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Allora, -1 giorno al Master Plan dell'Area Tecnica 3!

Ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo ci siamo..........................quasi.
:D

Aggiungo:
"Il MasterPlan dell'AT3 è stato completato e il turn-over frequenziale (per ora) è chiuso. Il file con la colonna degli impianti attuali con a fianco quello delle frequenze su cui dovranno operare secondo il calendario dello switch-off che tra poco più di quindici giorni interesserà Lombardia e Piemonte Orientale è passato alla fine della scorsa settimana dalla direzione tecnica del MSE-Com a quella amministrativa."

Peccato che bisogna essere abbonati per leggere il resto dell'articolo tratto da Newslinet.it.
 
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JackLemmon ha scritto:
Allora, -1 giorno al Master Plan dell'Area Tecnica 3!
Aggiungo:
"Il MasterPlan dell'AT3 è stato completato e il turn-over frequenziale (per ora) è chiuso. Il file con la colonna degli impianti attuali con a fianco quello delle frequenze su cui dovranno operare secondo il calendario dello switch-off che tra poco più di quindici giorni interesserà Lombardia e Piemonte Orientale è passato alla fine della scorsa settimana dalla direzione tecnica del MSE-Com a quella amministrativa."

Peccato che bisogna essere abbonati per leggere il resto dell'articolo tratto da Newslinet.it.

L'ho appena visto anch'io! peccato veramente che serva l'abbonamento per leggersi tutto l'articolo...aspetteremo fino a domani!
 
mckernan ha scritto:
Niente!

Il Cluster V a cui appartengono le Postazioni di Milano, M.Penice, M.Orsa, Campo dei Fiori, Brescia Vedetta, Valtesse & Valcava procederanno allo Switch-Off solo il 26 Novembre.

Paolo

però che fortuna
 
Stefano83 ha scritto:
Immagino che saranno in tantissimi a vederlo, calcolando che nessuno in Lombardia e in Piemonte ha una III banda sul Penice... Ma non dovevano accendere sul 69?
Anche volendo, come fanno? E' occupato...

ale89 ha scritto:
Oppure magari è interferito da qualche attivazione telecom TIMB4 sul 54... potrebbe essere possibile no?
Perché no, possibilissimo. Non è una questione di tempo (in senso meteorologico) perché oggi era sereno e ormai dura da un giorno... comunque non c'è più speranza che traslochino sul 49, vero? :eusa_think:
 
Stefano83 ha scritto:
Immagino che saranno in tantissimi a vederlo, calcolando che nessuno in Lombardia e in Piemonte ha una III banda sul Penice... Ma non dovevano accendere sul 69?
Anche se accendono sul 69 non li vedrà nessuno. Le antenne di banda V sono verso Valcava, nessuno le ha sul Penice!
 
Da millecanali. Altro articolo menagramo. anche se poi alla fine dice che ormai lo S.O. si farà.

Switch off in vista!

