Scomparsi Qoob e Padre Pio

secondo me bisognava dare la possibilità di svilluppare qualsiasi piattaforma digitale (dtt, satellite, iptv), e no avvantaggiare una sola che comunque arranca a decollare....azni non è propria partita...almeno così ognuno si sceglieva la propria piattaforma e la propria offerta digitale.
 
L'operazione non mi pare così illogica. In fondo, anche sul mux di Premium mica c'è C5, R4 o I1. Probabilmente, è giustamente, si stanno adeguando alla distribuzione dei canali che fa Mediaset sui suoi mux.

Se poi uno non vede il muxB di Telecom, prenda il telecomando normale e schiacci il tasto 7 se vuol vedere La7, no? E' come quelli che sono disperati perchè non vedono il muxA Rai: io preferirei mille volte non vederlo ma prendere il muxRaiB, tanto se devo vedere Rai1 prendo il telecomando normale e schiaccio 1. ;)
 
è quello che penso io.infatti sarebbe meglio, fino allo switch off, che sul dt ci siano canali nuovi rispetto all'analogico, magari qualche canale satellitare.per quelli comuni basta un normalissimo telecomando
 
non concordo: il primo obiettivo (direttiva europea) non è fare la payperview ma è migrare dalla piattaforma analogica a quella digitale e finche i canali principali non saranno TUTTI in digitale ciò non sarà possibile: dimentichiamo che la payperview è di nicchia mentre i canali generalisti sono di massa. ma solo imponendo come per la sardegna degli step intermedi di spegnimento di qualche canale analogico si potrà raggiungere più velocemente il primo obiettivo. Ovvio che per un broadcaster sia più remunerativo in assenza di vincoli proporre canali payperview...
 
A me non interessa tanto il posizionamento (me li guardo con la parabola), ma la qualità dei canali.

Abbiamo l'alta definizione alle porte, e questi trasmettono un canale musicale in mono :mad:
Già che ci sono perchè non mettono tutto in bianco e nero??
 
Sono perfettamente d'accordo con BillyClay. Gli editori erano tenuti a seguire precise linee guide, e l'obiettivo era la migrazione dei canali free in tecnica digitale. Queste sono vigliaccate, fatte con l'obiettivo di guadagnare denaro PRIMA di investire. Di questo passo, l'analogico in Italia non scomparirà mai. E dire "Io me li guardo sul satellite", "Premi il tasto e li vedi in analogico" significa rinunciare a una possibilità di scelta. Non capisco perché dobbiamo sempre essere così remissivi, e accettare porcherie di questo livello. Non siamo noi a doverci adattare, ma loro a tenere fede agli impegni presi. Ma perché in questo paese tutti devono fare quello che gli pare, e qualcuno li difende pure?
 
E' vero che obbligando tutti i canali analogici a trasferirsi sul digitale non ci sarebbero ritardi per il dt, ma questo è colpa dei ns. governanti.però quanti canali visibili solo sul satellite o su internet, anche ppv perché no, potrebbero essere aggiunti al dt?tanti.perché se mettiamo gli stessi identici canali visibili sull'analogico avremo la stessa, come dire, schifezza?(almeno x me).Un canale come QOOB o sitcom1, invece, sono molto più interessanti, second me,di un rai1 o simili.
 
axel84 ha scritto:
Ma cconoscendo TMEDIA rimarranno quei cartelli, oltrettutto lampeggianti come segno di pericolo, rimmaraano li tipo 6 MESI!!

Non sono lampeggianti, ma alcuni ricevitori non riescono a mantenere l'immagine stabilmente in caso di canali senza PID audio.
 
carlo38 ha scritto:
Un canale come QOOB o sitcom1, invece, sono molto più interessanti, second me,di un rai1 o simili.

La tua opinione è sacrosanta ed accettabile però penso che la massa della gente preferisca RAI1 a Qoob e Sitcom1...
Ripeto, specie gli anziani non vanno a cambiare fra diversi telecomandi per passare da RAI1 a LA7..:eusa_naughty:...quindi bisogna che prima ci siano tutti
 
Ma il punto, Carlo38, non è "obbligare i canali analogici a trasferirsi sul digitale", è una visione fuori fuoco. Il punto è DIGITALIZZARE l'offerta televisiva via etere, nel più breve tempo possibile. L'analogico non deve essere un'alternativa al "digitale terrestre", questo è un malinteso, e qualcuno, vedo, sta cominciando a marciarci e mangiarci (mi riferisco agli "editori").

