Ripetitore Passivo Umts -- Ot??

fabiocer

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Ciao a tutti!
Come da oggetto, avete sottomano uno schema di un ripetitore PASSIVO per segnali UMTS?
Se è OT, mi scuso, però diciamo che è border-line, o no? Giusto AG-BRASC? ;-)
In pratica dovrebbe essere un'antenna direttiva esterna ad alto guadagno collegata ad una omnidirezionale interna per "ripetere" il segnale all'interno di un'abitazione dove il segnale è debole....
Dove vado per il w-e (Cadro-zona Lugano) TIM e H3G arrivano bene sul balcone, ma muoiono in casa.

Avevo trovato qualcosa in rete ma non ricordo più...

Grazie e ciao!

Fabio
 
fabiocer ha scritto:
In pratica dovrebbe essere un'antenna direttiva esterna ad alto guadagno collegata ad una omnidirezionale interna per "ripetere" il segnale all'interno di un'abitazione dove il segnale è debole....

Sicuramente siamo OT ma ci tengo a trasmetterti la mia esperienza in una casa di campagna. Non ricordo più marche o modelli ma di ripetitori passivi ne ho provato qualcuno e nessuno ha funzionato egregiamente (erano tempi in cui la copertura gsm faceva pena). Mi sento tranquillo a dirti che nonostante il tempo trascorso stiamo parlando comunque di ripetitori passivi dove non c'è molto da evolvere e non credo che possano risolvere i problemi.
Quella volta di cui ti parlavo ho risolto con un antenna fracarro costruita per frequenze radioamatoriali, magari puoi ripiegare su una soluzione del genere.
 
Da esperienza personale: Avevo comperato delle antenne a 900Mhz per i vecchi etacs ma li collegavo direttamente ai cellulari... e funzionavano! Ultimamnete si trovano dei booster a poco prezzo che dovrebbero andare (diciamo 200€), sui passivi non mi espongo!!! Se ti serve per la connessione ad internet ti consiglio un router 3G da posizionare dove hai segnale e poi in wifi in casa: io uso questo.
 
Ultima modifica:
Ciao Marco,
ciao Flash!
Grazie per le risposte.
In effetti però è più un problema di traffico voce, non dati.

Per il Wi-fi, ho sniffato una connessione al vicino...però se lui la lascia aperta senza protezioni, mica è colpa mia! ;-)

Invece per il traffico voce, per pochie dB mi tocca fare una chiamata internazionale. Tra l'altro devo dire che i vecchi cellu avevano una radiofrequenza molto migliore rispetto agli attuali. Infatti con un vecchio (quattro anni --- praticamente un'era geologica fa!) Samsung becco, ma con il melafonino faccio veramente fatica. Però volevo cavarmela con poco, non con ampli o booster vari da 200 euri!
Ciaooo
 
OKKIO! Prelevare da una wifi aperta è comunque reato in Italia! E' come se entrando in un negozio trovassi lì delle mele abbandonate nelle cassette e te le infilassi in tasca!!! NON si fa!
 
..in Italia!

cmq hai ragione. anche se l'esempio è sbagliato. Non sono in un'altra proprietà. E la giurisprudenza ancora non è esaustiva al riguardo.

Diciamo che è come se il vicino del piano di sopra, innaffiando le piante, facesse cadere dell'acqua sul mio balcone e io ne approfittassi per innaffiare le mie. Oppure sentissi con l'orecchio al muro la radio che lui ha accesa ad alto volume.

E' l'antica discussione tra lo stato di fatto e lo stato di diritto.
Prova a lasciare una bicicletta nuova fiammante di notte parcheggiata in un parco senza lucchetto. Poi ti nascondi bene, segui chi te la ruba, lo identifichi e vai a far denuncia alla polizia. Non so se il giudice si in****a di più col ladro o con te che gli hai fatto perdere tempo.


Vabbeh, in ogni caso il problema è la telefonata a casa, più che uno sguardo al sito del corriere o della gazza attraverso la rete "presa in prestito".

Ciao!
F
 
miram ha scritto:
OKKIO! Prelevare da una wifi aperta è comunque reato in Italia! E' come se entrando in un negozio trovassi lì delle mele abbandonate nelle cassette e te le infilassi in tasca!!! NON si fa!
Mi puoi dire la legge che lo vieta ?
Il codice penale parla di sistemi protetti, anche da password blanda.
Se non fai danni e non forzi nulla, credo sia ok (a meno che una legge non lo vieti).

Più che l'esempio delle mele, è come se io entrassi in un negozio con la scritta "ingresso libero", e ne approfittassi per uscire dall'altro ingresso evitandomi di girare un intero quartiere. Una furbata, ma se non rompo niente l'ingresso era libero...
 
