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non penso, può capitare di avere qualche problema di criptaggio. :) anche supertennis qualche mese fa ha trasmesso Sky Sport con il primo tempo di Bayern Monaco-Werder Brema di Bundesliga, poi hanno sistemato. chiaro che non possono essere controllare 24 ore su 24 quello che succede... l'importante è che non ci sia malizia ;)
 
kazuyamishima ha scritto:
No no verranno usate per le reti cellulari 4g.

Non ci siamo intesi. Per quel che ne so, i ch. 61-69 servono all'implementazione di tecnologia wireless, ma non c'è alcun vincolo di utilizzo TV.

Cioè: se ci vogliono fare un megatracker p2p che usa quella tecnologia, lo fanno. Punto.

C'è un obbligo in altro senso?
 
Frequenze 61 / 69

Va bé, che sia per i telefonini 4g o per l'implementazione Wi-Fi, ma con tutte le frequenze disponibili dello spettro elettromagnetico, devon venire a romper le scatole sulle frequenze tv uhf, da sempre 21 / 69 ch. ?? (Che già si lamentan che sian poche!!)
Cribbio, un canale in uhf ha un'ampiezza di frequenza di ben 8 megahertz: ma sapete quanti canali si possono ricavare all'interno di 8 megahertz?
I vecchi cellulari e-tacs, se non sbaglio, operando oltre i 900 megahertz, avevano una spaziatura di 25 chlilohertz tra un canale e l'altro!! Ma perchè non vanno ad utilizzare frequenze oltre i 900 megahertz?
E quando andranno a regime, i nostri bei tv plasma / lcd cosa riceveranno tra il 61 e il 69, una bella "incipriata" ??
Per me questa storia è pura demenza ministeriale !!
 
eliobell ha scritto:
I vecchi cellulari e-tacs, se non sbaglio, operando oltre i 900 megahertz, avevano una spaziatura di 25 chlilohertz tra un canale e l'altro!! Ma perchè non vanno ad utilizzare frequenze oltre i 900 megahertz?

In Germania usano anche quelle, sebbene considerate meno pregiate. ;)

La questione è che quelle frequenze non dovevano essere assegnate in fase di switch off.

Poi però non sarebbero tornati i conti con la questione dei 2/3, 1/3 tra TV nazionali e locali e molto probabilmente lo switch off della Lombardia sarebbe stato bloccato in via giudiziaria.

Il problema di fondo è la corrispondenza 1 frequenza analogica = 1 MUX digitale anche per le TV locali che sappiamo essere troppe qui in Italia, per il numero di frequenze disponibili.
 
L_Rogue ha scritto:
In Germania usano anche quelle, sebbene considerate meno pregiate. ;)

La questione è che quelle frequenze non dovevano essere assegnate in fase di switch off.

Poi però non sarebbero tornati i conti con la questione dei 2/3, 1/3 tra TV nazionali e locali e molto probabilmente lo switch off della Lombardia sarebbe stato bloccato in via giudiziaria.

Il problema di fondo è la corrispondenza 1 frequenza analogica = 1 MUX digitale anche per le TV locali che sappiamo essere troppe qui in Italia, per il numero di frequenze disponibili.
Non posso fare altro che condividere la tua opinione :icon_cool:
Forse, in fase di assegnazione, sarebbe stato meglio di "mettere dei paletti" tipo ti do una frequenza se il tuo share è al di sopra di tot, altrimenti devi entrare in un mux con un altro operatore. Questo ragionamento sarebbe stato molto più logico e democratico. Ma ovviamente è solo un mio parere personale. :D
 
eliobell ha scritto:
Va bé, che sia per i telefonini 4g o per l'implementazione Wi-Fi, ma con tutte le frequenze disponibili dello spettro elettromagnetico, devon venire a romper le scatole sulle frequenze tv uhf, da sempre 21 / 69 ch. ?? (Che già si lamentan che sian poche!!)
Cribbio, un canale in uhf ha un'ampiezza di frequenza di ben 8 megahertz: ma sapete quanti canali si possono ricavare all'interno di 8 megahertz?
I vecchi cellulari e-tacs, se non sbaglio, operando oltre i 900 megahertz, avevano una spaziatura di 25 chlilohertz tra un canale e l'altro!! Ma perchè non vanno ad utilizzare frequenze oltre i 900 megahertz?
E quando andranno a regime, i nostri bei tv plasma / lcd cosa riceveranno tra il 61 e il 69, una bella "incipriata" ??
Per me questa storia è pura demenza ministeriale !!

informati meglio, le frequenze 61-69 sono parte del cosiddetto dividendo digitale europeo, ed entro il 2012 devono essere liberate pena un'altra (ennesima) infrazione aperta all'Italia da parte della Commissione qui a Bruxelles.

