Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Eliseo, io non è che non voglio fare lo switch-off, ma secondo me è giusto che si faccia correttamente e con i tempi giusti per tutti. In questo modo, si avrebbe un passaggio morbido ed efficiente per l'utenza, e non creare quel passaggio frettoloso con sequenze di date assurde come quello attuale, considerando come se esistessero solo le nazionali.
Le emittenti locali era come se non esistessero e dovevano arrangiarsi. Perchè le nazionali sanno i loro canali sin dall'inizio dello S.O., e le locali 3 giorni prima ?
Guarda che la motivazione di dare le frequenze 3 giorni prima è "molto sottile", e dietro c'è una manovra furba. Non posso qui citare "cosa", ma qualcuno se ne accorto e questa ne è la conseguenza.
Altre emittenti che hanno chiuso in altre aree per spegnimento analogico forzato e perdita di contratti pubblicitari, si stanno aggregando. Non pensare che la cosa sia sciocca e che sia solo Canale21.
 
Scusate se intervengo... Leggendo i post di BTS di queste ultime settimane ho fatto delle riflessioni...
In particolare, ricordo quando BTS era sempre pronto, con grande professionalità a rispondere alle nostre numerose richieste, sempre con precisione e cordialità, motivando ogni sua risposta... Ultimamente invece la sua presenza è diventata diciamo un po meno utile, non che io abbia voce in capitolo, la mia è solo una considerazione strettamente personale. Quello che intendo dire è che un forum serve a mettere a disposizione degli altri ciò che si sa, per discutere pacatamente... Invece gli ultimi interventi di bts sono volti solo a infilare un tarlo senza dare ulteriori spiegazioni. Insomma, le cose o si dicono (per cui se bts sa dica) oppure si tace, le cose si dicono con cognizione di causa, esponendo in maniera logica il proprio pensiero, non lanciando una frase non meglio spiegata e ghignando un post si e l'altro pure...
Forse sarà solo lo strass dello s.o. che ci rende tutti nervosi, speriamo che tutto finisca al piu presto cosi ci tranquillizziamo tutti e finalmente ritornerà il solito BTS che è credo un elemento fondamentale del forum...
Senza offesa per nessuno ovviamente ;)
 
Giusto tanto per la cronaca : :D

'Nando il telecomando' dovrà attendere ancora un po'. Il Tar del Lazio ha sospeso il passaggio del Molise (nonché dell'Abruzzo e della provincia di Foggia) alla televisione digitale in programma a partire da lunedì 7 maggio, accogliendo il ricorso di Napoli Canale 21. La sospensione è valida fino alla Camera di Consiglio prevista il 23 maggio.

Soddisfatti del provvedimento le associazioni delle televisioni locali Aeranti-Corallo e Associazione Tv Locali Frt rappresentate da Marco Rossignoli e Maurizio Giunco. Da sempre, infatti, le tv locali lamentano l'illegittimità di assegnazioni frequenziali pochi giorni o poche ore prima degli switch off. Per le associazioni il decreto non permette alle tv locali di programmare investimenti e installazioni, organizzando le proprie reti per la transizione al digitale secondo i tempi calendarizzati.
«In relazione a ciò», aggiungono Rossignoli e Giunco «le tv locali spesso non riescono a far sintonizzare i propri programmi al momento dello switch off, rimanendo così escluse dalla ricezione televisiva per tempi indefiniti. Auspichiamo che il provvedimento odierno della Magistratura Amministrativa riapra la discussione su un tema fondamentale quale è quello della partecipazione a pieno titolo, da parte delle tv locali, al processo di transizione digitale».
 
BTS ha scritto:
Eliseo, io non è che non voglio fare lo switch-off, ma secondo me è giusto che si faccia correttamente e con i tempi giusti per tutti. In questo modo, si avrebbe un passaggio morbido ed efficiente per l'utenza, e non creare quel passaggio frettoloso con sequenze di date assurde come quello attuale, considerando come se esistessero solo le nazionali.
Le emittenti locali era come se non esistessero e dovevano arrangiarsi. Perchè le nazionali sanno i loro canali sin dall'inizio dello S.O., e le locali 3 giorni prima ?
Guarda che la motivazione di dare le frequenze 3 giorni prima è "molto sottile", e dietro c'è una manovra furba. Non posso qui citare "cosa", ma qualcuno se ne accorto e questa ne è la conseguenza.
Altre emittenti che hanno chiuso in altre aree per spegnimento analogico forzato e perdita di contratti pubblicitari, si stanno aggregando. Non pensare che la cosa sia sciocca e che sia solo Canale21.