È ancora piena di insidie la strada che di qui al 25 ottobre dovrebbe portare all’annunciatissimo switch off lombardo. Nel frattempo i Tar hanno respinto due dei primi ricorsi. Ma non per questo c’è tranquillità e certezza sul futuro…
11 Ottobre 2010
Ecco il quadro della situazione nell'importante e interessante articolo di www.newslinet.it:
«Dovrebbe essere la settimana decisiva per il DTT di Lombardia e Piemonte orientale (Area Tecnica 3), quella che ci aspetta. E se è certamente vero che l'attuale calendario migratorio è stato salvato dalla decisione del TAR Lazio, che ha respinto in prima battuta (cioè in sede di esame dell'istanza cautelare di sospensione dell'efficacia del provvedimento) con ordinanza motivata (che quindi lascia presagire l'esito dell'esame di merito) il primo dei tanti ricorsi contro il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, molti sono ancora i nodi da sciogliere per addivenire ad una positiva conclusione di una procedura che dire che sia irta di ostacoli è un eufemismo. Infatti, ammesso che il Consiglio di Stato - al quale con ogni probabilità verrà chiesto a breve di annullare l'ordinanza dei primi giudici - non sospenda il PNAF, con l'imminente assegnazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni dei diritti d'uso delle frequenze digitali agli operatori di rete, di sicuro saranno proposti motivi aggiunti da parte di quei network provider che avevano impugnato la delibera Agcom 300/10/Cons senza chiederne la preventiva sospensione per manifesta insussistenza del requisito del periculum in mora (che insieme al fumus boni iuris è condizione necessaria per l'accoglimento della richiesta di un provvedimento cautelare). Il TAR Lazio, così, sarà chiamato nuovamente ad esprimersi sulla lamentata lesione degli interessi legittimi di una pluralità di emittenti locali. Non solo: i giudici amministrativi dovranno vagliare anche le ragioni di coloro che impugneranno direttamente (cioè senza preventiva richiesta di annullamento della delibera recante il PNAF) le determinazioni ministeriali di assegnazione frequenziale, posto che - ormai è certo - per far posto a tutti il MSE-Com attribuirà disinvoltamente il medesimo canale più e più volte in sottobacini (troppo) attigui, riproponendo situazioni interferenziali che con l'analogico erano state, con notevole fatica ed investimenti cospicui, sanate dal 1990 ad oggi. E un eventuale accoglimento anche solo di un'istanza cautelare potrebbe determinare un effetto domino dagli esiti imprevedibili se non per l'intera procedura, almeno per una parte di essa. Si pensi, infatti, al caso di un'emittente che impugnasse il provvedimento di assegnazione (che, nell'attribuire, la nuova frequenza impone la dismissione di quella esercita fino a quel momento) ottenendo soddisfazione (quantomeno interinale) dai giudici amministrativi: la mancata liberazione del canale attuale impedirebbe al legittimo destinatario di questo ultimo di poter iniziare le trasmissioni, costringendolo (salvo interrompere i programmi) a fare altrettanto.
Ma le emittenti locali non hanno solo da temere le assegnazioni frequenziali. Anche quelle dei logical channel number (LCN) scontenteranno, immancabilmente, molti. Col risultato di ulteriori ricorsi al Tribunale amministrativo laziale (questa volta supportati da un più facilmente identificabile periculum in mora, la cui valutata assenza aveva determinato il secco rigetto dell'istanza cautelare di Sky) col medesimo rischio di effetto a catena. C'è poi il problema del ristretto lasso di tempo a disposizione per adeguare gli impianti trasmittenti alla frequenza assegnata, che determinerà certamente un'attivazione progressiva di molti segnali, posticipata su aree di non basilare importanza commerciale. Non pochi operatori, infatti, subordineranno la conversione integrale della propria rete all'accoglimento delle istanze di ottimizzazione che verranno avanzate alla DGPGSR per ottenere l'autorizzazione ad irradiare sulle frequenze assegnate da siti trasmissivi coerenti con le antenne dell'utenza, con la conseguenza che in molte aree periferiche si riceveranno nell'immediato meno segnali di quanti se ne coglievano prima dello s.o. (e del resto così è successo in tutti i territori oggetto di migrazione integrale al DTT). Rischio affine è poi quello corso dai territori serviti da impianti delle comunità montane e degli enti locali (ex art. 30 D. Lgs. 177/2005), che dovranno essere disattivati il giorno dello switch-off e potranno essere rimessi in funzione solo al completamento dell'intero percorso, previa verifica di compatibilità con il nuovo quadro radioelettrico.
Infine, non è ancora stata chiarita la genesi dell'assegnazione (da effettuarsi entro il 2015) dei canali dal 61 al 69 UHF agli operatori di Tlc per lo sviluppo della banda larga in mobilità, che preoccupa tutti i network provider Tv locali che riceveranno in dote tali canali. Intanto, la Fondazione Ugo Bordoni sta inviando in questi giorni alle emittenti le prenotazioni per gli spot informativi in vista dello switch-off di fine mese e sta chiedendo l'indicazione dei singoli comuni attualmente coperti per poter inviare il database conseguente agli enti locali per consentire una (seppur tardiva) campagna di sensibilizzazione su scala ultralocale. Segnali concordanti che lo switch-off si farà senza ulteriori rinvii. Ma a quale prezzo per gli operatori e gli utenti totalmente disinformati?»
 