Non è quindi una decisione italiana ma un'adeguamento normativo in seguito ad una (giustissima) direttiva.

Il futuro è nell'internet mobile e le frequenze, se utilizzate per l'LTE, potranno trasportare (allo stato attuale) fino a 350 mbps di banda!

Se permetti preferisco avere la tv on-demand in full HD che viaggia su rete IP piuttosto che vedermi la televendita di "Frusto'" in SD che mi occupa una risorsa frequenziale preziosissima.

E per rispondere alla tua questione, useranno anche le altre frequenze, tranquillo. L'LTE (evoluzione dell UMTS e dell HSPA) viaggerà in europa sugli 800 Mhz (ex banda tv UHF) , 900 MHz e 2,6 GHz nelle aree urbane.
 
sailorman ha scritto:
Non posso fare altro che condividere la tua opinione :icon_cool:
Forse, in fase di assegnazione, sarebbe stato meglio di "mettere dei paletti" tipo ti do una frequenza se il tuo share è al di sopra di tot, altrimenti devi entrare in un mux con un altro operatore. Questo ragionamento sarebbe stato molto più logico e democratico. Ma ovviamente è solo un mio parere personale. :D

Una cosa la devo aggiungere: guardando il palinsesto delle TV Lombarde nel Censimento delle TV locali si capisce che saranno pure brave a far soldi (lo sono davvero), ma la qualità/varietà dell'offerta è davvero poca cosa.

Se si fosse fatto un beauty contest pure tra quelle che già avevano una concessione, non avrebbe fatto male.

Poi non capisco come le televendite possano rientrare nella promozione delle realtà locali richiesta dalla legge di stabilità. I circuiti pubblicitari non trattano unicamente aziende locali, anzi se si vogliono far soldi ci si rivolge al mercato nazionale.

Quanta gente ci lavorerà in una TV che fa solo televendite? Cominciamo a confrontare i sacrifici della chiusura di queste locali e gli eventuali vantaggi dell'utilizzo per altre cose di quelle frequenze già qui in Lombardia/Piemonte, e poi ne riparliamo. :evil5:
 
L_Rogue ha scritto:
Una cosa la devo aggiungere: guardando il palinsesto delle TV Lombarde nel Censimento delle TV locali si capisce che saranno pure brave a far soldi (lo sono davvero), ma la qualità/varietà dell'offerta è davvero poca cosa.

Se si fosse fatto un beauty contest pure tra quelle che già avevano una concessione, non avrebbe fatto male.

Poi non capisco come le televendite possano rientrare nella promozione delle realtà locali richiesta dalla legge di stabilità. I circuiti pubblicitari non trattano unicamente aziende locali, anzi se si vogliono far soldi ci si rivolge al mercato nazionale.

Quanta gente ci lavorerà in una TV che fa solo televendite? Cominciamo a confrontare i sacrifici della chiusura di queste locali e gli eventuali vantaggi dell'utilizzo per altre cose di quelle frequenze già qui in Lombardia/Piemonte, e poi ne riparliamo. :evil5:
Quotone ! ! ! :icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce:
Tornando on topic, è già da diversi giorni che Videostar lo ricevo malissimo sul ch 68, spero che l'amico Kantrax ci legga e ci possa delucidare . . . :eusa_think:
 
eliobell ha scritto:
Va bé, che sia per i telefonini 4g o per l'implementazione Wi-Fi, ma con tutte le frequenze disponibili dello spettro elettromagnetico, devon venire a romper le scatole sulle frequenze tv uhf, da sempre 21 / 69 ch. ?? (Che già si lamentan che sian poche!!)
Cribbio, un canale in uhf ha un'ampiezza di frequenza di ben 8 megahertz: ma sapete quanti canali si possono ricavare all'interno di 8 megahertz?
I vecchi cellulari e-tacs, se non sbaglio, operando oltre i 900 megahertz, avevano una spaziatura di 25 chlilohertz tra un canale e l'altro!! Ma perchè non vanno ad utilizzare frequenze oltre i 900 megahertz?
E quando andranno a regime, i nostri bei tv plasma / lcd cosa riceveranno tra il 61 e il 69, una bella "incipriata" ??
Per me questa storia è pura demenza ministeriale !!
concordo: cercano in tutti i modi di erodere quel poco dello spettro pubblico e gratuito che rimane per inglobarlo nei nefandi buisness pay.
 
