Sanremo 2010 [Vince Valerio Scanu]

Ma come fa a piacervi malika e cristicchi no. Di cristicchi non guardate la canzone di biagio antonacci, ma le altre che non hanno manco passato nelle radio... E poi malika quando parla manco si capisce...
Tutti daccordo su povia. Ma lo aveva annunciato un anno fa " Vorrei fare una canzone su eluana dove voglio dire la verità" L'anno scorso è stato pessimo contro i gay, (poi lo avevo visto questa estate in concerto e lui si schierava per la classica famiglia, come per dire "i gay non si possono sposare" e porcate simili), posso immaginarmi come sarà questa verità.
Riguardo al capitolo Mengoni, penso che se poroprio doveva andare a sanremo d'ufficio era meglipo che partecipasse alla categoria emergenti o giovani... Cristicchi la prma volta che si era presentato al festival con "Che bella gente" era nella categoria giovani(giustamente), dopo che l'anno prima era diventato famoso con la canzone su antonacci
 
Piuttosto che ne pensate della conduzione? pensate che la clerici stia facendo un buon lavoro o preferivate vedere qualcun'altro???
 
adriaho ha scritto:
Piuttosto che ne pensate della conduzione? pensate che la clerici stia facendo un buon lavoro o preferivate vedere qualcun'altro???

Ha già condotto Sanremo nel 2005 (se non sbaglio) con Bonolis e la Felini e fu un'ottima edizione riuscitissima. A me piacque tanto. Spero che riesca a bissare il successo del 2005.
 
M. Daniele ha scritto:
Ha già condotto Sanremo nel 2005 (se non sbaglio) con Bonolis e la Felini e fu un'ottima edizione riuscitissima. A me piacque tanto. Spero che riesca a bissare il successo del 2005.
Secondo me ce gente che saprebbe fare meglio della clerici:Mi sarebbe piaciuto vedere fabio fazio e luciana litizzetto, per dirtene 2
 
Riporto la discussione in primo piano, per parlare degli ospiti:
DA tgcom

Ci saranno Susan Boyle, Rania di Giordania e Raoul Bova, senza dimenticare Michele Rodriguez, attrice di Lost e di Avatar, e Robbie Williams. Questa la carrellata degli ospiti che affiancheranno Anotonella Clerici nella 60esima edizione del festival di Sanremo. A circa un mese dalla kermesse presentati i vip che appariranno sul palco dell'Ariston, con qualche punto interrogativo: probabilmente aprirà le danze Antonio Cassano,ma le trattative sono ancora in corso.



Nel corso della conferenza stampa presentata da Gianmarco Mazzi, direttore artistico della kermesse, la Clerici ha spiegato che il calciatore della Sampdoria dovrebbe aprire la prima serata del 16 febbraio ma con qualche riserva: "E' una persona che ho sempre corteggiato e che mi ha sempre incuriosito - ha dichiarato la Clerici ammettendo che ancora non è stato chiuso un accordo - Un ragazzo non facile, ma con un grande cuore. Vorrei farvelo conoscere - ha concluso - per come è sotto la sua maschera da sbruffone".

Anche sulla presenza di Noemi Letizia resta qualche dubbio. La sua partecipazione, trapelata su qualche giornale, non è stata confermata dalla Rai. Così come in forse è la partecipazione di Lady Gaga: la cantante di origini italiane, colta da un lieve malore qualche giorno fa, sarebbe intimorita dal dover cantare dal vivo accompagnata dall'orchestra.

Mentre, di certo, il 16 febbraio arriverà sul palco Susan Boyle - la cantante inglese rivelazione della scorsa edizione di Britain's Got Talent reduce da interventi di liposuzione e botox. Farà anche una comparsata Paolo Bonolis che affiancherà per qualche minuto la Clerici alla conduzione. Mercoledì sarà il turno di Rania di Giordania, - la regina impegnata sul fronte del dialogo tra le culture - del balletto del Moulin Rouge - che quest'anno compie 120 anni- e di Robbie Williams.