Queste argomentazioni sono giustissime. Ma avete notizie certe di ulteriori ricorsi che possono far determinare un provvedimento analogo anche per l'area 14 entro le prossime 2 settimane? Perché in mancanza di qualcosa di analogo, tutto il procedimento amministrativo dello switch-off, non lo blocca nessuno e dovrà essere fatto con le tempistiche e modalità che si stanno determinando, fino a cnhe a delle forzature. Poi, i diritti eventualmente violati delle varie emittenti, potranno in qualche modo essere indennizzati, se vi sono sentenze a loro favore. Ma ci sono degli interessi superiori allo svolgimento del processo di switch-off che prevalgono su interessi particolari. Però, se sapete di altri ricorsi che potrebbero creare problemi, allora è un altro paio di maniche, ma ciò non toglie che comunque il processo di switch-off potrà continuare, comunque.
 
BTS ha scritto:
Eliseo, io non è che non voglio fare lo switch-off, ma secondo me è giusto che si faccia correttamente e con i tempi giusti per tutti. In questo modo, si avrebbe un passaggio morbido ed efficiente per l'utenza, e non creare quel passaggio frettoloso con sequenze di date assurde come quello attuale, considerando come se esistessero solo le nazionali.
Le emittenti locali era come se non esistessero e dovevano arrangiarsi. Perchè le nazionali sanno i loro canali sin dall'inizio dello S.O., e le locali 3 giorni prima ?
Guarda che la motivazione di dare le frequenze 3 giorni prima è "molto sottile", e dietro c'è una manovra furba. Non posso qui citare "cosa", ma qualcuno se ne accorto e questa ne è la conseguenza.
Altre emittenti che hanno chiuso in altre aree per spegnimento analogico forzato e perdita di contratti pubblicitari, si stanno aggregando. Non pensare che la cosa sia sciocca e che sia solo Canale21.
BTS, potrei anche essere d'accordo con te sul merito, ma c'è comunqe qualcosa di poco chiaro in tutta questa vicenda.
In fin dei conti, Canale 21 contro chi ha fatto ricorso? Contro TVI o contro il Ministero? Dalle tue parole non si capisce.
E poi, se questa è tutta una strategia studiata a tavolino (cosa che invece si evince bene da quello che dici), perchè ricordarsene solo adesso, a 3 giorni dallo SO, e non sollevare prima il problema?

Io sono convinto che a Roma abbiano già pronte tutte le contromosse per poter andare comunque avanti (non dimentichiamoci che in ballo c'è anche la questione LTE...e lì sono dindi che ballano), ma comunicheranno tutto all'ultimissimo minuto, per evitare ulteriori contromosse da parte dei "ribelli".
E vi toccherà comunque lavorare, in tempi ancora più stretti. Opinione mia.
 
BTS ha scritto:
Giusto tanto per la cronaca : :D

'Nando il telecomando' dovrà attendere ancora un po'. Il Tar del Lazio ha sospeso il passaggio del Molise (nonché dell'Abruzzo e della provincia di Foggia) alla televisione digitale in programma a partire da lunedì 7 maggio, accogliendo il ricorso di Napoli Canale 21. La sospensione è valida fino alla Camera di Consiglio prevista il 23 maggio.

Soddisfatti del provvedimento le associazioni delle televisioni locali Aeranti-Corallo e Associazione Tv Locali Frt rappresentate da Marco Rossignoli e Maurizio Giunco. Da sempre, infatti, le tv locali lamentano l'illegittimità di assegnazioni frequenziali pochi giorni o poche ore prima degli switch off. Per le associazioni il decreto non permette alle tv locali di programmare investimenti e installazioni, organizzando le proprie reti per la transizione al digitale secondo i tempi calendarizzati.
«In relazione a ciò», aggiungono Rossignoli e Giunco «le tv locali spesso non riescono a far sintonizzare i propri programmi al momento dello switch off, rimanendo così escluse dalla ricezione televisiva per tempi indefiniti. Auspichiamo che il provvedimento odierno della Magistratura Amministrativa riapra la discussione su un tema fondamentale quale è quello della partecipazione a pieno titolo, da parte delle tv locali, al processo di transizione digitale».

