Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
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Sì, mi sembra che sia ancora l'unica postazione pugliese attiva, e una delle pochissime del Sud-Italia. Comunque, per ora e ancora per un bel po', nel mux è presente solo un canale-test con monoscopio a barre colorate e una serie di canali-dati non visualizzabili.

:hello:
Grazie. Sempre da fonti vedesi "Manfredonia in digitale" si dice che le prossime saranno accese verso Bari

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Grazie. Sempre da fonti vedesi "Manfredonia in digitale" si dice che le prossime saranno accese verso Bari

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Sembra che le prossime e abbastanza imminenti postazioni in fase di attivazione siano Cassano Murge e Volturino, rispettivamente per Bari e Ovest-barese, e per il foggiano :icon_cool:
 
Sembra che le prossime e abbastanza imminenti postazioni in fase di attivazione siano Cassano Murge e Volturino, rispettivamente per Bari e Ovest-barese, e per il foggiano :icon_cool:
Confermo. Anche se i tempi credo si siano allungati visto che le attivazioni di Cassano e Volturino erano previste la stessa settimana di Trazzonara.
 
Posso sapere il mux 22 come è composto a Foggia e Provincia? Grazie

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Il ch22 a FG ha nel mux:
12-73 TeleFoggia
114 Canale 2 TV
198 TeleBari (a schermo nero da sempre)
614 TLT Molise
677 TeleFoggia shopping-Insonnia TV
678 TeleFoggia cultura
679 TeleFoggia istruzioni
 
E gli altri 22 come sn composti? (A parte Telebari)

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Allora, per quanto concerne la procedura di rilascio delle frequenze per la questione delle interferenze all'estero, la serie di quesiti posti al MISE (cliccando qui, si scarica il relativo PDF), mi sembra che confermino quanto è stato precedentemente detto in questa sede. In particolare al quesito 4, si risponde che "al termine della procedura di volontario rilascio un'emittente, precedentemente collocata in posizione utile nella graduatoria regionale di assegnazione delle frequenze potrebbe trovarsi in posizione non più utile, dal momento che in base alla nuova pianificazione delle frequenze, (...) in alcune regioni le frequenza disponibili sono in numero inferiore rispetto alle frequenze pianificate in fase di passaggio al digitale. Potrebbe, quindi, accadere, ai sensi dell'Art. 3 co. 1 del decreto, che si proceda alla revoca del diritto d'uso con contestuale pagamento di indennizzo." Poi, si dice anche che "Un'emittente non coinvolta nella procedura in quanto non titolare di frequenza oggetto di rilascio necessario, che continui a rimanere in posizione utile in graduatoria al termine della procedura, manterrà il proprio canale indipendentemente dalla manifestazione d'interesse delle altre emittenti", cioè se un soggetto/intesa/consorzio è attualmente su una frequenza da non liberare e poi rientra in posizione utile nella graduatoria, conserva la frequenza attuale, indipendentemente dalle manifestazioni di interesse su quella frequenza, anche fatte da soggetti che nella graduatoria si trovano in posizioni migliori.

Per quanto concerne le tempistiche, a noi utenti, in fondo non cambia nulla e quindi tutta questa fretta per noi non c'è. Le questioni poste sulla riserva di 1/3 delle frequenze ad operatori regionali/locali e sul fatto che erano stati riconosciuti formalmente diritti d'uso di durata ventennale, sono fondamentalmente giuste perché trattasi di principi che sono stati stabiliti dalla stessa Amministrazione che, in realtà, sapeva benissimo che non avrebbe potuto ottemperare, sul medio-lungo termine, queste regole: non rispondono perché non sanno dietro cosa trincerarsi, o meglio qui possono sollevare il fatto che questi principi non sono presi in considerazione in questo particolare procedimento amministrativo.
Per quanto concerne la questione di AntennaSud/BlustarTv, il punto è che non è prevista una revisione della graduatoria definita in occasione dello switch-off perché altrimenti sarebbe stato necessario rivedere tutti i criteri di attribuzione dei punteggi, a suo tempo valutati per ogni singola emittente, in relazione a patrimonio, dipendenti, copertura, storicità, etc..., ma oggettivamente sarebbe uno stravolgimento di tutto, con rischi di problemi e strascichi potenzialmente molto complessi, e risulterebbero penalizzati che gli altri soggetti dell'intesa/consorzio che hanno ben operato, relativamente parlando ovviamente!

