manuhellas87 ha scritto:
una conferma da frt.it
http://www.frt.it/index.php?q=node/1&id=1602&home=true
ci saranno ancora ricorsi al Tar per questa faccenda!
Faccio un esempio per rendere l'idea:
Dal mio paese a livello di TV locali ricevo in analogico:
-Telecittà (con più neve di quella che si trova sull'Everest);
-La9;
-ReteVeneta;
-La8;
-TelePadova 7 Gold;
-TeleVenezia;
-Telenuovo;
-TVA Vicenza;
-Antenna 3 Veneto;
-TeleChiara;
-Canale 68 Veneto (vedi Telecittà).
Per un totale di 11 (undici) canali.
Se circolasse un po' di intelligenza, gli editori potrebbero mettersi d'accordo, consorziarsi, infilare le loro reti in due (dicasi DUE) mux, occupare ben DUE frequenze, ripartire le spese tra di loro e quindi rendendo loro meno traumatico il passaggio in digitale per le loro tasche.
E invece non è così.
Ogni editore vuole (almeno) un mux, in modo tale da riempire la LCN con 30000 doppioni e schermi test, da riempire esclusivamente con trasmissioni infarcite di maghi, lottologi, pignattari (nel senso di venditori di pentole, non gli abitanti di Tor Pignattara), e talk show di qualità (secondo loro) girati intervistando il cugino del figlio dell amante del miglior amico del sindaco di Negrisia.
Qualcuno invece prometterebbe canali tematici di altissima qualità (ma dove).
Non ho più parole. Mi scuso per lo sfogo