Segnali TV Lombardia, Piemonte Est, pr. PC e PR [nuove graduatorie TV locali]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
War3333 ha scritto:
E che senso ha?
ma che sprechino 10 giorni a girarsi letteralmente i pollici un po' meno.

Benvenuto in Italia..

P.s= sarà per quello infatti che siamo sempre in ritardo e prendiamo le multe dall'UE
 
sailorman ha scritto:
Mi è appena balenata un'idea . . . :eusa_think: :eusa_think: :eusa_think: e se il 15 spengono tutti l'analogico e man mano si accendono le frequenze come da programma stilato dalla Rai? non è che per caso succederà quello?
Lo dico perchè i servizi essenziali sono già fruibili (ch 23 per Rai, ch 39 e 49 per Mediaset) . . . forse non abbiamo interpretato bene cosa significa switch off. Mi chiedo cosa è sucesso nelle zone già digitalizzate? :eusa_think:

Leggendo mi è venuto il dubbio che non abbiate le idee chiare di come avverrà lo switch-off.
L'operazione avverrà per cluster, o zone di territorio, che si riferiscono ovviamente alla copertura di una serie di ripetitori. Ammettiamo che il giorno 20 si digitalizzi il cluster X: entro le 2 di mattina TUTTI i segnali trasmessi in quella zona, analogici e digitali, andranno completamente spenti. Dal momento di totale silenzio radio sarà possibile riattivare gradualmente le trasmissiono SOLO in digitale e SOLO sui canali assegnati. Non ci sarà obbligo di attivare subito, anche perchè molte piccole emittenti si servono di piccole aziende per quanto riguarda l'assistenza ai ponti, e non possono certo avere il dono dell'obiquità. L'obbligo è di riaccendere entro e non oltre 6 mesi, pena il ritiro della concessione, ritiro che sarebbe effettuato anche se non venissero disattivate le trasmissioni analogiche e/o non si utilizzassero le frequenze assegnate.

Questa procedura viene ripetuta progressivamente per ogni cluster, fino al completamento. Solo dopo sarà possibile attivare nuove trasmissioni su siti in cui non si era presenti, presentando comunicazione al ministero e all'ARPA regionale.
Ovviamente, dato che i segnali radio hanno la pessima abitudine di non fermarsi su un confine o una linea immaginaria, fino a completamento di tutte le operazioni saranno possibili interferenze con gli analogici ancora presenti, anche se il tutto è stato studiato per minimizzarle.
 
elettt ha scritto:
Leggendo mi è venuto il dubbio che non abbiate le idee chiare di come avverrà lo switch-off.
L'operazione avverrà per cluster, o zone di territorio, che si riferiscono ovviamente alla copertura di una serie di ripetitori. Ammettiamo che il giorno 20 si digitalizzi il cluster X: entro le 2 di mattina TUTTI i segnali trasmessi in quella zona, analogici e digitali, andranno completamente spenti. Dal momento di totale silenzio radio sarà possibile riattivare gradualmente le trasmissiono SOLO in digitale e SOLO sui canali assegnati. Non ci sarà obbligo di attivare subito, anche perchè molte piccole emittenti si servono di piccole aziende per quanto riguarda l'assistenza ai ponti, e non possono certo avere il dono dell'obiquità. L'obbligo è di riaccendere entro e non oltre 6 mesi, pena il ritiro della concessione, ritiro che sarebbe effettuato anche se non venissero disattivate le trasmissioni analogiche e/o non si utilizzassero le frequenze assegnate.

