Sanremo 2010 [Vince Valerio Scanu]

L'escluso di Sanremo Pupo al Tg1: "Mi girano le scatole"

Dopo mezz’ora di interventi inutili al Sanremo Question Time, è il Tg1 a supplire alla mancanza di un vero DopoFestival, puntando alla notizia del giorno: la reazione de “I grandi esclusi”. L’osteggiata triade, composta da Emanuele Filiberto Di Savoia, Pupo e il tenore Luca Canonici, è nella rosa degli eliminati della prima puntata, che possono appellarsi alla speranza di un ripescaggio. Enzo Ghinazzi ha così affrontato il verdetto:

“Sono abituato alle sconfitte, essendo abituato al gioco. Ma mi sono girate le scatole. Si sono sventolate bandiere italiane, si sentiva chi era a favore e ci sono stati fischi. Insomma, la nostra è stata una prestazione viva”.

Il principe ha, invece, reagito con la sua consueta flemma, rispondendo a chi sottolinea che “un Savoia” non c’entra niente con Sanremo:

“Il Savoia non è cantante, ha raccontato cantando la sua lettera d’amore per l’Italia”.

TVBLOG
 
Gianni ha scritto:
Come al solito in Rai fanno confusione con gli aspect ratio, su Rai.tv i video sono ancora in 4:3 e alcuni video pure "schiacciati", anche la qualità non è il massimo :eusa_wall:

Non ho visto sul sito come sono, perché non ho Silverlight e non posso installarlo (il mio processore non è supportato), però ti posso assicurare che i file video originali sono tutti con l'aspect ratio corretto, alcuni sono in 16:9 e altri in 4:3 letterbox (come quello di Toto Cutugno che invece nell'immagine che hai postato risulta schiacciato sicuramente a causa di una errata configrazione del player Silverlight nel sito Rai.tv).

Anzi, aggiorno la lista di M. Daniele con i link ai video di tutte le canzoni, sia quelli visibili tramite Silverlight sul sito Rai.tv che a quelli visibili con un qualsiasi media player (VLC, Windows Media Player, ecc.). ;)

M. Daniele ha scritto:
CANZONI DI SANREMO 2010

IRENE GRANDI - LA COMETA DI HALLEY
VALERIO SCANU - PER TUTTE LE VOLTE CHE...
TOTO CUTUGNO - AEREOPLANI
ARISA - MALAMORENO'
NINO D'ANGELO E MARIA NAZIONALE - JAMME JA'
MARCO MENGONI - CREDIMI ANCORA
SIMONE CRISTICCHI - MENO MALE
MALIKA AYANE - RICOMINCIO DA QUI
PUPO, EMANUELE FILIBERTO E LUCA CANONICI - ITALIA AMORE MIO
MORGAN - LA SERA (ANTONELLA CLERICI)
ENRICO RUGGERI - LA NOTTE DELLE FATE
SONHORA - BABY
POVIA - LA VERITA'
IRENE FORNACIARI FEAT. NOMADI - IL MONDO PIANGE
NOEMI - PER TUTTA LA VITA
FABRIZIO MORO - NON E' UNA CANZONE
 
M. Daniele ha scritto:
PUPO
“Sono abituato alle
sconfitte, essendo abituato al gioco. Ma mi sono girate le scatole. Si sono sventolate bandiere italiane, si sentiva chi era a favore e ci sono stati fischi. Insomma, la nostra è stata una prestazione viva”.
una prestazione a chi stonava di più, inascoltabile
M. Daniele ha scritto:
EMANUELE FILIBERTO
“Il Savoia non è cantante, ha raccontato cantando la sua lettera d’amore per l’Italia”.
e allora hai sbagliato posto, vai a teatro e non a Sanremo

scusate ragazzi per queste risposte, ma non sopporto chi si presenta a Sanremo in questo modo, e che, dopo che li buttano fuori, hanno anche da ridire, avessero almeno la decenza di stare zitti...
 
Ultima modifica:
M. Daniele ha scritto:
Anche quella di Irene Grandi non è male.
Sì, è carina.
L'ho risentita proprio adesso e ho visto che l'autore è Francesco Bianconi dei Baustelle (lo stesso di "Bruci la città") e infatti il loro sound si sente parecchio in questa canzone.
 
ale83_webmaster ha scritto:
Sì, è carina.
L'ho risentita proprio adesso e ho visto che l'autore è Francesco Bianconi dei Baustelle (lo stesso di "Bruci la città") e infatti il loro sound si sente parecchio in questa canzone.
Si, ma BRUCIA LA CITTA' era tutta un'altra cosa...;)
 
Troppo poco che li hanno fischiati... Intanto in termine di ascolti questa è la sera che conta, visto che ha contro la champions, e che non è nemmeno la prima serata... Speriamo bene
 
