oggi ho trovato questo, ma in parte si sapeva già.
Legge, l’Autorità nel condividere tale osservazione definisce, nel presente
provvedimento, la pianificazione dei canali locali per le regioni Liguria,
Toscana, Umbria e Marche e la provincia di Viterbo, incluse nelle aree
tecniche nn. 8, 9 e 10;
CONSIDERATO che la Rai, ai fini del rispetto degli obblighi stabiliti dalla
contratto di servizio per il proprio Multiplex 1 di servizio pubblico, ha tra l’altro
formalmente richiesto nel corso della consultazione l’assegnazione di frequenze che
siano internazionalmente protette, ovvero che non siano sottoposte a interferenza
ricevuta né che abbiano vincoli particolari di non interferenza verso gli altri, indicando
in particolare i canali in banda UHF dalla stessa ritenuti idonei per il completamento
della rete del servizio pubblico (Multiplex 1) della Rai;
CONSIDERATO che le richieste avanzate dalla RAI in ordine ai canali in banda
UHF sono state successivamente analizzate nell’ambito della procedura concordata nel
verbale sottoscritto in data 17 maggio 2010 il quale, nell’identificare le frequenze da
assegnare per l’esigenza di regionalizzazione della rete del servizio pubblico (Multiplex
1) della Rai nelle Regioni il cui switch-off era calendarizzato nel 2010, prevedeva che le
frequenze UHF necessarie al completamento del predetto multiplex nelle restanti
Regioni fossero successivamente identificate caso per caso;
CONSIDERATA la necessità di individuare, ai sensi di quanto previsto dalla
delibera n. 300/10/CONS, le frequenze in banda UHF, diverse per ciascuna regione, per
il completamento della pianificazione del multiplex di servizio pubblico della Rai, che
abbiano caratteristiche idonee a soddisfare gli obblighi di copertura e qualità previsti dal
contratto di servizio, con particolare riferimento, come rappresentato dalla Rai nel corso
delle interlocuzioni successive alle audizioni, alle Regioni nelle quali la Rai esercisce
impianti analogici in banda VHF-I e per i quali, qualora convertiti in digitale in banda
VHF-III, non risulterebbe assicurata la corretta ricezione da parte di una rilevante quota
di utenti;
CONSIDERATO che la ricezione in banda VHF-I allo stato interessa una parte
rilevante dell’utenza, nelle Regioni Liguria e Marche, servita da postazioni principali
(tra cui Monte Bignone e Genova Righi in Liguria e Monte Nerone nelle Marche) e che
le frequenze che ivi devono essere utilizzate necessitano una particolare attenzione nel
coordinamento internazionale, mentre nelle Regioni Toscana e Umbria e nella provincia
di Viterbo tale questione assume minore rilevanza;
CONSIDERATO che, per ciò che riguarda la Liguria, l’unica frequenza
assegnabile alla RAI con caratteristiche idonee appare essere, allo stato, il canale 46;