Questa procedura viene ripetuta progressivamente per ogni cluster, fino al completamento. Solo dopo sarà possibile attivare nuove trasmissioni su siti in cui non si era presenti, presentando comunicazione al ministero e all'ARPA regionale.
Ovviamente, dato che i segnali radio hanno la pessima abitudine di non fermarsi su un confine o una linea immaginaria, fino a completamento di tutte le operazioni saranno possibili interferenze con gli analogici ancora presenti, anche se il tutto è stato studiato per minimizzarle.
Detta così parrebbe quindi che:
A) Tutte le emittenti nazionali e private si devono accordare per spegnere i segnali (analogici e digitali) su un'area (cluster) euntro una data precisa e comunque non oltre il 27 novembre per la lombardia.
B) In tale area, da quell'istante, ogni concessionario ha 6 mesi di tempo per attivare la frequenza assegnata. Chi non l'avorasse in accordo con gli altri potrebbe anticipare l'accensione a partire dal 15 ottobre.
C) I nuovi impianti (previa autorizzazione) saranno accendibili solo dal 27 novembre in poi (per cui il famoso 58 rai provvisorio dovrebbe accendersi a switch off avvenuto?).
 
digNotini ha scritto:
Detta così parrebbe quindi che:
A) Tutte le emittenti nazionali e private si devono accordare per spegnere i segnali (analogici e digitali) su un'area (cluster) euntro una data precisa e comunque non oltre il 27 novembre per la lombardia.
B) In tale area, da quell'istante, ogni concessionario ha 6 mesi di tempo per attivare la frequenza assegnata. Chi non l'avorasse in accordo con gli altri potrebbe anticipare l'accensione a partire dal 15 ottobre.
C) I nuovi impianti (previa autorizzazione) saranno accendibili solo dal 27 novembre in poi (per cui il famoso 58 rai provvisorio dovrebbe accendersi a switch off avvenuto?).

Solo che a,b ec non sono accordi tra privati ma decisioni di una task force del ministero sentendo le necessità di tutte le parti.
La data è fissata dal Ministero quindi nessuno può spegnere prima che lo dica il Ministero, per l'accensione c'è questa tempistica dei 6 mesi di tempo.
Il 58 provvisorio ovviamente verrà acceso subito dove necessario, con nuovi impianti si intendono nuovi ripetitori e tralicci, usare una frequenza diversa su vecchi ripetitori non è propriamente un NUOVO IMPIANTO.

Quindi per concludere la risposta al tuo dubbio è NO nessuno può fare di testa sua e creare problematiche attivazioni anzitempo creando interferenze non volute.
 
sailorman ha scritto:
Mah! qualsiasi . . . Spagna, Francia, Germania, Austria, Svizzera . . . loro usano canalizzazione europea. Italia è l'unica nazione che non la usa (in VHF intendo) ;)
Per Telesettelaghi non so nemmeno io da dove arrivi :eusa_shifty:

Telesette laghi sul canale 34 arriva da monte Penice.

Per Villo: C'è sempre stata sul 34 da ben prima che Telesubalpina dai Cappuccini fosse attiva, è per quello che Telesubalpina a Vercelli si vede rigato; c'è sotto Telesettelaghi:D
 
maximino72 ha scritto:
Telesette laghi sul canale 34 arriva da monte Penice.

Per Villo: C'è sempre stata sul 34 da ben prima che Telesubalpina dai Cappuccini fosse attiva, è per quello che Telesubalpina a Vercelli si vede rigato; c'è sotto Telesettelaghi:D

si ahimè ho fatto la brutta scoperta la scorsa notte, e avevo poi letto grazie ad otg di novara che arrivavava dal penice..
Mi chiedo a questo punto però che senso abbia che telesubalpina liberi la frequenza di notte??Quando peraltro è già ricevibile sia dal ronzone, che in digitale grazie al mux di telecupole..
Mi vuoi dire che se venisse definitivamente spento dal penice qualche parte del piemonte resterebbe scoperta?

War3333 ha scritto:
Solo che a,b ec non sono accordi tra privati ma decisioni di una task force del ministero sentendo le necessità di tutte le parti.
La data è fissata dal Ministero quindi nessuno può spegnere prima che lo dica il Ministero, per l'accensione c'è questa tempistica dei 6 mesi di tempo.
Il 58 provvisorio ovviamente verrà acceso subito dove necessario, con nuovi impianti si intendono nuovi ripetitori e tralicci, usare una frequenza diversa su vecchi ripetitori non è propriamente un NUOVO IMPIANTO.

