Ahhh, non lo sapevo questo. Grazie.ZWOBOT ha scritto:Mediashopping si è spostato su uno dei mux Telecom.
Infatti, Italia Uno ora la vedo perfettamente sul digitale terrestre.Sembrerebbe che fino al 2015 siano legittimati a trasmettere su quella frequenza, per cui le lamentele sono inutili e fuori luogo. E comunque Italia 1 la si può seguire via satellite. Sponka.tv dovrebbe invece capire che è un problema anche per essa, trasmettere dove c'è già un canale. Magari questo suo lungo spegnimento può indicare che forse stanno per cambiare frequenza.
Il problema non è che trasmettono. I problemi sono due - prima, l'atteggiamento chiaramente anti-italiano della direttrice di Sponka.TV, Neda Gerzelj. Non fa altro che trattare le TV italiane come se fossero dei sudditi al suo servizio, e minacciare di ricorrere alla corte europea, se Italia Uno non viene tolta da quella frequenza.
Va a leggere quello che ha scritto su Obala.net, e capirai.
E il secondo problema è che di tutte le TV che hanno bisogno di frequenze qua, le hanno date a Sponka.TV - che è nato come un canale via cavo, e che, per legge, se non mi sbaglio, quindi non avrebbe nessun diritto di trasmettere sul terrestre - e non invece almeno a TV 3 che ha grossi problemi di copertura.
LOL, vivo in Slovenia e quindi lo so benissimo. Ma il problema è che dove vivo io, la TV via cavo non c'è, e quindi dobbiamo acconentarci di quello che abbiamo.Dovresti ben sapere che anche in Slovenia, e Croazia, si ricevono un mucchio di interferenze provenienti dall'Italia. Solo che in Slovenia e Croazia c'è anche la tv via cavo, come in tutti i paesi europei, per cui se un canale terrestre è interferito, c'è questa alternativa, oltre al satellite, ovviamente se il relativo canale è trasmesso con questa modalità.
Eh, lo so. Ma in realtà in Slovenia ci sono più frequenze usate di quello che sembra.Pensa se anche in Slovenia ci fosse la giungla delle frequenze che si è venuta a creare in Italia e che ora sta rallentando lo sviluppo del DTT, di canali interferiti ce ne sarebbero moltissimi da entrambe le parti del confine.
Sarebbero da spegnere tutte le trasmissioni terrestri, lasciare solamente il cavo ed il satellite che garantiscono maggior qualità e stabilità del segnale.
A Capodistria si ricevono 6 frequenze di SLO 1, 5 di SLO 2, 4 di TV Koper-Capodistria, 3 di Kanal A, 2 di POP-TV, 2 di Sponka.TV, una di TV 3, ed arriva perfino la TV Primorka da Nova Gorica. In totale, sono 24 frequenze che arrivano da almeno 6 ripetitori diversi.
È solo che la maggior parte di essi sono in posizioni non ricevibili in Italia.
Sì, l'ho letto.Le frequenze legalmente assegnate all'Italia dalla Conferenza di Ginevra del giugno 2006 sono sei volte di meno di quelle che sono usate attualmente (3943 contro 22.000 circa).
Si, ma resto comunque dell'opinione che le frequenze le dovrebbero assegnare a TV utili, come TV 3, e non alla pura spazzatura tipo Sponka.TV che trasmette cartelli statici pubblicitari per la maggior parte del giorno.Sempre la stessa conferenza ha fissato le frequenze utilizzabili dall'Italia e quelle utilizzabili, in digitale, dai Paesi confinanti, tutte finora occupate dalle emittenti italiane nazionali e locali. Le conclusioni di Ginevra sono entrate in vigore dopo un anno, cioè nel giugno 2007. Dal giugno 2007 infatti, i Paesi confinanti con l’Italia, compresi quelli separati dal mare – come la Tunisia o la Croazia – possono legalmente “accendere” segnali digitali su canali che non sono stati assegnati all’Italia. Ed infatti stanno cominciando a farlo.
