...perché la (scandalosa) legislazione nazionale glielo permette. Se non ricordo male, l'illuminazione minima x fare gli operatori di rete privati obbliga all'85% di copertura dei territori regionali (inizialmente era stato proposto il 95, poi abbassato a 90, poi abbassato ulteriormente. Ovvio che non mi riferisco agli operatori locali di II livello ma ai nazionali e a quelli di I livello). Sbaglio, Billy?
Continui a vederla perché le operazioni di switchoff nell'ascolano termineranno domani.
Buona fortuna... ne ho viste così tante sul campo che sono alla disillusione più totale. Per questo ti auguro sinceramente di avere successo (e, nel caso, di poter dare qualche dritta ad altri che volessero intraprendere iniziative).
L'etere è un bene pubblico concesso in gestione anche a privati, come accade pure x altri settori: una legislazione più esigente era il minimo sindacale da pretendere. Quando saremo tutti connessi in Rete a velocità compatibili coi servizi proposti, allora si potrà pensare a un alleggerimento degli obblighi minimi (magari riflettendo prima bene su cosa significa far viaggiare tutti i dati solo in Rete).