Inoltre sempre nella serata di mercoledì saliranno sul palco Raul Bova e Michelle Rodriguez attrice di Lost e Avatar. Giovedì sera si alterneranno sul palco Christian De Sica, il dj Bob Sinclair, Elisa che ricorderà Sergio Endrigo con Canzone per te e i Tokio Hotel che si esibiranno insieme alla Sanremo Opera Orchestra.

Il venerdì sarà dedicato - come già abitudine da qualche anno - ai duetti dei cantanti in gara con gli ospiti di cui non sono ancora stati resi noti i nomi. Sabato, oltre alla presenza di Maurizio Costanzo, verrà ricordato Michael Jackson: cinque ballerini che lo avrebbero accompagnato nel suo spettacolo This is it si esibiranno sul palco.
 
Mosse disperate, per alzare gli ascolti... Odio quando ogni volta a sanremo vogliono portare i "superospiti", bisogna dare più spazio alla musica e ai cantanti in gara, e non sti superospiti... Alla fine sembra che sto festival lo fanno per avere questi ospiti invece che sentire della musica inedita
 
DTTutente ha scritto:
E' da 15 anni che è così...;)
Anche di piu di 15 anni, e questo andazzo ogni anno sta andandoi e peggiorando... Erano proprio queste le critiche che faceva Grillo al festival di sanremo, che apposto di essere un programma musicale, stava diventando una passerella... Assurdo che partecipi sia Noemi, e sia Cassano!!! Se devono invitare ospiti, che invitino cantanti
 
M. Daniele ha scritto:
Io trovo assolutamente ridicola la possibile presenza di Noemi Letizia...:5eek:
Ti prego non darmi queste notizie proprio il giorno dopo che ho pagato il canone, sto male...
 
nicksoft ha scritto:
Ti prego non darmi queste notizie proprio il giorno dopo che ho pagato il canone, sto male...
Allora ti aggiungo che la rai l'ha gia provinata diverse volte... Ma che qualita ha questa per fare la ospite a sanremo, capisco cassano, costanzo, ma questa?
 
Ha la qualità di portare ascolti...Sai le polemiche che si scateneranno...
 
e meno male che in casa rai volevano tornare a fare tv di qualità
 
La canzone di Cristicchi

Carla Bruni - No a Sanremo. "Colpa" di Cristicchi? Da TVBLOG
Carla Bruni in Sarkozy non andrà al Festival di Sanremo. Lo annuncia Massimo Giletti, nel segmento di Domenica In “L’Arena”.

La first lady francese avrebbe dovuto duettare con Gino Paoli, ma non ci sarà. Tutta colpa - o merito? - di Simone Cristicchi, già trionfatore del Festival del 2007, che nella sua canzone Meno male cita proprio la Bruni. In che modo? Ironicamente. Prendendo in giro l’Italietta e tutti coloro che si consolano, ahiloro, con il gossip.

Se il motivo della defezione della Bruni è davvero questo, be’, non ci resta che augurarci che all’Eliseo si recuperi un po’ di autoironia.

Ecco il testo della canzone “incriminata”:
Meno male che c’è Carla Bruni / Siamo fatti così sarko-no sarko-si / Che bella Carla Bruni / Se si parla di te il problema non c’è
La gente non ha voglia di pensare cose negative / La gente vuol godersi in pace le vacanze estive / Ci siamo rotti il pacco di sentire che va tutto male / Della valanga di brutte notizie al telegiornale.

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Penso che sia una polemica inutile... quella di cristicchi è una canzone denuncia... poi Carla Bruni puo avere tutte le ragion per sentirsi offesa
 
Antonio Ricci: "Vi racconto alcune cose sul Festival di Sanremo"

Per la mia esperienza personale, il Festival di Sanremo si divide in A.J. e P.J., ma non c'è nessun "Jesus" di mezzo. Si tratta della manifestazione Ante Jalisse e Post Jalisse.

