Segnali TV a Viterbo e provincia

A proposito tanto per rimanere in tema, un esperto che conosco molto bene in zona, mi ha detto anche che con il T2 questi fenomeni propagativi potranno essere in futuro anche più incisivi.
 
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Corry744 ha scritto:
@aristocle
Infatti, anche l'utente "apollo" ci ha confermato problemi dall'argentario anche per Viterbo, lui fortunatamente riceve anche dal Peglia, credo che i problemi della Rai da M.Agentario ora come non mai sono noti a tutti, molte lamentele in città ma di fatto nessuno interviene.
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Dipenda da zona a zona, ripeto, io non ho mai avuto rilevanti problemi nella ricezione dei canali Rai da Monte Argentario. Da te a Civitavecchia, c'è il mare tra te e il trasmettitore di Monte Argentario che complica le cose ma non ci si può fare molto, bisogna avere un impianto con antenna adeguati e sperare. Poi, come ha mostrato gherardo e come avevo già detto io, in questi giorni il fenomeno della propagazione è molto intenso.
 
@thebestever
Hai ragione infatti dipende da zona a zona, non tutti i paesi o città che ricevono da M.Argentario possono riscontrare il problema e questo è dovuto proprio al fattore naturale che hai indicato.
 
gherardo ha scritto:
Piu che la tratta dal trasmettitore al ricevitore a complicare le cose é cio che arriva da piu lontano come la liguria, francia, ecc. tutta roba fuori passo.
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Sì, vero. Ecco perché potenziare l'emissione di alcuni ripetitori credo non sia una buona idea, perché così si amplificherebbero gli effetti della propagazione.
 
Il punto è che per farsi autorizzare ad installare dei gap filler non so se sia tanto facile, inoltre la popolazione si lamenta, ma nessuno fa nulla e nessuno riesce a ricavarci un fico secco.
 
In pratica ci si attacca al tram come si suol dire in queste zone soggette a forti propagazioni, quindi riassumendo si cerca di avere antenne più direttive possibili per cercare di ridurne gli effetti e via, oppure ormai si usano altre alternative tipo Tivusat e lo streaming e per fortuna direi che ora esistono questi nuovi sistemi.
 
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Grazie gherardo, in pratica è molto complicato risolvere, poi mettiamoci anche lo scarso interesse da parte delle istituzioni e dei broadcaster stessi ed ecco la situazione attuale.
 
Come spiegato molto bene in quell'articolo, che condivido al 100%, le interferenze, sia da propagazione che locali, sono prodotte dalla esagerata presenza di trasmettitori sul territorio, conseguenza anche di un numero eccessivo di programmi obbligando all'sfn a condizioni assurde, fenomeno del tutto italiano che vado ripetendo da sempre...ormai il brodo é cotto, difficile se non impossibile che lo stato cambi tattica (l'unica sarebbe una drastica riduzione di programmi consentendo di esercire una rete mista MFN SFN dal maggior respiro) soprattutto considerando che al terrestre restano pochi anni di vita.
 
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Le intenzioni dell'ITU sono quelle di eliminare qualsiasi trasmissione broadcast terrestre a partire dal 2030. Infatti hanno gia iniziato a farlo piano piano con la progressiva fagocitazione della UHF a beneficio delle TLC.
 
Quello é gia secondo nella "lista" degli spegnimenti finché dura, il loro scopo é di obbligare tutti ad usare il WEB con gli immensi guadagni da parte loro che puoi immaginarti...
 
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