Digitalizzato il "settore etere", avremmo 3 offerte tecnicamente omogenee, in grado di aprire un mercato di concorrenza a favore degli spettatori. Ogni soluzioni intermedia o mediata determina storture, e dà a qualcuno la possibilità di approfittarsi di una fase di transizione per
a) fare denaro
b) diminuire la già scarsa qualità dell'offerta free, rendendo a pagamento quanto più possibile.
 
volevo aggiungere una cosa.non credo di difendere nessuno, però con i pochi canali visibili sull'analogico, se li mettiamo pari pari sul digitale, allora che lo compro a fare?forse giusto perché lo Stato mi obbligherebbe a farlo (perché altrimenti non vedrei niente).E secondo voi uno chi sceglierebbe?il dt dove ci sarebbero solo i vecchi canali o sky con quasi 1000 canali tematici?quindi, in definitiva, vi sarebbe una disparità tra chi può pagarsi o meno un abbonamento (con tutto il rispetto ai canali sky per carità).
 
semolato ha scritto:
Terribile. La7 e MTV visibili su Sky, ma non sulla frequenza principale del loro editore in Digitale Terrestre. Allucinante pastrocchio all'italiana, senza rispetto per gli utenti, per le linee guida di sviluppo del DTT, per le promesse fatte. Una delle giornate più nere, con prospettive davvero da automutilazione per tutto il panorama DTT italiano. Ormai, il re è nudo.
e ma su quella frequenza trasmette anche La7 cartapiù (mi pare solo su quella)...e quindi quelli che vorranno acquistare le partite della A (non io) come faranno??? E' incredibile...la 7 è uno schifo totale...non c'è che dire_
 
se ancora oggi le tv non riescono a garantire una copertura decente, figurati lo switch off...

per quanto riguarda l'alta definizione, non è alle porte, è già arrivata (vedi sky), come al solito il digitale terrestre è sempre indietro...
 
in quanto a offerta, il digitale terrestre si è fatta superare anke dall'iptv...
 
Pietro, Sky è un'offerta che, in regime di monopolio, opera sul digitale satellitare (DVB-S). Il digitale terrestre è una tecnica di trasmissione (DVB-T). Mi spieghi cortesemente cosa significa paragonare un'offerta commerciale a pagamento con un auspicabile ammodernamento tecnologico delle trasmissioni via etere? Tu puoi paragonare Sky a Mediaset Premium, non al "digitale terrestre". Me è come ho detto: il gioco al malinteso ha già funzionato, e il digitale terrestre ora è percepito come "pacchetto di canali". Peggio di così non poteva andare.
 
Secondo me il vero motivo di questo spostamento è questo: durante la stagione calcistica terminata molte volte sia la7 che mtv venivano oscurate durante le partite; perciò hanno preferito spostare sul mux B i loro canali principali.
 
scusa semolato, ma cosa pensavi?Se alla Rai hanno dovuto dare altri soldarelli (e tanti) per il passaggio al dt, quando è già presente sul satellite (oltretutto con altri canali interessanti:altro che rai edu1!!) e quando abbiamo alcuni canali analogici già passati al digitale, cosa pretendi?Diciamola tutta:anche se è sbagliato, e riconosco che è sbagliato,in Italia il dt inizia ad avanzare per:il calcio, qualche film o telefim e canale nuovo.Ripeto, concettualmente sono concorde sia con semolato che con bairclay, ma nei fatti, almeno da noi, sta andando così.
 
pietro89 ha scritto:
in quanto a offerta, il digitale terrestre si è fatta superare anke dall'iptv...

ma ciò è ovvio e normale: l'IPTV è nata per avere un infinità di contenuti, il DTT per riportare in forma digitale gli attuali canali terrestri ampliando la capacità dei canali (in taluni stati la scelta era veramente scarsa) ed offrendo la mobilità.
Sono tecnologie con differenti scopi!
 
FrancescoRuvo ha scritto:
Secondo me il vero motivo di questo spostamento è questo: durante la stagione calcistica terminata molte volte sia la7 che mtv venivano oscurate durante le partite; perciò hanno preferito spostare sul mux B i loro canali principali.

Ma guarda che sul B erano già presenti...
 
Guarda, io abito a 40 chilometri dal confine di una nazione che si chiama Svizzera. Un giorno, un cantone chiamato Canton Ticino decise che il 24 luglio 2006 sarebbe cessate le trasmissioni in analogico terrestre, e si sarebbe passati al digitale terrestre. Il 24 luglio 2006, il Canton Ticino è passato al digitale terrestre. Punto. Nel Canton Ticino, posso scegliere fra televisione digitale via Satellite, via Cavo (no, non quella cosa strana chiamata IPTV: il cavo), via etere. In tutti i casi, ci sono offerte differenti: a scegliere sono io.
In germania, uguale. In Francia, uguale. Nel Regno Unito, uguale.

In Italia, si è fissata una data per uno switch-off nazionale. La data è stata prima rimandata, poi rimandata di nuovo. Il piano di ripartizione delle frequenze, mai attuato. I progetti già in cantiere da parte della Fondazione appositamente creata (e pagata), non realizzati. Devo andare avanti? Tu mi dici che la Rai ha voluto nuovi soldi, mi richiami a osservare che, da noi, va così. Io osservo, e mi permetto di dire che tutto questo fa schifo. Mi piacerebbe che, anziché limitarci tutti a dire "Va così, tiriamo a campare", il mio schifo fosse condiviso, ma so di essere sempre stato un idealista.
 
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