Quindi per concludere la risposta al tuo dubbio è NO nessuno può fare di testa sua e creare problematiche attivazioni anzitempo creando interferenze non volute.

Lo dicevo infatti a sailor che non fosse possibile che si spegnesse tutto di colpo così..(senò ci sarebbe anche l'interruzione del servizio pubblico,ed un mezzo "la tv" che sarebbe inutilizzata.. Cosa impossibile!)

Piuttosto tu dici che si sono attrezzati per ridurre al massimo i disagi, ma ciò com'è possibile visto che due zone come penice e valcava che veicolano un gran numero di segnali saranno gl'ultimi a passare ??

Vuol dire che sulle frequenze che ricevo da penice e da valcava ci devo mettere sopra una croce con scritto "inguardabile sino a fine novembre".???

p.s= Del dvb-T si sapeva già che era una fregatura e che il passo successivo era il dvb-t2 che sarebbe comparso in pochi anni..(non nel 2012, ma da tale data se ne inzierà a parlare concretamente quindi dal 2015 puoi starne certo che il decoder lo cambi e probabilmente anche il tv; e nel 2020 lo ricambi se vuoi la tv in 3d)
Certo è che fanno davvero schifo visto che i decoder dvb-t2 sono quasi introvabili e vendono aggeggi ed aggeggini che funzionano col dvb-t a prezzi folli!!

p.p.s= Come se non bastasse, l'entrata di europa tv, unica tv ad avere decoder dvb-t2 incluso nell'offerta sono 10 anni che combatte una battaglia legale per entrare a trasmettere in digitale..
 
Ultima modifica:
VILLO1988 ha scritto:
Vuol dire che sulle frequenze che ricevo da penice e da valcava ci devo mettere sopra una croce con scritto "inguardabile sino a fine novembre".???

Questo purtroppo accadrà, per quanto cercheranno di limitare i disagi questi ci saranno sicuramente. Però, e questo posso affermarlo perchè lo considero vero, abbiamo a mio avviso un ottimo comparto tecnico che sa fare molto bene il suo lavoro e una volta superate le magagne politiche e di disorganizzazione tipicamente italiane solitamente il lavoro viene svolto con competenza ;)
 
War3333 ha scritto:
In realtà la gazzetta ufficiale come tutti i giornali ha una sezione errata corrige e a quanto vedo da una semplice ricerca su internet è molto sfruttata, qualcuno con la gazzetta uffciale di oggi che possa controllare?

Funziona così se l'errore l'han fatto in G.U. e non al ministero. ;)

Ma è mai possibile che siamo qui a chiederci se ci sia o meno un errore su una data che avrebbe dovuto semplicemente essere fissata a settembre 2008 insieme a tutto il resto?
 
digNotini ha scritto:
Detta così parrebbe quindi che:
A) Tutte le emittenti nazionali e private si devono accordare per spegnere i segnali (analogici e digitali) su un'area (cluster) euntro una data precisa e comunque non oltre il 27 novembre per la lombardia.
B) In tale area, da quell'istante, ogni concessionario ha 6 mesi di tempo per attivare la frequenza assegnata. Chi non l'avorasse in accordo con gli altri potrebbe anticipare l'accensione a partire dal 15 ottobre.
C) I nuovi impianti (previa autorizzazione) saranno accendibili solo dal 27 novembre in poi (per cui il famoso 58 rai provvisorio dovrebbe accendersi a switch off avvenuto?).