Questa è notizia oramai vecchia; qui si dice anche di una sospensione per l'Abruzzo che NON ci sarà, come è stato chiarito ieri dal Ministero. Il quale tra qualche giorno dirà pure che si procederà col Molise e Foggia
 
BTS ha scritto:
Infatti confermo. Secondo le ultime notizie, è bloccato Molise, Foggia, e di conseguenza tutto il resto a scendere perchè non possono essere accese tecnicamente altre aree.
Penso che il tutto potrà ripartire dal 23 a cominciare dal Molise, ma dubito. L'idea di ripartire a settembre si fà sempre più probabile. :icon_cool:

P.S: Ho già messo gli occhiali da sole per le vacanze ! :icon_cool: :icon_cool: :icon_cool: ! :badgrin:
Per la cronaca neanche l'Abruzzo è al completo. Manca l'alta Val di Sangro e alcune zone di confine con il Molise. In compenso nel masterplan c'è quasi tutta Pescopennataro (IS), tranne le locali molisane...
 
BTS ha scritto:
Però dai diciamola vera, i problemi è quello che vuole il forum, sennò non esisterebbe ! :D


BTS te lo dico una sola volta ,dacci un taglio se non vuoi farti un bel po' di giorni di ferie dal forum.


Grazie
 
Penso che daranno le frequenze e switcheranno in Abruzzo solo quei ripetitori che non interferiscono, o non creano problemi, al Molise e Foggia garganica.
Le aree, sono studiate in modo che se switchano, le altre in attesa non subiscono problemi anche se l'attesa si dovesse protrarre.

Su di me, ognuno la pensi come vuole, ma se "sbraito", è a difesa delle locali che devono essere considerate al pari delle nazionali come diritti e tempi di organizzazione. Che poi hanno una programmazione per molti inutile, è un altro paio di maniche, ma in cambio offrono lavoro a moltissima gente e aziende, e con i tempi che corrono occorre salvaguardarle. ;)
 
Si...e i cittadini che spendono soldi per acquisti di decoder e tv chi li salvaguarda? E i tecnici di E.I. e della Rai? Qua mi pare che le locali si credono lavoratori, gli altri no...
 
BTS ha scritto:
Penso che daranno le frequenze e switcheranno in Abruzzo solo quei ripetitori che non interferiscono, o non creano problemi, al Molise e Foggia garganica.
Le aree, sono studiate in modo che se switchano, le altre in attesa non subiscono problemi anche se l'attesa si dovesse protrarre.
Ma in Abruzzo, lo switch-off, oramai è confermato ovunque e qui non è che si può spezzettare e, a dire il vero, una volta iniziato lo si completerà in tutta l'area tecnica, per interessi superiori (anche in relazione al servizio pubblico radio-televisivo che deve essere sempre garantito).

Su di me, ognuno la pensi come vuole, ma se "sbraito", è a difesa delle locali che devono essere considerate al pari delle nazionali come diritti e tempi di organizzazione. Che poi hanno una programmazione per molti inutile, è un altro paio di maniche, ma in cambio offrono lavoro a moltissima gente e aziende, e con i tempi che corrono occorre salvaguardarle. ;)
Sì, ma queste sono anche argomentazioni giuste e sacrosante, ma non c'entrano niente con la realtà delle cose e di quello che potrà realmente accadere, andando eventualmente ad inficiare la continuazione dei processi di switch-off
 
BTS ha scritto:
Avete letto bene la sospensiva del TAR con le motivazioni ?
Se ci saranno novità, sarò il primo a citarle !

