritto:
Ok, per la cronaca il materiale e della ditta Telewire di Bergamo.
Interessa vedere le caratteristiche (attenuazione ed eventuale terminazione finale, specialmente quest'ultima)
 
L'attenuazione è 14 la prima, 10 la seconda , 7 la terza (ho lasciato quella che c'èra) 4 la quarta e presa terminale isolata l'ultima. Per quanto riguarda il partitore esce nelle 2 derivazioni con 11 anziche i 12 previsti dal disegno. I codici vanno dal 4600 della terminale a 4614 della prima c'è scritto 4-2200 mhz
Questo è quanto riportato nel sito
4600M...4622M

La presa IEC maschio è idonea alla distribuzione dei segnali Terrestri TV-Sat (4-2200MHz). Viene costruita secondo le norme EN 50083 e, grazie al corpo in pressofusione, ottiene il massimo effetto di schermatura, mentre l'utilizzo di componenti in SMD garantisce una costante qualità di produzione. E' compatibile coi segnali di ritorno 4-40MHz. Il connettore IEC 169-2 Maschio viene impiegato onormalmente per i segnali della Banda Terrestre, anche se il circuito è del tipo Larga Banda (4-2200MHz).
 
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