ricavare l' impronta di una parabola, usando un liquido

MEGADISH ha scritto:
A clonare una 3 metri con un calco ! :D
sì, soprattutto col "turntable" :badgrin::badgrin::badgrin:
Scherzi a parte, è il principio che è interessante. Nell'articolo viene spiegato come il meccanismo di distribuzione di un liquido che gira a velocità costante, fa sì che la superficie del liquido stessa si distribuisca secondo una parabola perfetta. Il principio viene usato -si legge sempre nell'articolo- in campo astronomico per "creare" le superfici a specchio paraboliche qualitativamente ottime, utilizzando del mercurio liquido. Nell'articolo si parla di applicazioni per i "forni solari" ( ??? ) e di come utilizzare un comune giradischi per creare (piccole) superfici paraboliche perfette.
;)
 
Come avevo anticipato, e come ha confermato ANDREMALES, è il principio che è interessante, non tanto una nostra applicazione dello stesso.

Si usa anche per forni solari, delle speci di specchi ustori di Archimede, in versione moderna per scaldare una pentola d' acqua, o per quocerci qualcosa. :)

Ciao
 
Certo, allora il meccanismo dovrebbe essere questo:
A) procurarsi un motore di un gruppo elettrogeno, o anche di una pompa idraulica.
B) Fissare il motore ad un robusto telaio d'acciaio che faccia mantenere l'albero del motore in posizione esattamente verticale.
C) Calettare all'albero un disco d'acciaio di almeno 15 mm di spessore (conti rapidi) e 3 m di diametro. Fare attenzione a fissare il disco esattamente nel centro,altrimenti non avrete una primo fuoco, ma una offset.
D) Procurarsi una piscina per bambini di 3 m di diametro, montarla sopra il disco facendo sempre cura a rispettare il centro.
E) attaccare un reostato al motore, per poterne regolare la potenza, l'ideale sono i motori a scoppio dei gruppi elettrogeni che hanno già il controllo della potenza erogata (e quindi della velocità di rotazione)
F) riscaldare e mettere 24 cucchiai di gelatina per ogni litro d'acqua, orientativamente, vi serviranno 1.5 - 2 metri cubi d'acqua che sono, all'incirca 1500-2000 litri, fino ai 45 gradi.
G) Mettere tutta la miscela calda nella piscina, e far ruotare a 100 giri al minuto.
H) Far rosolare il tutto per 4-5 ore, dando alla gelatina il tempo di solidificarsi.
I) avete fatto la vostra parabola, ora dovete fare il negativo, e quindi su di quella realizzare la parabola, stendendo resine epossidiche.
L) per fare il negativo dovete colare sopra la gelatina, spalmata di olio estravergine d'oliva, una bella colata di scagliola, questa si indurirà in meno di mezz'ora, fornendo una superficie liscissima.
M) avete fatto il calco, ora armatevi di resina epossidica e fibre di vetro per creare la parabola, questi materiali li trovate nei kit di riparazione dei serbatoi., fate prima una passata di resina sul calco, sempre oliato bene prima, e quindi stenmdete una mano di fibre (potete usare anche le fibre per i rinforzi strutturali in carbonio), continuate così finchè non avete fatto un bel malloppo dello spessore di una decina di millimetri (melius abbundare quam deficere).
Sarebbe utile, che da un carpentiere vi fareste fare una circonferenza di 3 metri di diametro, con un tondino da 8 cm, saldato per chiudersi oppure con quei morsetti utili per agganciare i tondini tra di lloro che si usano in edilizia.
Questo anello lo mettere dopo un paio di strati di fibre a formare il bordo della parabola e su di esso risvoltare le successive mani di resina e fibra, in modo tale da creare un bordo rigido.
N) ora viene il difficile, bisogna creare gli attacchi, la cosa ideale è metterli man mano che si costruisce il disco, per esempio dopo un paio di mani di resina, inseire un anello di 80 centimetri di diametro di tondino di ferrò da 12 mm, con saldato in otto punti, 8 puntoni semrpe di 12 mm che escono per una quindicina di centrimetri, come attacco su cui saldare la ferramenta per l'aggrapapggio.
Risvoltare atotrno a questo anello almeno 3 strati di resina e fibre, ed otterrete la vostra parabola.

Così vi troverete la vostra bella parabola da far mangiare le mani a Megadish!
 
@Pigmos
mi sfugge la procedura tra L ed M, come lo giro il negativo di scaiola che peserà una cifra senza romperlo?? Lo devo armare?? :) :)

Direi di sostituire l' olio d' oliva con quello di soia, così risparmiamo qualcosina. :D

Ciao
 
comunque anche il montaggio della piscina al punto D) ed i 48mila cucchiai di gelatina del punto F) mi lasciano un attimino perplesso :D:D:D

Pigmos sei un grande :lol:

:5eek:
 
allora, le istruzioni mancanti.