Alcuni articoli dal sito di sorrisi e canzoni tv

Pupo dopo l’eliminazione: «Scommettete che ci ripescano?»
di CINZIA MARONGIU
Per niente preoccupato dall’eliminazione di «Italia amore mio, la canzone interpretata con il principe Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici, Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, rilancia: «Sono sicuro che il nostro pezzo sarà un grande successo all’estero. Tempo due o tre mesi. Sarà amato soprattutto dagli italiani che vivono sparsi in tutto il mondo ma anche nell’ex Unione Sovietica, con cui ha sonorità simili. Cantare l’amore per l’Italia in questo momento così difficile anche politicamente è coraggioso».
Poi ammette un dispiacere: «Solo quello che possa essere sembrata un’operazione artefatta. Io questa canzone la canto con il cuore, senza alcuna strategia. Comunque ero certo che saremo stati sbattuti fuori. L’avevo scritto su un biglietto che ho dato alla mia compagna Patricia. Ma sono certo che saremo ripescati domani sera grazie al televoto. Il pubblico ci premierà». E da incallito giocatore non rinuncia a scommettere sulla vittoria finale: «Un giovane di sicuro. A me è piaciuta molto Malika Ayane. E poi tanto brava Irene Grandi».

Nino D’Angelo risponde a D’Alessio: caro Gigi, sul dialetto sbagli
«Sono tranquillo, il campionato si decide alla fine», commenta serafico Nino D’Angelo dopo l’eliminazione della sua canzone dalla gara. «Fa parte del gioco, va bene così. Il pubblico ha bisogno di più tempo per capire il testo in napoletano». E al commento di Gigi D’Alessio che sostiene l’anacronismo del dialetto, risponde: «Non sono d’accordo. Questo può dirlo una persona che non è di Napoli, ma al sud il napoletano fa parte delle radici, è la cultura, è la nostra storia, la nostra famiglia. D’altronde, credo che anche l’italiano nei prossimi anni diventerà un dialetto: si parlerà solo inglese».

Personalmente Nino d'Angelo deve capire che non ce solo il napoletano al sud, ce anche il barese, il siciliano, il sardo (che è una lingua con le sue varianti) e tantissimi altri dialetti.

Il telefono di Malika è bollente. Paolo Conte, Pausini, Bocelli e i Negramaro la chiamano per farle i complimenti
l day after per Malika ha il sapore dolcissimo del 9, voto medio che le hanno assegnato i critici dei principali quotidiani. Lei è contenta dell’esibizione e ci scherza su: «Mi sa che questo Sanremo è la mia prova del 9….». E Caterina Caselli, la sua produttrice, rivela: «Ieri ha ricevuto una telefonata da Andrea Bocelli. Diceva che era stata “bravissima. Classe evidente”. Ma anche Paolo Conte l’ha chiamata. La sua definizione? “Perfetta, è arrivato il fascino”.
I Negramaro, che l’hanno seguita dal Canada, invece le hanno mandato un sms con su scritto: “Fortissimaaaaaaaa!”. E un altro messaggio di complimenti sinceri è arrivato da Laura Pausini. Insomma, commenti importanti da parte di artisti importanti. A dimostrazione che nell’arte può non esserci invidia, ma sana competizione».

Non solo impegno. Abbiamo scoperto il punto debole di Povia
di STEFANIA ZIZZARI

Ogni volta che si presenta al Festival solleva polemiche. Le sue canzoni affrontano temi controversi, da «Luca era gay» a «La verità». Eppure, dietro la scorza del cantautore duro e puro, Povia nasconde un «dolce» tallone d’Achille. E pure un’anima fashion. «Sono malato di cioccolata al latte. Meglio se con le nocciole, che è il massimo della golosità», confessa Povia. «I bottoni di cioccolato li mangio a manciate, sono capace di mangiarmene mezzo chilo tutti in una volta. E ancora barrette e merendine. Poi arrivano i sensi di colpa e allora mi metto a saltare a corda per un quarto d’ora di fila per smaltire».
Il giorno dell’esibizione però si sta a regime: «Mangio solo pasta in bianco: è leggera e mi dà energia». Sul palco quest’anno Povia ha scelto un look aggressivo e nelle sei valigie che ha portato a Sanremo ha messo jeans, giacche, camicie, cinte borchiate e tante collane con la croce: «Per me la croce non ha un significato religioso», spiega, «è un simbolo positivo perché rappresenta un “più”. Io sono credente nel senso che secondo me Dio è ovunque e in ogni momento tu voglia far del bene a te stesso e agli altri».

