Nonostante sia appena arrivato su questo forum vorrei dire la mia su questo sciopero e sulla questione delle serie tv e dei film in lingua originale con i sottotitoli.
Io guardo le serie tv e i film in lingua originale (con o senza sottotitoli) da almeno 9 anni e vi dico che non c'è paragone tra lingua originale e doppiaggio. Scrivo le mie riflessione divise per punti per essere il più chiaro possibile.
1 - A chi dice che si perdono i dettagli o che è difficile leggere e seguire quello che accade sullo schermo: è tutta una questione di abitudine, all'inizio può sembrare strano ma basta poco tempo per abituarsi, si impara presto a leggere in fretta e a seguire tranquillamente l'azione, anche nelle scene più concitate.
2 - Mandando in onda TUTTE le serie in lingua originale si eviterebbe la pirateria e si ridurrebbe al minimo la distanza tra messa in onda italiana e messa in onda originale (alcune serie europee - ad esempio Doctor Who - potrebbe andare in onda in contemporanea assoluta come accade già in molti paesi). Molte serie hanno ridotto questa distanza, ad esempio The Walking Dead che viene trasmesso 24 ore dopo; già le 72 ore di distanza di Game of Thrones sono troppe, in molti (me compreso) non aspettano tre giorni per vederla. Conosco moltissime persone che si guardano le serie in streaming e che hanno Sky, pensate quanti ascolti potrebbe fare in più Sky Atlantic se mandassero le serie in contemporanea. Tutti quelli che seguono una serie in streaming con i sottotitoli la guarderebbero tranquillamente su Sky in versione v.o, e chi vuole la segue senza aspettare il doppiaggio. Bisogna cominciare a pensare che viviamo in un mondo costantemente connesso e, per fare un esempio banale, l'adolescente 15enne non rischierà mai di aspettare la messa in onda italiana con il rischio di spoilerarsi la puntata su Facebook, Twitter, ecc... Questo discorso vale anche per il cinema, anche se fortunatamente nella maggior parte dei casi i film stranieri (soprattutto i grandi kolossal) ormai escono in contemporanea in tutto il mondo (e spesso anche prima qui da noi).
3 - Seguire una serie/film in originale aiuta ad apprendere una lingua. Certo, è ovvio che un minimo di base ci deve essere, ma io ho migliorato tantissimo il mio inglese soltanto seguendo le serie: si comincia seguendole sottotitolate in italiano, poi si passa a seguire con i sottotitoli inglesi e alla fine si può tranquillamente guardare una serie senza bisogno di sottotitoli.
Rai 4 ha fatto un ottimo servizio nel 2013 mandando in onda lo speciale per i 50 anni di Doctor Who in contemporanea con il resto del mondo, quindi perché non ripetere questa formula con tutte le serie tv? Basterebbe trasmettere le serie tv in v.o. al massimo un giorno dopo la messa in onda originale (così chi segue le serie in streaming le seguirebbe in tv legalmente) e poi mandare in onda la versione doppiata. Si potrebbe anche fare la stessa cosa mandando le serie già doppiate, così chi vuole la vede in italiano e chi vuole mette i sottotitoli.
Ci sono doppiaggi fatti bene e doppiaggi fatti male, ma IMHO nessun doppiaggio sarà mai all'altezza dell'originale. Per fare un esempio recente, io seguo la serie Orphan Black in lingua originale e ho provato e vedere un episodio in italiano: è ben fatto, ma si perde metà dell'interpretazione degli attori: ogni personaggio ha un accento diverso, un modo di parlare che lo distingue, sopratutto i cloni interpretati da Tatiana Maslany: si perde la sua interpretazione, ogni clone ha la stessa voce con lo stesso accento.
Anche nei film d'animazione si perde tantissimo con il doppiaggio; certo, ci sono esempi di doppiaggi ottimi in film d'animazione (Toy Story, Il re leone, Aladdin) ma anche là in linea generale si perde tanto.
E gli ascolti di Hell's Kitchen riportati da Pietro89 dovrebbero far capire che il pubblico segue tranquillamente anche con i sottotitoli.