MyBlueEyes ha scritto:
Perché no, possibilissimo. Non è una questione di tempo (in senso meteorologico) perché oggi era sereno e ormai dura da un giorno... comunque non c'è più speranza che traslochino sul 49, vero? :eusa_think:
Ormai manca un mese... e quindi mi sa che ci tocca aspettare ;)

screenshaper ha scritto:
Anche se accendono sul 69 non li vedrà nessuno. Le antenne di banda V sono verso Valcava, nessuno le ha sul Penice!

Però in piemonte chi riceve dal trio penice/ronzone/giarolo in teoria lo riceverà quindi qualcuno lo riceverà se accendono il 69 ;)
 
lista canali TD zona Sondrio

Mi potete dire dove trovare la lista aggiornata dei canali DT visibili a Sondrio con le relative frequenze, e quale dovrebbe essere la lista completa dal 25.10.p.v., data fissata per lo swich off totale?

Saluti
:eusa_think:
:D :evil5:
 
giovincoio ha scritto:
Mi potete dire dove trovare la lista aggiornata dei canali DT visibili a Sondrio con le relative frequenze, e quale dovrebbe essere la lista completa dal 25.10.p.v., data fissata per lo swich off totale?

Saluti
:eusa_think:
:D :evil5:
Ecco qui ;) http://www.otgtv.it/lista.php?code=SO10&posto=Sondrio
Le frequenze che invece avranno le tv allo switch off si dovrebbero sapere entro stasera... ;)
 
giovincoio ha scritto:
Mi potete dire dove trovare la lista aggiornata dei canali DT visibili a Sondrio con le relative frequenze, e quale dovrebbe essere la lista completa dal 25.10.p.v., data fissata per lo swich off totale?

Saluti
:eusa_think:
:D :evil5:
I Cluster E & F dovrebber procedere allo Switch-Off il 3 & 4 Novembre (Vedi Documentio RAI).

X i CH. DTT di Sondrio vedi la seguente Lista.

Paolo
 
salussolanet ha scritto:
Se qualcuno che è abbonato e sdogana cortesemente il documento di Consulmedia forse vedremo e sapremo qualche cosa
I "gufi" sono talmente tonti e storditi che basta cliccare sull'icona "stampa" o su "scarica come PDF" per leggersi tutto l'articolo:icon_twisted:
Potete anche non perdere tempo per provarci. Nel resto dell'articolo ci sono solo le solite chiacchere e "gufate", nessuna traccia del Masterplan
 
Ultima modifica:
screenshaper ha scritto:
I "gufi" sono talmente tonti e storditi che basta cliccare sull'icona "stampa" o su "scarica come PDF" per leggersi tutto l'articolo:icon_twisted:
Potete anche non perdere tempo per provarci. Nel resto dell'articolo ci sono solo le solite chiacchere e "gufate", nessuna traccia del Masterplan
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mckernan ha scritto:
I Cluster E & F dovrebber procedere allo Switch-Off il 3 & 4 Novembre (Vedi Documentio RAI).

X i CH. DTT di Sondrio vedi la seguente Lista.

Paolo
Vorrei chiedere una informazione sul Documento RAI che hai postato: sulle cartine, per es. quella di pag 8, che differenza c'è tra le postazioni indicate con triangolo verde, triangolo rosso e stella gialla?
Grazie e ciao
 
mirkan ha scritto:
Vorrei chiedere una informazione sul Documento RAI che hai postato: sulle cartine, per es. quella di pag 8, che differenza c'è tra le postazioni indicate con triangolo verde, triangolo rosso e stella gialla?
Grazie e ciao

Avevamo avanzato ipotesi tempo fa, visto la direzione delle frecce che collegano le verdi con le rosse avevo pensato che le verdi trasmettano un segnale e le rosse lo prendano dalle verdi e lo ripetano.

Per le gialle, mah!...
 
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