Proprio la "motivazione" di quel decreto monocratico è, a mio modesto avviso, il punto debole del decisum. Il Consigliere delegato, piuttosto che richiamare la clausola di stile, avrebbe dovuto spiegare in concreto in cosa consista il pregiudizio IRREPARABILE (secondo la giurisprudenza consolidata in materia la irreparabilità è data dalla irreversibilità degli effetti negativi della mancata adozione di un provvedimento cautelare non compensabile in termini economici) tale da giustificare non solo un provvedimento ante causam, ma reso in assenza di contraddittorio. Il danno, ove esistesse, non sarebbe irreparabile, ma pienamente risarcibile. Del resto, mi pare che il ricorso proposto sia solo di tipo cautelare, e non anche di merito. Detto questo, occorre chiedersi, se davvero si stoppasse anche in Puglia, cosa diamine accadrebbe se il 23 il Collegio revocasse il decreto di ieri l'altro o, addirittura, decidesse nel merito con il giudizio semplificato. Un disastro giuridico ed economico. Conviene, quindi, per la parte resistente (ovvero il ministero) non dare esecuzione neppure in Molise al decreto cautelare. Il 23 maggio, delle due l'una: o il Collegio revoca il decreto (e magari anche il merito di Canale 21), e quindi il Ministero ha fatto bene ha non eseguire il decreto, o conferma ed accoglie, e se Canale 21 (salvo, ovviamente, ricorso e CdS e se vogliamo in Cassazione) dimostrerà di aver subito un danno sarà ovviamente risarcito, ma il Ministero (si badi bene) non sarà responsabile per non aver dato seguito alla sospensiva (dove, poi? In Puglia?), ma, al più, per aver sbagliato a monte nel non aver gestito correttamente la concessione dei diritti d'uso. L'equivoco in cui si incappa è quello di ritenere la questione bella e finita il 23 maggio. E se il 23 maggio. E il Consiglio di Stato? E la Cassazione. Ma secondo te il Ministero blocca il digitale un terzo dell'Italia, (a rischio sanzioni enormi) per anni...per la bella faccia di Canale21? Ma andiamo oltre. Tu dici: tecnicamente se si blocca il Molise, la Puglia non può switchare. Ora, un provvedimento di differimento per la Puglia, così motivato, sarebbe giuridicamente aberrante, in quanto, di fatto, la Autorità Amministrativa andrebbe oltre il decisum del Tar. Tale provvedimento, quindi, sarebbe esposto a ricorso al TAR (e non solo!)ben più serio, e questa volta non da parte di una puzzetta napoletana, ma da Rai, Mediaset, Telecom, associazione di consumatori (ed io sarei il capobanda, per chi vorrà seguirmi), aziende di impiantistica, manutenzione ecc. Dimentichi che il Ministero in quel giudizio amministrativo è parte resistente, quindi adotterà tutte le misure contrastanti gli interessi del ricorrente: figurati se non scongiurerà una adesione tacita al ricorso di Canale 21 con fatti concludenti. Tu riposa, pure, ma ti assicuro che gli avvocati ed i consulenti del Ministero in questo istante sono al lavoro. Un'ultima cosa la devo dire. Non mi è piaciuto quel riferimento al "paravento": per me, se davvero così fosse, "paravento" si chiama in altra maniera. Se si sa, è il caso (anzi doveroso), di non limitarsi a postare sorrisini in un forum.
 
paolo68 ha scritto:
Proprio la "motivazione" di quel decreto monocratico è, a mio modesto avviso, il punto debole del decisum.
(...)
Ottimo, Paolo68, per fortuna che sei intervenuto tu con la tua sapienza giuridica perché io non conosco la materia, ma ho cercato di ripetere in maniera elementare più volte alcun i di questi aspetti, che tu hai espresso come si deve. grazie! ;)
 
Domanda facile facile
Qual è il gruppo di tv locali che ha circa 175 impianti da modificare per lo switch off tra Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania e Calabria?
A chi può giovare far fermare la macchina del digitale??
Non penserete mica davvero a Canale21 e Teleisernia...
 
Otg Tv ha scritto:
Domanda facile facile
Qual è il gruppo di tv locali che ha circa 175 impianti da modificare per lo switch off tra Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania e Calabria?
A chi può giovare far fermare la macchina del digitale??
Non penserete mica davvero a Canale21 e Teleisernia...

e perchè non si sarebbero esposti in prima persona?
per non attirarsi le ire degli utenti?
o ci sono altri motivi?:eusa_shifty:
 
Otg Tv ha scritto:
Domanda facile facile
Qual è il gruppo di tv locali che ha circa 175 impianti da modificare per lo switch off tra Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania e Calabria?
A chi può giovare far fermare la macchina del digitale??
Non penserete mica davvero a Canale21 e Teleisernia...
La risposta è facile, ma sapete di ulteriori ricorsi. E poi, tutto questo non blocca necessariamente un bel nulla, come sostenuto da Paolo68. E poi, TeleNorba non ha bisogno di paraventi; agirebbe direttamente alla luce del sole come ha sempre fatto
 
paolo68 ha scritto:
Tu riposa, pure, ma ti assicuro che gli avvocati ed i consulenti del Ministero in questo istante sono al lavoro. Un'ultima cosa la devo dire. Non mi è piaciuto quel riferimento al "paravento": per me, se davvero così fosse, "paravento" si chiama in altra maniera. Se si sa, è il caso (anzi doveroso), di non limitarsi a postare sorrisini in un forum.
:hello2:
 
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