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Ehm... la sensibilità della RAI alla diffusione satellitare la conosciamo bene...
Perché strategicamente guardano solo al web, semplice. Il sat è sempre stato vissuto dalla RAI come una sorta di "seconda scelta", di "backup" dovuto dalle norme del Contratto di Concessione e mai come un'opportunità di maggior diffusione del proprio segnale (quindi di ulteriore audience). E questo neanche quando il successo di Tivùsat ha portato la penetrazione del satellite in Italia a livelli impensabili fino a una decina d'anni fa facendolo uscire dalla nicchia della paytv e dei pochi appassionati di ricezione internazionale... Senza una infrastruttura capillare il web genererà disuguaglianze crescenti e decreterà la morte di interi territori: lo ha capito persino TIM che si è prudenzialmente assicurata la diffusione satellitare del web (peraltro non esente da problemi e limitazioni tecniche... vedremo). Tornando a RAI è davvero scandaloso quanto non riesca a valorizzare le sue risorse.Diciamo che predicano male, anzi non predicano proprio e razzolano bene o un po' meglio rispetto al non predicare
Visto che nella trasmissione satellitare nei fatti è sempre stati presente: i nuovi canali sono da più di venti anni, sempre arrivati prima via sat e dopo sul terrestre.
Anche in questo caso, che è un "pacchetto di canali" sarà disponibile via sat soltanto, per ovvie ragioni...
Il problema è il solito: la gente non viene informata. Una cosa del genere dovrebbe essere sbandierata ai 4 venti... invece nulla, silenzio totale. Basta che pubblicizzano quella menata di Rai Play...
Non si comprende proprio questa avversione a informare sul Satellite.
Perché strategicamente guardano solo al web, semplice. Il sat è sempre stato vissuto dalla RAI come una sorta di "seconda scelta", di "backup" dovuto dalle norme del Contratto di Concessione e mai come un'opportunità di maggior diffusione del proprio segnale (quindi di ulteriore audience). E questo neanche quando il successo di Tivùsat ha portato la penetrazione del satellite in Italia a livelli impensabili fino a una decina d'anni fa facendolo uscire dalla nicchia della paytv e dei pochi appassionati di ricezione internazionale... Senza una infrastruttura capillare il web genererà disuguaglianze crescenti e decreterà la morte di interi territori: lo ha capito persino TIM che si è prudenzialmente assicurata la diffusione satellitare del web (peraltro non esente da problemi e limitazioni tecniche... vedremo). Tornando a RAI è davvero scandaloso quanto non riesca a valorizzare le sue risorse.
Verissimo. Però quella sentenza si riferiva solo alla commercializzazione delle Smart card, se non ricordo male. Che peraltro vorrebbero ripristinare con quella assurdissima limitazione ai canali RAI e con modalità a dir poco iper-burocratiche per ottenerla, ancor più assurde... Il problema (endemico) della RAI è che la politica mette bocca persino nelle scelte tecniche senza avere minima competenza x farlo.Sottoscrivo tutto, parola per parola! Su TivùSat mi permetto solo di aggiungere che
inizialmente la Rai mostrò un certo entusiasmo per la piattaforma che lei stessa ha contribuito
a creare poi nel 2012 è intervenuta come un macigno quella sentenza che ha di fatto bloccato la
distribuzione di carte TivùSat da parte della Rai e, da allora, è come se a Viale Mazzini abbiano fatto
calare una sorta di silenzio impenetrabile sull'esistenza stessa di TivùSat, come se fossero terrorizzati
solo per il fatto di doverlo semplicemente nominare. Da quel momento operano senza comunicare nulla!
Appena avrò i dettagli vi avviso, rilassatevi
Il problema non siamo noi, ma tutti gli utenti meno "addicted" che venerdì potrebbero non vedere più i canali Rai.
Il problema non siamo noi, ma tutti gli utenti meno "addicted" che venerdì potrebbero non vedere più i canali Rai.
Perché no? Il decoder non si risintonizza in automatico generalmente?
Infatti e poi bisogna vedere quale è la penetrazione del sat tra gli anziani rispetto al DTT. Lato DTT non cambia nulla.
Su questo sono d'accordo.Verissimo. Però quella sentenza si riferiva solo alla commercializzazione delle Smart card, se non ricordo male. Che peraltro vorrebbero ripristinare con quella assurdissima limitazione ai canali RAI e con modalità a dir poco iper-burocratiche per ottenerla, ancor più assurde... Il problema (endemico) della RAI è che la politica mette bocca persino nelle scelte tecniche senza avere minima competenza x farlo.
Ricordo che per venerdì prossimo non è previsto solo l'inserimento dei TGR ma anche una riorganizzazione totale dell'offerta e delle frequenze che porterà le emittenti radiofoniche in DVB-S2, e quindi non più sintonizzabili sui decoder SD, e un rimescolamento di tutti, o quasi, gli altri canali TV sia SD che HD e questo potrebbe provocare qualche problema con l'aggiornamento automatico notturno su alcuni dispositivi in particolare i TV, e potrebbe essere necessaria la risintonizzazione anche in virtù del fatto che una delle frequenze (probabilmente la 11804 ) potrebbe passare in DVB-S2; per questo una campagna informativa, a prescindere dal numero di telespettatori, andrebbe fatta anche solo per educazione.Infatti e poi bisogna vedere quale è la penetrazione del sat tra gli anziani rispetto al DTT. Lato DTT non cambia nulla.
Ah lo storico 11804, che peccato...
Ragazzi ma voi qui credete che su Digital-Forum stiamo a pettinare le bambole?
Il comunicato Stampa arriverà a breve.
Se fate i bravi vi do anche tutti i dettagli della riconfigurazione Transponder che verrà fatta nella notte tra il 17 e 18 Dicembre
I 3 Transponder che verranno usati da Rai
TP 52 - (11766 V) 29900 3/4 (DVB-S2/8PSK) -> 65.4 Mbps Soglia minima C/N:7.9 dB
TP 124 - (10992 V) 27500 2/3 (DVB-S/QPSK) -> 33.9 Mbps Soglia minima C/N: 4.4 dB
TP 125 - (11013 H) 29900 3/4 (DVB-S2/8PSK) -> 65.4 Mbps Soglia minima C/N:7.9 dB
Viene abbandonato il TP 54 - (11804V)
Tra un po' anche la configurazione sui vari transponder