Ripetitore Dig.Ter.

elettt ha scritto:
Tutto giusto, per carità, non voglio certo contestare formule e teoria. Solo un appunto, su brevi distanze la cosa non funziona esattamente così, e intendo a livello di 5-600 metri. Come ho constatato di persona in realtà ci si ritrova segnali di molto più forti del calcolato. Non voglio dire che il ponte freddo funzioni, ma che le formule perdono di efficacia. Per quantificare, con 110 dBµV che alimentano una ventina di metri di cavo di quello buono e 1 semplice pannello singolo mi sono ritrovato a 5-600 metri tra 55 e 60 dBµV, ben oltre il previsto.
Prima di entrare in dibattiti sottili, mi preme ribadire, forse perchè è stato il mio pane per parecchi anni, che comunque per l'FM se lo può proprio scordare... :icon_rolleyes:
(impossibile fisicamente avere antenne di sufficiente guadagno e, come ho detto sopra, riflessioni spontanee che già un minimo risolvono il problema, molto più di quanto si potrebbe fare ad arte...)
 
Tutta questa discrepanza io non la vedo... ;)

Se 110dBuv producono 45dBuV a 2Km, a 500m il segnale sarà superiore.
Sicome l'andamento è quadratico, ad ogni dimezzamento dells distanza si guadagnano 6dB.
Se a 2Km ho 45dBuV, a 1 Km avrò 51dBuV.
Se a 1 Km ho 51dBuV, a 500m avrò 57 dBuV.

Un "semplice pannello", in termini di guadagno è sui 12dB e 20m di un buon cavo da 6,7mm perderà 3-4 dB.
Sarebbero allora 51dBuv...
...ma mettiamo in conto gli errori strumentali (perchè anche i tester di marca non sono affidabilissimi in assoluto) ed i tuoi 55-60dBuV, come vedi, non si discostano poi tanto dalla teoria.
;)


PS ...e comunque, li voglio vedere i 110dBuV senza un amplificatore. :D

elettt ha scritto:
Tutto giusto, per carità, non voglio certo contestare formule e teoria. Solo un appunto, su brevi distanze la cosa non funziona esattamente così, e intendo a livello di 5-600 metri. Come ho constatato di persona in realtà ci si ritrova segnali di molto più forti del calcolato. Non voglio dire che il ponte freddo funzioni, ma che le formule perdono di efficacia. Per quantificare, con 110 dBµV che alimentano una trentina di metri di cavo di quello buono e 1 semplice pannello singolo mi sono ritrovato a 5-600 metri tra 55 e 60 dBµV, ben oltre il previsto. A 700 Mhz dovrei avere quasi 85 dB di attenuazione, quindi solo 25-30 dBµV, considerando che perdita del cavo e guadagno del misero pannello posso considerarli quasi equivalenti.
 
Comunque, dando tanta ragione a Tuner (anche perchè ci ho scornato e sperimentato anch'io tanti anni fà), sono quelle cose che lasciano alcuni dubbi e perplessità.
Come per esempio, se intercetti il primo elissoide di Fresnell, cominci ad avere attenuazioni, ma se lo intercetti alla metà, il segnale è di 1 dB in più. Altra cosa è il "T" magico in guida d'onda. Normalmente un divisore dovrebbe perdere 3 dB, ma in quel caso nelle uscite è 1 dB superiore !
Se ricevo un segnale di 70 dB (le antenne si comportano egualmente sia in ricezione che trasmissione) con un'antenna da 10 dB di guadagno, e la ritrasmetto con un'antenna anch'essa con 10 dB di guadagno, dovrei trovarmi con un fascio di segnale "deviato", ma con 20 dB di guadagno !
Mistero della fede ! :icon_cool:
 
Quindi avendo un buon segnale con 2 log FM dovrei percorrere qualche KM?quanto deve essere lungo il cavo tra le 2?
 
Purtroppo non funziona così.