A. J.
Il Sanremo prima dei Jalisse era torbido ed effervescente. Nelle prime file c'era sempre un campionario di facce patibolari, individui che con evidenza più che a Sanremo erano fedeli devoti di San Vittore. Si parlava di tangenti, assegni, mazzette, il marchese Gerini sventolava le fotocopie degli assegni versati dagli organizzatori ai politici, si ipotizzava la spartizione democristiana: ai forlaniani lo spettacolo, ai demitiani l'informazione. Si aggiravano critici musicali collusi, discografici onniscienti, artisti che se la tiravano, impresari bulimici, masse di giornalisti inviati che avrebbero potuto rivoltare l'Italia come un calzino impegnati per una settimana di vacanza. Vincere era importantissimo, si vendevano i dischi e partivano le tournée per tutta Italia, feste patronali comprese. "Striscia" nel marzo 1990 fece il suo primo scoop: rivelò i nomi dei primi tre classificati: al primo posto i Pooh, al secondo Toto Cutugno, al terzo la coppia Amedeo Minghi - Mietta. Il fatto che "Striscia", agli inizi, non venisse presa in nessuna considerazione favorì la rivelazione: nessuno della Rai e dell'organizzazione guardò la prima edizione di "Striscia" delle 21, si accorsero dello scoop solo nella replica notturna, quand'era troppo tardi per cambiare le carte in tavola. Fu un evento clamoroso. All'epoca si disse anche che noi avessimo utilizzato una microspia. Posso assicurare che chi ci fece la soffiata fu un individuo dalla statura assolutamente normale. Da quell'anno cominciò però la nostra missione di guastatori e nel '95 riuscii addirittura ad infiltrarmi nel gruppo Riserva Indiana di Sabina Guzzanti e a cantare sul palco dell'Ariston. Nascosta sotto il cappello avevo una telecamera con la quale ripresi le condizioni fatiscenti e assolutamente non a norma del back-stage. Documentammo il finto tentativo di suicidio di Pino Pagano, che qualcuno disse fosse servito ad assegnare in appalto il controllo del Festival, fino allora affidato a carabinieri e polizia, alla "Verona Investigazioni e Sicurezza" indagata l'anno dopo per traffico di droga. Cominciò la demonizzazione di "Striscia la notizia" con la falsa accusa di aver messo delle microspie (altro appalto per la bonifica), di aver stampato i manifesti mortuari di Pippo Baudo, addirittura di aver fatto aggredire la nostra troupe ecc. ecc. Per rivelare i nomi dei vincitori dovevamo ricorrere ad espedienti enigmistici. Poi arrivò la vittoria dei Jalisse.

P. J.
Il Sanremo dopo i Jalisse non fu più lo stesso. Inspiegabilmente, e in maniera per me del tutto ingiusta, i vincitori di quell'anno, invece di essere lanciati in un radioso futuro, evaporarono. Da allora vincere Sanremo non fu più importante. Dopo due mesi il cantante vincitore viene matematicamente dimenticato. La manifestazione si è trasformata da gara canora a trasmissione televisiva. Ora conta chi la presenta e che ospiti riesce a convocare: i cantanti concorrenti sono mere comparse. Gli unici inciuci pensabili sono le controprogrammazioni con Mediaset, per favorire questo o quel presentatore, ma è robetta. Riuscirà il Festival di Sanremo a ritornare ai fasti di un tempo? Come tutti sanno San Remo è un Santo e se finora ha dimostrato solo di avere le mani bucate, non è detto che miracolosamente riesca anche a risorgere. Preghiamo tutti insieme.


(tratto dalla Prefazione al libro "Vox Populi-Voci di sessant'anni della nostra vita" di Gigi Vesigna - Edizioni Excelsior 1881, Milano febbraio 2010 - pagg. 648, Euro 21,50)

Che dire di più?...;)
 
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