:hello:
Pertanto Telenorba 1 sul ch 27 e Canale italia sul ch 46 (se dovessero assegnare 9 frequenza alla Puglia)manterrebbero gli attuali canali come avevo detto nelle scorse settimane.

Ma attualmente alla Puglia ,come nelle altre regioni, spettano le frequenze non oggetto di interferenze ,ma quando ufficializzeranno le frequenze recuperate ?(58-60 vhf 7).

Per il caso Antenna sud da notare che nei quesiti posti al Mise vi e' uno del suo legale rappresentante pro-tempore dove considerando che la tv e' in concordato preventivo, con contestuale autorizzazione all'esercizio provvisorio dell'attività di impresa, richiede chiarimenti onde poter compiutamente relazionare agli Organi nominati dal Tribunale.
Dallo stesso Mise e' confermato che l'emittente di Bari avra' la usa nuova frequenza in quanto 5 nella graduatoria 2012.
Forse nel caso si fosse trovata in posizione non utile ,essendo referente il Tribunale, lo stesso avrebbe fatto aderire la tv al rilascio volontario per recuperare soldi come avvenuto per gruppo Profit -Telereporter nel Nord Italia .

Per le tempistiche spero si concluda tutto entro fine anno non per fretta visti i tempi secolari (ricordiamo pero'che l'Italia deve pagare una bella multa all'Europa quindi noi utenti un interesse lo abbiamo dato che i soldi li prendono da noi cittadini) ,ma per evitare che tra ricorsi e sentenze varie si impantani completamente la questione
 
@Eliseo,

Ti pongo qualche quesito.
Non ho letto tutti i post precedenti, ma si sà quando uscirà una lista di quelli che hanno richiesto la rottamazione ? Se sì dove e quando ?
Se ho capito bene, chi richiede rottamazione, non può richiedere sostituzione di frequenza, giusto ?
Chi rinuncia alla rottamazione e richiede nuova frequenza, se non in posizione utile nella graduatoria, spegnerà e basta senza indennizzo, giusto ?
Ti ringrazio sin d'ora per le risposte che mi darai.
 
@Eliseo,
Ti pongo qualche quesito.
Non ho letto tutti i post precedenti, ma si sà quando uscirà una lista di quelli che hanno richiesto la rottamazione ? Se sì dove e quando ?
Allora, il procedimento è ancora nelle fasi iniziali. A giorni, ci sarà l'atto amministrativo che specificherà la procedura telematica da seguire per fare le richieste di "rilascio volontario" delle frequenze oppure di indicazione dell'ordine di preferenza per le varie frequenze disponibili in Regione. Ci sarà tempo 30 gg. per fare le richieste e poi, verranno redatte le graduatorie in questione. Dal momento della pubblicazione di queste graduatorie (vedere su questa pagina per tutto il procedimento:
http://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/comunicazioni/rottamazione-frequenze-tv ), decorreranno i 90 giorni per lo spegnimento delle frequenze, al seguito del quale avverrà la corresponsione degli indennizzi spettanti.
Quindi, bene che vada la procedura termina a fine Ottobre, ma quasi certamente si arriverà alla fine dell'anno.

Se ho capito bene, chi richiede rottamazione, non può richiedere sostituzione di frequenza, giusto ?
Chi rinuncia alla rottamazione e richiede nuova frequenza, se non in posizione utile nella graduatoria, spegnerà e basta senza indennizzo, giusto ?
Ti ringrazio sin d'ora per le risposte che mi darai.

Allora, il singolo soggetto o l'intesa o consorzio che esercisce una frequenza (anche tra quelle da non liberare) o la rilascia e rinunzia ad essere operatore di rete (ma i singoli editori potranno continuare ad essere fornitori di contenuti e per questo c'è un ulteriore provvedimento con relativa graduatoria) oppure se non vuole rinunziare, deve fare esplicita richiesta di avere una frequenza indicando un ordine di preferenze per le frequenze che saranno disponibili (come da indicazioni di un ulteriore provvedimento dell'AGCom che dovrebbe stare per arrivare a brevissimo, se non è già stato emanato). Una cosa esclude l'altra.

