Riassunto mio: (forse) domani, si saprà soltanto se il mux sia di proprietà di Retecapri o Europa7 - a meno che tutti e due i piani tecnici inviati risultino non sufficienti secondo i criteri adottati dal MiSE. (Ipotizzo che entrambe abbiano spedito un'offerta dalla formulazione dell'articolo di Newslinet; sicuramente almeno una è stata formulata, visto che sono state pubblicate le FAQ dei partecipanti alla procedura.)
Poi, a livello legale: se il mux sarà assegnato a una dei due, costei
potrà sfruttare subito solo metà della banda, e dovrà attendere 30 giorni perché l'esclusa possa decidere se acquistare l'altra metà del mux. Trascorsi questi, la banda dovrà essere affittata ad eventuali altri operatori di rete interessati che si facciano vivi entro 90 giorni. Trascorsi anche questi, se resta altra banda libera, potrà essere usata dall'assegnataria del mux.
A livello pratico: scopriremo che canali ci saranno quando il mux verrà acceso. Se l'assegnataria sarà la PDBeSDT, in linea di massima sarà simile all'attuale mux Retecapri, con forse qualche canale minore in più, ed entro un mese potrebbe comparire qualcosa di Europa 7 - ma anche no, se "la TV che non c'era" rifiuterà di reclamare lo spazio. (Potrebbe anche darsi che Europa 7 prenoti dello spazio, lo lasci vuoto e cerchi di fare da intermediaria per affittarlo ad altri.) Se l'assegnataria sarà Europa 7, cosa che pare
molto improbabile... i canali di Retecapri potrebbero tornare più avanti, o non tornare.