D bis) Se andate in un qualunque centro commerciale, le trovate queste piscine tonde, hanno una lamiera arrotolata che forma il bordo laterale, delle stecche curve di plastica che infilate una dentro l'altra fanno un anello circolare da mettere a terara, ed uno da mettere sopra, per fissare la lamiera in maniera tale che fora il mantello del cilindro, e permette di inserreire il telo impermeabile che contiene l'acqua, le istruzioni di monaggio sono a corredo.
Se siete più tecnologici, allora andate da Castiglione Piscine, e prendere le piscine in polimero termoplastici che sono già preformate.

L bis) Una volta creata la forma in scagliola, che sarà, occhio e croce anch'essa un paio di metri cubi, quindi sui 36 quintali di peso, è necessaria una gruetta per ribaltarla e mettere a cielo la superfice parabolica (geoemtricamente si chiama paraboloide circolare). Un alternativa potrebbe essere che la strututra metallica che mantiene il motore è sollevata un metro da terra, in questo modo al si potrebbe inclinare di lato e fare perno su un bordo per rovesciarla.
 
L'idea mi sembra l'ultima spiaggia per creare uno specchio parabolico non disponendo di una forma. Il miglior candidato è probabilmente un naufrago su un'isola deserta, e l'applicazione più adatta, un rudimentale specchio ustore per accendere il fuoco.:D
Aggiungerei un meccanismo a manovella appesantendo il disco rotante per avere effetto volano, per il controllo della velocità "manuale" bisogna che il "naufrago" sappia come costruirsi uno stroboscopio.:icon_twisted:
 
In ogni caso, la cosa migliore per autocostruirsi una parabola PF, diciamo da 300 cm, è costruirsi la parabola con un CAD. stampare la forma su un plotter, incollarla su un pannello di legno di un paio di centimenti di spessore e ritagliare la forma con un seghetto alternativo.
Dopodichè con molta pazienza ed olio di gomito levigare il taglio della forma, in modo da avere una parabola perfetta.
Quindi, fare uno getto di materiale di risulta e finito con scagliola, della forma pressapoco del paraboloide, e metterci un perno centrale, su cui far ruotare il pannello a forma di parabola.
Farlo e ruotare a raschiare la scagliola fino a quando non tocca terra col bordo e la superficie risulta completamente raschiata a formare il negativo della parabola.
Ora bisogna sfilare il perno centrale, riempire il buco con la scagliola e rifinire alla meglio (proprio quel punto, per il modo in cui opera una PF, è inutile)
Per finire meglio, si potrebbe passare una mano di vernice flatting, per rendere più liscia ed uniforme la superficie della scagliola.
Ora bisogna procedere con gli stess passi descritti precedentemente.
 
ma comprarsela la padellina? forse ne vale la pena,un sacco di lavoro risparmiato e con la certezza che alla fine funge di sicuno
 
@Pigmos
Voglio assolutamente una copia della tua ultima pubblicazione dalla quale hai estratto i passaggi sopra riportati :icon_cool: :D

@Danmich
Vuoi forse privare i nostri amici del piacere di dilettarsi a costruire una parabola da sè, spendendo una cifra, con la possibilità - non remota :D - di non cavare un ragno dal buco ? :lol:
 
E' vero me ne ero dimenticato
E qual'è in problema, vai in qualunque negozio di materiale edile e ti fai dare 3 pannelli di rete per controsottiti in gesso.
Poi, con un po di pazienza, prima di iniziare a fare la colata di fibroresina, modelli questa rete sopra il calco che abbiamo fatto con un martello, ed un po di pazienza. Quando hai fatto, la togli da sopra, ed inizi a fare l'assemblaggio, dopo un paio di strati di resina, prima metti i pannelli di rete per controsoffitti, quindi ci attacchi, con ferro filato, gli anelli che abbiamo costruito (quelli da 3 metri di diametro e quello da 0.80) e poi riprendi con la resina e con la fibra.
 
Un giorno i posteri leggeranno questo tread e diranno: "Accidenti, com' era difficile procurarsi una parabola a quei tempi." :D

Non so se avete mai visto il film "The Dish", quello dove l'unica padella decente in Australia, venne usata per aiutare la NASA a portare l' Apollo sulla Luna, quando ovviamanete gli USA erano oscurati. Che padella!!! :) :)
 
@Maxicono
Come Megadish sa, io avevo in progetto di autocostruirmi una 200 o una 250 per cercare di agganciare la BBC e ITV a Napoli, il problema è che non ho il tempo per dedicarmici.
Comuqnue, la seconda procedura, quella del calco ottenuto per raschiatura, è l'idea su cui vorrei "investire", tanto la maggior parte dei materiali li ho già a casa (ho un impresa di costruzioni), solo che abbisogna di tempo, che è quello che mi manca, per ora.
 
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