Poi, se il soggetto che non rottama, rientra nelle prime 8-10 posizioni (secondo il n° di frequenze che saranno disponibili) della graduatoria dello switch-off 2012, avrà sicuramente una nuova frequenza (tra l'altro, se tale soggetto già esercisce adesso una delle 6 frequenze pugliesi da non liberare, a quanto pare, ci potrà restare su tale frequenza). Coloro che non hanno voluto rilasciare la frequenza, ma non riescono ad entrare in graduatoria, saranno costretti a spegnere comunque tutti i loro impianti entro i suddetti 90 gg., ma per essi è comunque prevista la corresponsione di un indennizzo che dovrebbe essere pari al 70% di quanto avrebbero percepito se avessero partecipato al rilascio volontario (in caso di mancati spegnimenti, interviene d'imperio la polizia postale) :icon_cool:

:hello:
 
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Pertanto Telenorba 1 sul ch 27 e Canale italia sul ch 46 (se dovessero assegnare 9 frequenza alla Puglia)manterrebbero gli attuali canali come avevo detto nelle scorse settimane.
Sembrerebbe di sì, anche se questa cosa non si evinceva dai provvedimenti e in linea di massima, non è coerente con la ratio della procedura :eusa_think:

Ma attualmente alla Puglia ,come nelle altre regioni, spettano le frequenze non oggetto di interferenze ,ma quando ufficializzeranno le frequenze recuperate ?(58-60 vhf 7).
Per questo, ci sarà un provvedimento ad hoc dell'AGCom che dovrebbe arrivare in tempi brevi, a meno che non sia già stato emanato.

Per il caso Antenna sud da notare che nei quesiti posti al Mise vi e' uno del suo legale rappresentante pro-tempore dove considerando che la tv e' in concordato preventivo, con contestuale autorizzazione all'esercizio provvisorio dell'attività di impresa, richiede chiarimenti onde poter compiutamente relazionare agli Organi nominati dal Tribunale.
Dallo stesso Mise e' confermato che l'emittente di Bari avra' la usa nuova frequenza in quanto 5 nella graduatoria 2012.
Forse nel caso si fosse trovata in posizione non utile ,essendo referente il Tribunale, lo stesso avrebbe fatto aderire la tv al rilascio volontario per recuperare soldi come avvenuto per gruppo Profit -Telereporter nel Nord Italia
La decisione se rilasciare o non rilasciare deve essere fatta collegialmente da tutti i soggetti dell'intesa / consorzio, e in Puglia per tutte e 12 le frequenze previste, è necessario il rilascio per l'intero territorio regionale e non c'è la possibilità di un rilascio per alcune zone/province. Poi, il Concordato preventivo con autorizzazione alla prosecuzione dell'attività ha proprio lo scopo di tutelare i creditori evitando la chiusura dell'attività, ma cercando di gestirla per ricavare "profitto" nell'interesse dei creditori. In questo caso, essendo certa la nuova frequenza, conviene la prosecuzione, però la decisione non poteva essere unilaterale, né sarebbe stato possibile un rilascio parziale.

Per le tempistiche spero si concluda tutto entro fine anno non per fretta visti i tempi secolari (ricordiamo pero'che l'Italia deve pagare una bella multa all'Europa quindi noi utenti un interesse lo abbiamo dato che i soldi li prendono da noi cittadini) ,ma per evitare che tra ricorsi e sentenze varie si impantani completamente la questione
Entro fine anno, certamente! Non mi sembra ci siano infrazioni e sanzioni a livello europeo perché la questione concerne sì accordi di livello internazionale, ma fuori dell'ambito della normativa europea. :icon_cool:

:hello:
 
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Acceso da qualche ora, dalla postazione di Volturino, il mux Cairo 2 Uhf 25. Al momento presente solo un canale denominato Test e senza Lcn
 
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