Allora, vediamo se riesco a chiarire:
NON ti puoi connettere ad una wifi non protetta perchè l'accesso ad internet, secondo contratto, è ad uso del solo proprietario del numero fisico connesso a quella utenza. se poi ci metti la legge che vuole il tracciamento delle connessioni vedi che ti becchi una denuncia dal vicino se ti scopre a fare cose non dovute sulla sua linea! Considera poi che potresti anche incappare in problemi di furto di dati sensibili se il tuo pc mappa involontariamente una cartella della rete ospitante. Insomma io non lo farei, poi vedi tu! :D
Ho trovato questo: è chiaro che da lì è stato preso l'esempio dell'acqua e della musica ma se si continua a leggere...

Poi, da admin di rete vi voglio dire una cosa: se vi collegate ad una rete non protetta (wep, wpa o wpa2) sapete che ogni pacchetto che inviate lo inviate in chiaro comprese password e documenti interi? Sapete che la protezione non solo serve a tutelare il proprietario della rete ma anche chi si connette?
 
Ultima modifica:
Siamo partiti (io compreso) con una discussione ai confini delll'OT ma adesso ci siamo dentro in pieno.

A pensarci bene sarebbe utile una sezione dove trattare argomenti di tipo legale.
 
Ultima modifica:
miram ha scritto:
Allora, vediamo se riesco a chiarire:
NON ti puoi connettere ad una wifi non protetta perchè l'accesso ad internet, secondo contratto, è ad uso del solo proprietario del numero fisico connesso a quella utenza.
Questa è una tua considerazione e semmai è obbligo del titolare della connessione attuare la misura di protezione.
Chi si collega che ne sa del contratto che governa quella connessione pubblica? Potrebbe anche essere un punto di accesso pubblico.

miram ha scritto:
se poi ci metti la legge che vuole il tracciamento delle connessioni
Quale legge? Se ti riferisci a quella nel pacchetto sicurezza, mi pare di Pisanu, l'obbligo era per chi gestisce attività che forniscono l'accesso (quindi non privati), mica per chi lo usa !
Tracciamento delle connessioni che fra l'altro non è più richiesto dal 1° gennaio 2011 ;)

miram ha scritto:
vedi che ti becchi una denuncia dal vicino se ti scopre a fare cose non dovute sulla sua linea!
Ma figurati, è il vicino che si deve tutelare, non denunciarti perchè lascia a disposizione una cosa che poi qualcuno effettivamente usa !

Un conto è la legge, un altro le considerazioni che ci facciamo sopra.
Deve esserci una legge che dice: "è vietato il collegamento a reti wifi aperte".
Ma non esiste, semplicemente perchè se così fosse diventerebbero inutili i punti d'accesso gratuiti (pochi, ma ci sono).


miram ha scritto:
Considera poi che potresti anche incappare in problemi di furto di dati sensibili se il tuo pc mappa involontariamente una cartella della rete ospitante.
Il semplice mappare la cartella non comporta furto di dati sensibili (che semmai devono essere meglio protetti dal titolare).

miram ha scritto:
Poi, da admin di rete vi voglio dire una cosa: se vi collegate ad una rete non protetta (wep, wpa o wpa2) sapete che ogni pacchetto che inviate lo inviate in chiaro comprese password e documenti interi?
Si è no, nel senso che non viaggiano più in chiaro di quanto viaggino una volta uscite dal router. Se si vuole essere certi che siano protetti, bisogna accertarsi di utilizzare protocolli sicuri (tipo SSL).
L'unica differenza è che all'interno di una rete ad accesso pubblico, sei più facilmente individuabile e quindi sniffabile, ma se ti colleghi alla banca tramite SSL sei protetto tanto quanto se ti collegassi alla banca tramite SSL con rete protetta con WPA2.
 
fabiocer ha scritto:
Ciao a tutti!
Come da oggetto, avete sottomano uno schema di un ripetitore PASSIVO per segnali UMTS?
Se è OT, mi scuso, però diciamo che è border-line, o no? Giusto AG-BRASC? ;-)
In pratica dovrebbe essere un'antenna direttiva esterna ad alto guadagno collegata ad una omnidirezionale interna per "ripetere" il segnale all'interno di un'abitazione dove il segnale è debole....
Dove vado per il w-e (Cadro-zona Lugano) TIM e H3G arrivano bene sul balcone, ma muoiono in casa.

Avevo trovato qualcosa in rete ma non ricordo più...

Grazie e ciao!

Fabio

Ciao Fabio, certo puoi farlo e funziona in quanto le antenne sono bidirezionali (TX/RX), classicamente viene chiamato ponte "freddo".
Per far sì che ti dia qualche risultato, devi installare un'antenna direttiva esterna (con guadagno di almeno 10 dB) e puntarla con certezza verso una cella ripetitrice oppure, se non visibile otticamente, puntarla con uno strumento. Di seguito, il cavo non deve essere molto lungo, installare un'antenna almeno da 10 dB interna, anche se direttiva non ha importanza, i muri fanno da riflettore. ;)
 
Oh, finalmente!
Dopo una serie inutile di post OT!!!! (Certo Marco che sei un po' pedante, eh?)
Torniamo a bomba: grazie BTS per avermi confermato i miei ricordi: una direttiva --> coassiale --> 1/4 lambda in casa, giusto?
Ora, se non voglio spendere cifre assurde e non volessi riaprire il Ramo, il Paraboni o il vecchio e buon Collin, mi daresti qualche dritta sulle misure per la direttiva? Pannellino in vetronite ramata con doppio quadrotto al centro? Una decina di dB li prendo così?

