Ricevere da due antenne direzionate differentemente

alextra

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28 Giugno 2009
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Salve a tutti, abito in bassa Umbria, prima dello switch over, puntando le 2 antenne che possiedo su Roma (Guadamello) vedevo praticamente tutto; a seguito dello switch over, non riesco più a vedere il Mux A della Rai (Rai 1-2-3-4).
Allora avendo due antenne, ho provato a direzionarle differentemente, ed infatti puntandone una verso Terni e l'altra verso Roma, e miscelandole insieme, riesco a prendere i seguenti MUX:

MUX RAI A
MUX RAI B
MUX D-FREE
MUX RETE A
MUX MEDIASET 4

In questo modo praticamente vado a perdere:

MUX MEDIASET 1
MUX MEDIASET 2
MUX LA7 A
MUX LA7 B


Scusate ma non sono un esperto, potete dirmi cosa devo acquistare affinché possa miscelare le due antenne senza che si annullino tra di loro per poter rivedere tutto come prima, considerando che possiedo una centralina con ingressi separati per I - III - IV - V banda?

E quali ingressi utilizzare della centralina?

I canali dove ricevo sono i seguenti:
MUX RAI A : CH 59 - 778000 Khz
MUX RAI B: CH 49 - 698000 khZ (lo ripete anche sul CH 66 ma disturbato)
MUX D-FREE: CH 63 -810000 Khz
MUX RETE A CH 51 - 714000 Khz
MUX MEDIASET 4 CH 55 - 746000 Khz

Le discese delle due antenne convogliano entrambi solamente sull'ingresso della V banda della mia centralina.

Vi sarei veramente grato se potreste darmi dei consigli.
grazie.
 
Benvenuto !!!
Sezione sbagliata ,:eusa_naughty: quella giusta è la Tecnica . :D ;) Ricopia il tuo post in un nuovo 3d in quella sezione ...;) ... ti consiglio di mettere anche la polarizzazione delle due antenne :eusa_think: , può essere molto importante. ;) :D :D :D
 
eviterei di aprire un nuovo 3d, ci penseranno i mod eventulmente a spostare questo ;)
 
Ciao alextra e benvenuto nel Forum.
In realtà questo tipo di discussioni vanno inserite nella sezione tecnica (http://www.digital-forum.it/forumdisplay.php?f=113), per questo attendo l'intervento di qualche moderatore o amministratore del Forum per lo spostamento nell'area corretta. ;)
Veniamo al problema.
Non c'è un modo semplice ed efficace per miscelare dua antenne con diverso puntamento, anche se uguali tra loro.
Bisogna almeno che i due cavi di collegamento delle suddette antenne siano identici e lunghi un multiplo dispari della metà della lunghezza d'onda media della gamma UHF (45 cm x N, dove N è il numero dispari). Però di fatto le veriabili che possonointervenire sono diverse, per cui a mio avviso ogni tentativo in questo senso è controproducente.
Visto che nel centralino hal la disponibilità anche di ingressi di IV e di III banda, se le tue antenne ricevono la UHF per intero (cioè sia la V che la IV banda) e se sinora ricevevi i canali di tuo interesse dalla provincia di Roma (infatti i ch. 49, 55 e 63 arrivano tutti e tre da Monte Cavo e il 51 da Monte Guadagnolo), prova a ricevere da Monte Cavo anche il Mux A della RAI, che dal ch. 49 (dove si trovava prima che questo canale venisse girato a RAI Mux B) è passato al ch. 35, in IV banda.
Perciò, orienta entrambe le antenne verso Monte Cavo, rimuovi il miscelatore, ricollega di nuovo alla V banda l'antenna che già utilizzava questo ingresso e collega l'altra all'ingresso di IV banda del centralino.
In più ti consiglio di procurarti anche un'antenna VHF III banda (a larga banda), perché nel momento in cui tutti i segnali saranno switchati al digitale, la III banda sarà pure utilizzata per il DTT, specie dalla RAI. Potrai orientare anch'essa verso Monte Cavo. ;)
 
L'accoppiamento in cavo, multipli dispari di 1/4 d'onda (trasformatore in linea a quarto'onda) serve per raddoppiare l'impedenza: 75 x 2 = 150 Ohm
Nel momento in cui i cavi vengono messi in parallelo, l'impedenza torna ad essere 75 Ohm.
L'accoppiamento in cavo è critico e funziona in maniera corretta e soddisfacente solo a banda stretta (non più del 10% della frequenza in uso). Trascurando i disadattamenti, la banda utile in termini di guadagno può essere di gran lunga maggiore del 10% ma il ROS, fuori da questo range, aumenta sensibilmente e con esso vari problemi, non ultimo che i cavi iniziano a fare loro stessi da antenna.
Così come la banda utile è limitata dal Q elevato del trasformatore a quarto d'onda, la lunghezza dei tratti a quarto d'onda è critica e necessita di precisione.
Il quarto d'onda va inteso come lunghezza elettrica, tuttavia, all'interno di un cavo coassiale la velocità di propagazione è minore di quella nello spazio. Pertanto, il quarto d'onda teorico va raccorciato secondo il fattore di velocità proprio di qual cavo. Se la lunghezza d'onda fosse, ad esempio, pari a 48 cm, il quarto d'onda sarebbe 12 cm. Nel caso in cui si usasse un cavo con fattore di velocità di 0.66, lo stesso dovrebbe essere lungo 12 x 0.66 = 7.92 cm.
I cavi a dielettrico espanso non hanno un fattore di velocità costante ed è facile capire che un tratto da 7.92 cm sarebbe troppo corto, per cui, useremo lunghezze pari a più volte (numeri dispari) il quarto d'onda. Se il cavo a dielettrico espanso (il comune cavo TV/SAT) non ha un fattore di velocità costante, più saranno lunghi i cavi maggiore sarà l'errore. (a parità di lunghezza fisica la lunghezza elettrica sarà diversa)
Pertanto, sebbene i cavi a politene compatto abbiano un'attenuzaione superiore rispetto a quelli in politene espanso (cellulare), sono da preferirsi. Riguardo la maggior attenuazione, in realtà si tratta di un falso problema in quanto, essendo la lunghezza molto ridotta, la maggior attenuazione è comunque limitata a frazioni e la maggior precisione (elettrica) consente un un miglior accoppiamento.
Detto questo, direzionare 2 antenne puntate in direzioni diverse richiede tanti e tali accorgimenti (e dispositivi aggiuntivi) che le indicazioni di cui sopra valgono, in pratica, solo per antenne accoppiate puntate nella stessa direzione, antenne che, al pari dei cavi, dovranno essere identiche.
;)
 
Ultima modifica:
Grazie Tuner, precisissimo e dettagliato come sempre! :icon_cool:

Il mio era un discorso di massima, più che altro sottolineavo l'inutilità di cimentarsi in prove di miscelazione (anzi, accoppiamento) di antenne anche uguali in direzioni diverse in assenza di ulteriori accessori (ad es. filtri) atti ad "arginare" l'intervento di molte variabili... ;)
 
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