L_Rogue ha scritto:
Una cosa la devo aggiungere: guardando il palinsesto delle TV Lombarde nel Censimento delle TV locali si capisce che saranno pure brave a far soldi (lo sono davvero), ma la qualità/varietà dell'offerta è davvero poca cosa.

Se si fosse fatto un beauty contest pure tra quelle che già avevano una concessione, non avrebbe fatto male.

Poi non capisco come le televendite possano rientrare nella promozione delle realtà locali richiesta dalla legge di stabilità. I circuiti pubblicitari non trattano unicamente aziende locali, anzi se si vogliono far soldi ci si rivolge al mercato nazionale.

Quanta gente ci lavorerà in una TV che fa solo televendite? Cominciamo a confrontare i sacrifici della chiusura di queste locali e gli eventuali vantaggi dell'utilizzo per altre cose di quelle frequenze già qui in Lombardia/Piemonte, e poi ne riparliamo. :evil5:

Ma guarda che è complicatissimo censire i palinsesti delle emittenti locali..
Ci sono tv locali interessanti di cui in rete non posso reperire la programmazione ..non è disponibile oppure se c'è non è aggiornata...
Alcune tv locali che io seguo regolarmente non dispongono di questi dati,
anche volendo dimostrare che fanno buoni programmi avrei problemi a ricostruire le 24 ore...
In questi giorni sto seguendo il programma RADIOMATTINA su RTB-Retebrescia al mattino dalle 9.30 alle 11.30/12, brillante esempio di buona qualità di informazione/interazione che può realizzare una piccola tv...
 
Off il mux motori tv da bricco dell'olio e guarda caso è spento pure grp da ronzone...
Noto che grp è sempre legato a bricco dell'olio nonostante trasmetta da ronzone...
 
EteriX ha scritto:
In questi giorni sto seguendo il programma RADIOMATTINA su RTB-Retebrescia al mattino dalle 9.30 alle 11.30/12, brillante esempio di buona qualità di informazione/interazione che può realizzare una piccola tv...

Però se una TV locale non mette a disposizione il primo elemento per cui un telespettatore può volerla vedere, cioè il palinsesto, parte già col piede sbagliato, come azienda.

Nel DTT non puoi mica fare imprenditoria sulle possibilità che un utente finisca per caso sui tuoi canali come si faceva in analogico.

C'è troppa concorrenza. Se non ci si fa riconoscere, ci si estingue.

Edit: ma il canale CODE c'è qualche speranza che parte qui in AT3 o rimarrà per sempre il promo? Sono tre mesi ormai che gira all'infinito. :icon_rolleyes:
 
Sportitalia

Qualcuno ha novità sui canali di Sportitalia? Io il 27 non lo prendo!

Zona: Candia Lomellina (PV)
 
Tv on demand su rete IP, LTE evoluzione dell'UMTS e dell' HSPA

E per rispondere alla tua questione, useranno anche le altre frequenze, tranquillo. L'LTE (evoluzione dell UMTS e dell HSPA) viaggerà in europa sugli 800 Mhz (ex banda tv UHF) , 900 MHz e 2,6 GHz nelle aree urbane.[/QUOTE]

Si bravo, quante belle idee !! Vagliele però a spiegare a mio zio Leopoldo !! E' già buona se non ti fa correre con la ranza in mano!! (E gli zii Leopoldo in Lombardia sono almeno cinque milioni...)
 
eliobell ha scritto:
Si bravo, quante belle idee !! Vagliele però a spiegare a mio zio Leopoldo !! E' già buona se non ti fa correre con la ranza in mano!! (E gli zii Leopoldo in Lombardia sono almeno cinque milioni...)

Non sottovalutare mai l'impiego dei dispositivi mobili via web e il loro futuro impiego.

Sono e saranno dummy proof e se attiveranno nuovi servizi, fidati che li useranno tantissimo anche le leggendarie casalinghe di Voghera. ;)
 
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