Ciao e grazie!

F
 
A meno di casi molto particolari, tipo portare all'interno (od all'esterno) di una "gabbia di Faraday" segnali di intensità enorme, i ripetitori "passivi" sono una bella invenzione per vendere metallo e plastica, ma che in realtà non funziona.
A meno di utilizzare antenne dal guadagno spropositato, ovvero di enormi dimensioni, l'attenuazione di tratta è tale che il risultato diventa nullo.
O si amplifica molto, o quello che viene re-irradiato da un sistema di antenne passivo serve a poco od a nulla.
Bastano alcuni calcoli, nemmeno troppo complicati, per dimostrare che la cosa non sta nè in cielo nè in terra....
Se volete disegnare uno scenario, possiamo fare velocemente due calcoletti.
;)



fabiocer ha scritto:
Ciao a tutti!
Come da oggetto, avete sottomano uno schema di un ripetitore PASSIVO per segnali UMTS?
 
Tuner ha scritto:
A meno di casi molto particolari, tipo portare all'interno (od all'esterno) di una "gabbia di Faraday" segnali di intensità enorme, i ripetitori "passivi" sono una bella invenzione per vendere metallo e plastica, ma che in realtà non funziona....

.... Bastano alcuni calcoli, nemmeno troppo complicati, per dimostrare che la cosa non sta nè in cielo nè in terra....
Se volete disegnare uno scenario, possiamo fare velocemente due calcoletti.
;)

Infatti avevo scritto:
flash54 ha scritto:
Non ricordo più marche o modelli ma di ripetitori passivi ne ho provato qualcuno e nessuno ha funzionato egregiamente.
Mi sento tranquillo a dirti che nonostante il tempo trascorso stiamo parlando comunque di ripetitori passivi dove non c'è molto da evolvere e non credo che possano risolvere i problemi.

Come hai detto tu: un groviglio di metallo e plastica destinato a non funzionare.
Quando ho scritto di avere risolto con una antenna da OM ho dimenticato di scrivere che era collegata direttamente al telefono.
 
Oh ragazzi, qui si fa interessante....BTS non mi dire che anche tu adesso ti aggiungi agli scettici!! ;-))

A dire la verità io li avevo studiati solo come "scavallamento" di montagne: posti sulla cima prendevano il segnale da una valle e lo ributtavano giù in quella di fianco. Però rispetto a -infinito dBm qualcosa facevano...;-))

Ora si da il caso, tanto per non far morire la discussione, che un'abitazione con muri in ca una certa gabbia di faraday lo è, magari non apprezzabile se siamo in città, però in zone di copertura marginale qualche dB in più potrebbe fare la differenza.

Vi rimando la palla...e mi sta venendo voglia di provare! Al limite una biquad, 10 metri di coax e 1/4 lambda in casa (il centrale dritto in piedi..)

Ciao di nuovo!
 
Il guaio è che i segnali sono utilizzabili solo quado l'intensità di campo supera un certa soglia, e -infinito è un po' poco.
In altre parole, il "ponte freddo" non è che non funzioni per principio, solo che ha un efficienza talmente scarsa da risultare inapplicabile nella stragrande maggioranza dei casi.

fabiocer ha scritto:
A dire la verità io li avevo studiati solo come "scavallamento" di montagne: posti sulla cima prendevano il segnale da una valle e lo ributtavano giù in quella di fianco. Però rispetto a -infinito dBm qualcosa facevano...;-))
 
fabiocer ha scritto:
A dire la verità io li avevo studiati solo come "scavallamento" di montagne: posti sulla cima prendevano il segnale da una valle e lo ributtavano giù in quella di fianco.

Hai ragione ma nel frattempo il segnale veniva convertito su un altra frequenza (e amplificato)
 
flash54 ha scritto:
Hai ragione ma nel frattempo il segnale veniva convertito su un altra frequenza (e amplificato)

Mannó!
Io parlavo dei PASSIVI ovviamente....sennò che cavolo di osservazione avrei fatto?!? ;-))) mica confondo i ponti radio con i ripetitori passivi!

@ Tuner:
ma tu hai esperienza diretta? Ne hai mai usati e/o progettati e costruiti per poter essere convinto della loro inefficacia?
 
fabiocer ha scritto:
Mannó!
Io parlavo dei PASSIVI ovviamente....sennò che cavolo di osservazione avrei fatto?!? ;-))) mica confondo i ponti radio con i ripetitori passivi!

Sarebbe la prima volta che sento che si può servire una vallata con un collegamento passivo, però.... tutto può darsi. :eusa_think:
 
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