"(ANSA)- ROMA, 19 GIU -Dopo il passaggio al digitale terrestre, per 14,5 milioni di telespettatori, in aree sparse per tutto il Paese si preannuncia un nuovo impegno. Tra il 22 e il 30 giugno bisognera' provvedere a risintonizzare Raiuno sul proprio televisore. Questa volta il digitale non c'entra nulla: in base alla nuova disciplina europea, la rete ammiraglia dovra' spostarsi un po' sulla stessa banda di frequenza (VHF-III) per fare spazio a Europa 7. La razionalizzazione dello spettro creera' una nuova rete, il canale 8, da assegnare all'emittente di Francesco Di Stefano, protagonista di un lungo contenzioso con il governo. "
Se vogliamo dire esattamente le cose come stanno, la ricanalizzazione della banda VHF è dettata dall'unione europea e non c'entra niente con Europa7. La Rai si deve per forza spostare perché alcune frequenze non esisteranno più e sono i canali "E, F, G". E' chiaro che non esistendo più, si deve per forza spostare su frequenze contigue.
Poi in Italia si sono inventati di dare a Europa7 la frequenza "8", che è venuta fuori dalla ricanalizzazione, per i motivi che tutti sanno, e per non andare fuori dal seminato in discorsi politici, è meglio non commentare ulteriormente.