L'antenna ricevente si accoppia ad un campo elettromagnetico esitente, generando una ddp ai suoi morsetti. L'energia disponibile "catturata" non è tutto il campo generato dall'antenna trasmittente, ma solo quella "prelevata" dall'antenna, che è minima e comunque dipende anche dalla sua area di cattura equivalente.
Maggiore è il guadagno dell'antenna ricevente, maggiore è l'area di cattura equivalente, ma l'energia disponibile nel punto dove è posta l'antenna ricevente è comunque solo una minima frazione del campo irradiato. L'antenna trasmittente, per così dire, "disperde" la potenza irradiata in una dimensione spaziale enormemente maggiore rispetto a quella che può captare l'antenna ricevente.
Per capirci, se avessi come antenna ricevente una parabola da 2m di diametro, per captare tutta l'energia emessa da un trasmettitore a 15Km di distanza, il fascio trasmesso dovrebbe essere irradiato nella mia direzione ed avere solo 2m di diametro dopo 15Km. (ecco perchè le microonde, con antenne ad altissimo guadagno e lobi strettissimi si prestano meglio allo scopo)

Chiarito che l'antenna ricevente si accoppia solo ad una parte del campo elettromagnetico in cui è immersa, il segnale elettrico ai morsetti dell'antenna trasmittente non diventa "gratis" un campo elettromagnetico.

Il numero fisso approssimato, pari a 32.46, che compare nella formula dell'attenuazione di tratta, approssima la "perdita fissa" che si determina passando da un segnale radioelettrico (nel cavo) ad un campo elettromagnetico nel far field, ovvero dove il lobo è formato, cioè a partire da una distanza di alcune lunghezze d'onda dall'antenna trasmittente.
;)

BTS ha scritto:
Se ricevo un segnale di 70 dB (le antenne si comportano egualmente sia in ricezione che trasmissione) con un'antenna da 10 dB di guadagno, e la ritrasmetto con un'antenna anch'essa con 10 dB di guadagno, dovrei trovarmi con un fascio di segnale "deviato", ma con 20 dB di guadagno !
 
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Infatti è quello ! Non me ne volere Tuner, ti ho voluto solo provocare ! Dai è un gioco, e sono contento che hai espresso un punto che solo pochi qui nel forum ci sarebbero arrivati ! ;) Complimenti !
 
Si può fare un ponte caldo.
In un paesino coperto da un monte, zona completamente buia da segnali "ufficiali", è stato riconvertito un ponte caldo analogico fatto con un centralino a filtri attivi con agc offel e un amplificatore che tira fuori su 10 canali 125 dBµV circa per canale.
Le antenne non devono essere in portata ottica. in questo caso sono circa a 15 metri di distanza e la tx è nascosta alla rx dietro un muro di una casa.
Naturalmente l'apparecchiatura va alimentata.
Ai filtri per andare in digitale è stata leggermente allargata la banda passante.
Naturalmente questo non è tanto legale.
 
chi paga l'enerigia elettrica consumata??

Tornando sul ponte freddo FM 2 log da 4 elementi non hanno un buon guadagno sia in ricezione che in tramissione FREDDA?cioè voglio dire se emano il tx in una zona priva di segnale qualcosa la sento???devo nascondere la tx dalla rx??
 
Per fare invece un ponte caldo ho bisogno di un centralino di VHF II e collegare all'input la ricevente ed al output la tx???che centralino e che antenne mi consigli per un tratto di 4-5 km?
 
frnokia ha scritto:
Si può fare un ponte caldo.
In un paesino coperto da un monte, zona completamente buia da segnali "ufficiali", è stato riconvertito un ponte caldo analogico fatto con un centralino a filtri attivi con agc offel e un amplificatore che tira fuori su 10 canali 125 dBµV circa per canale.
Le antenne non devono essere in portata ottica. in questo caso sono circa a 15 metri di distanza e la tx è nascosta alla rx dietro un muro di una casa.
Naturalmente l'apparecchiatura va alimentata.
Ai filtri per andare in digitale è stata leggermente allargata la banda passante.
Naturalmente questo non è tanto legale.
Per favore prima di inserirsi e dare risposte che sembrano mirate non alla discussione teorica ma al quesito pratico accertarsi di leggere bene, e non mi pare, visto che parli di digitale...
Easysat chiedeva di frequenze FM...
Ah...nel caso gli rispondo anche sul ponte caldo, per farla breve: in 25 anni di radio di ponti ne ho visti, ma una cosa così mai...probabilmente anche perchè ognuno pensa a ripetere la propria radio e non tutte insieme...
Esistono dei moduli amplificatori per inserire la FM in un centralino condominiale...
Però la vedo dura, perchè:
1. per i soliti motivi che ho già detto un tot di volte (riflessioni) a queste frequenze nascondere antenna ricevente e trasmittente è un'impresa.
2. l'amplificazione, con tutti i segnali che ci sono in banda, si disperde esageratamente e comunque, per lo stesso motivo, non si riesce mai a sfruttare del tutto, come sa chiunque ha provato quei moduli...
 
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