Irene Grandi, anima zen e cuore da rocker
di CINZIA MARONGIU

Quella che ha scelto per il suo soggiorno sanremese è la japan room di un hotel un po’ defilato. Appena entri, una grande vasca rotonda, candele accese, incensi profumati, il letto avvolto da una nuvola di garza bianca, cuscini ovunque. Irene Grandi sceglie le atmosfere zen per non entrare nel frullatore del Festival, in linea con la sua scelta degli ultimi anni di andare a vivere nella campagna toscana. «Perché sento il bisogno di vivere la natura e di allargare la visione del quotidiano con immagini più ampie, legate al cosmo».
Ma poi la sua anima rocker si riaffaccia, insieme con gli anfibi che si porta sempre dietro. «Preoccupata per Sanremo? Macché. Più che altro ga-sa-ta!!! E poi ho tanta voglia di cantare». D’altra parte la sua voce sta molto bene come hanno notato i tanto giornalisti presenti alle prove durante la sua esibizione de «La cometa di Halley». «Credo che dipenda da un’alimentazione particolare che sto seguendo da un anno e mezzo. Avevo dei problemi alla schiena e allo stomaco e la dottoressa mi ha consigliato di eliminare tutti gli alimenti acidi, come pomodori, agrumi, melanzane. Il risultato? Una taglia in meno, mi sono sgonfiata molto, non ho più dolori alla schiena e la voce è davvero potente».
 
scaletta (monca) della seconda serata

Ad aprire la seconda serata del Festival di Sanremo 2010, che promette un’Antonella Clerici più frizzante dopo l’inizio sobrio di ieri, ci saranno le ballerine del Moulin Rouge. Subito dopo l’ingresso di Antonella Clerici, che saluterà la giuria demoscopica (altri 300 giurati, diversi da quelli di ieri) è prevista l’esibizione dei primi tre Big.
Segue poi una prima incursione dei Tre Tenorini di Ti Lascio Una Canzone (qui la Clerici potrà dare libero sfogo alla sua tenerezza materna, che ha dovuto soffocare nei confronti degi Big giovanissimi), quindi altri due Big prima dell’ingresso della vera Regina del Festival, ovvero S.A.R. Rania di Giordania.
Probabilmente anche lei assisterà alla seconda esibizione dei Tre Tenorini, che poi lasciano spazio a quattro Big.
E’ poi la volta di Michelle Rodriguez, protagonista di Avatar, quindi gli ultimi tre artisti.

Sempre le ballerine del Moulin Rouge apriranno la ’seconda parte’ della puntata, che vede la gara tra i primi cinque cantanti della nuiova generazione. Questo l’ordine di apparizione:
Nina Zilli - L’uomo Che Amava Le Donne
Broken Heart College - Mesi
Mattia De Luca - Non Parlare Più
Romeus - Come l’Autunno
Luca Marino - Non Mi Dai Pace
Per loro il televoto, oltre al giudizione della Sanremo Festival Orchestra, e immediato verdetto sui tre eliminati.
Seguirà quindi l’annuncio degli altri due eliminati tra i Big, che domani si contenderanno i due posti del ripescaggio con Pupo/Emanuele Filiberto, Toto Cutugno e Nino D’Angelo.
 
adriaho ha scritto:
Troppo poco che li hanno fischiati... Intanto in termine di ascolti questa è la sera che conta, visto che ha contro la champions, e che non è nemmeno la prima serata... Speriamo bene

Anche ieri sera c'era la Champions un match importante come Milan-Manchester United.
 
Sembrano solo, eh... :D
Sono due tenori e un baritono che cantano da contralto.

Eliminati i Sonhora e Valerio Scanu, adesso mi sa che le ragazzine li ripescano con il televoto...
Speriamo di no.

Tra i giovani passano Nina Zilli (veramente brava) e Luca Marino.
 
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Scaletta terza serata

Apertura con Orchestra e Coro
ANTONELLA CLERICI introduce la serata
Si esibiscono nell’ordine:
ELISA
EDOARDO BENNATO
CARMEN CONSOLI
RICCARDO COCCIANTE
FIORELLA MANNOIA
MIGUEL BOSE’
FRANCESCO RENGA
MASSIMO RANIERI
ELISA e FIORELLA MANNOIA
ANTONELLA CLERICI annuncia il televoto
1° ARTISTA in duetto
2° ARTISTA in duetto
3° ARTISTA in duetto
4° ARTISTA in duetto
5° ARTISTA in duetto
Finisce il televoto
Via al televoto della Nuova Generazione
JESSICA BRANDO con Dove non ci sono ore
NICOLAS BONAZZI con Dirsi che è normale
LA FAME DI CAMILLA con Buio e luce
TONY MAIELLO con Il linguaggio della resa
ROMEUS con Come l’autunno
Comunicazione dei 2 cantanti Nuova Generazione che rimangono in gara
Comunicazione dei 2 Artisti che rientrano in gara

SORRISI.IT
 
I duetti

Arisa con Lino Patruno Jazz Band
Malika Ayane con Sabrina Brazzo e il corpo di ballo della Scala
Simone Cristicchi con il Coro dei Minatori di Santa Fiora
Toto Cutugno con Belen Rodriguez
Nino D'Angelo e Maria Nazionale con Ambrogio Sparagna e Le Voci del Sud
Irene Fornaciari e Nomadi con Mousse T e Suize
Irene Grandi con Marco Cocci
Marco Mengoni con i Solis String Quartet
Fabrizio Moro con Jarabe de Palo
Noemi con Kataklò
Povia con Marco Masini
Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici con Marcello Lippi
Enrico Ruggeri con i Decibel
Valerio Scanu con Alessandra Amoroso
Sonohra con Dodi Battaglia
 
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