Buongiorno a tutti,
scusate l'intromissione, ma vorrei proporre una riflessione sulle retention.
Premetto che ho un abbonamento che verrà "staccato" il 28/02 e, se avrò 5 minuti di tempo, il primo di marzo, il mio dec e la mia scheda saranno riconsegnati al più vicino sky center.
Sfortunatamente non ho tanto tempo da aver potuto leggere tutte le quasi 4390 pagine di thread, ma saltando a spot si evince che sky ha progressivamente chiuso i rubinetti e ci sono tante teorie a riguardo, ma forse l'unica seria e realistica è che si sono stancati dei "furbrtti".
Non fraintendetemi, non ho usato quel termine in senso negativo: ognuno è libero di trovare gli escamotages migliori per riuscire a pagare meno, ma questo, a lungo andare, ha portato sky a prendere decisioni "drastiche".
Probabilmente sky parte dal presupposto che gli utenti non possono stare senza e, in tanti casi, ha ragione (da retention al 50% o a prezzi molto bassi rispetto ai prezzi di listino, tanti, adesso, si accontentano di un 20/25% o riduzione abbonamento+ticket).
Prendiamo anche l'esempio degli abbo fake: se uno lo fa è perchè non ha nessuna intenzione di mollare sky, ma vuole solo pagare di meno per avere le stesse cose e quanti, dopo che gli hanno rifiutato il fake e il riallineamento, decidono di riconsegnare tutto?
Tutti questi sistemi vengono "tollerati" finchè non diventano troppo diffusi (il mondo degli uffici commerciali è pieno di questi esempi).
Sky non è stupida, opera in un determinato modo fintanto che quel sistema fa comodo più a lei che a noi utenti. Ci sono tanti esempi di "pratiche tollerate" (schede clonate, cardsharing, MV farlocchi e via dicendo).
Sapete come fanno gli spacciatori a diffondere una nuova droga? Iniziano fornrndola gratis, poi a prezzi bassi...e via via alzano il prezzo oltre il reale valore perchè tanto, ormai, i clienti si sono abituati e sopportano la spesa pur di non restare senza.
Sky (come tanti altri) non ha fornito la soluzione a un bisogno, ma ha creato quel bisogno e, evidentemente, ha ormai raggiunto i numeri sufficienti per permettersi di perdere qualche cliente...
Se si volesse far tornare le retention a livelli validi ci sarebbe una sola soluzione: che tutti quelli che danno disdetta restituissero veramente decoder e scheda facendo scendere in misura considerevole il numero degli abbonati. A questo punto le pubblicità costerebbero meno, sky avrebbe meno soldi da investire per diritti televisivi e contenuti perchè il grosso degli introiti di una televisione a pagamento non sono i canoni dei clienti, ma sono quelli derivati dalle pubblicità (i canoni mensili per le paytv sono un po' come i soldi del biglietto dello stadio per le squadre di calcio: briciole).
Dicevo: a questo punto sky avrebbe 3 strade:
1- ridurre la qualità dei servizi (rischiando un'ulteriore aumento delle disdette da parte di utenti scontenti dei contenuti)
2- aumentare il canone a dismisura per coprire le perdite pubblicitarie, ma mantenendo lo stesso livello qualitativo (scontentando comunque buona parte dei clienti che si ritroverebbero a pagare troppo per le stesse cose)
3- cercare di recuperare clienti con offerte vantaggiose
Ecco. Sky sta adottando in anticipo la terza soluzione: lascia andare chi se ne vuole andare e recupera in anticipo con abbonamenti a 30 euro...è per questo che gli frega poco perdere dei full o dei semi-full.
Facendo i conti in tasca a sky, ipotizziamo che ogni cliente frutti 100 (10 canone+90 quota pubblicitaria e/o quota azionaria che segue il numero di abbonati). Se perde 1 cliente full (10+90), ma "recupera 2 nuovi clienti "promozionati", cala solo la parte relativa ai canoni (3+90) in quanto la parte pubblicità+quotazioni è legata al numero di clienti e non a quanto spendono in media. Dall'esempio se ne deduce che: perde 100, ma recupera 186...quindi chiude a +86.
Ecco spiegato un possibile motivo per il quale a sky non frega praticamente nulla se diamo disdetta.
Mi scuso per la lunghezza del post.
Ciao