A) non si devono accordare ma devono spegnere alla data comunicata dal ministero, non il giorno prima nè il giorno dopo
B)nessuno può fare per conto proprio, l'accensione può avvenire SOLO ed esclusivamente a silenzio radio avvenuto e solo per la zona prevista in quella data.
C) i nuovi impianti sono esclusivamente quelli dove l'emittente non è presente con una propria trasmissione prima dello switc-off. Parliamo comunque di siti preesistenti e non costruiti ex novo, per quelli le procedure sono lunghissime e comunque sospese durante le operazioni di switch. Il 58 si accende subito, perchè veicola il mux1 e quello essendo servizio pubblico ha la precedenza sugli altri mux Rai.
 
VILLO1988 ha scritto:
Vuol dire che sulle frequenze che ricevo da penice e da valcava ci devo mettere sopra una croce con scritto "inguardabile sino a fine novembre".???

Assolutamente no, i grossi impianti essendo molto potenti subiscono difficilmente interferenze dai piccoli trasmettitori locali, semmai sarà chi passa par primo a subire un po di rottura di scatole i primi giorni. Chiaramente dovendo per forza scegliere si è privilegiato la grande massa a discapito dei pochi, che poi non è detto avranno per forza problemi.
 
War3333 ha scritto:
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1862746&postcount=3518

L'avete letta questa risposta?
Parlano del Friuli ma è veramente interessante.
SFN VHF in DVB-T2 ed eliminazione del canale UHF ovunque per liberare una frequenza UHF! Per circa il 2012?
Cambiare nuovamente il parco decoder in così poco tempo senza incentivi mi pare dura.

Ehm, è il contrario, lo scrivente ipotizza che potrebbe essere richiesto dal ministero di passare (in futuro) tutto il mux1 in UHF in SFN, abbandonando il VHF. E' comunque una sua ipotesi....

"E' infine ipotizzabile, anche se al momento non prevedibile, che in tempi futuri con l'introduzione del DVB T2, sistema che Europa 7 attiverà da subito sul canale 08, possa essere chiesto di estendere il sistema SFN all'intera rete quindi un altro canale UHF per tutti gli impianti della Regione"
 
War3333 ha scritto:
Questo purtroppo accadrà, per quanto cercheranno di limitare i disagi questi ci saranno sicuramente. Però, e questo posso affermarlo perchè lo considero vero, abbiamo a mio avviso un ottimo comparto tecnico che sa fare molto bene il suo lavoro e una volta superate le magagne politiche e di disorganizzazione tipicamente italiane solitamente il lavoro viene svolto con competenza ;)

M'auguro tu abbia ragione e se mi dici che è ottimo io mi fido.. Non mi fido però di tutto il resto!!
La domanda però a me rimane, "perchè penice e valcava non passano per prime"??

elettt ha scritto:
Assolutamente no, i grossi impianti essendo molto potenti subiscono difficilmente interferenze dai piccoli trasmettitori locali, semmai sarà chi passa par primo a subire un po di rottura di scatole i primi giorni. Chiaramente dovendo per forza scegliere si è privilegiato la grande massa a discapito dei pochi, che poi non è detto avranno per forza problemi.

perciò le emittenti locali che passeranno in digitale prima di valcava e penice avranno dei problemi..
 
elettt ha scritto:
A) non si devono accordare ma devono spegnere alla data comunicata dal ministero, non il giorno prima nè il giorno dopo
B)nessuno può fare per conto proprio, l'accensione può avvenire SOLO ed esclusivamente a silenzio radio avvenuto e solo per la zona prevista in quella data.

Sul silenzio radio, come ci si regola con i canali già in digitale che sono già ora sulla corretta frequenza post-switch off o su una frequenza storica che ci si potrebbe "far assegnare", tipo qui in Lombardia il ch. 50 di D-Free o il ch. 21 di Telenova?

Non penso le facciano spegnere oppure sì?
 
VILLO1988 ha scritto:
perciò le emittenti locali che passeranno in digitale prima di valcava e penice avranno dei problemi..

No, ho scritto impianti locali e non emittenti. Mi riferisco a piccoli trasmettitori che servono zone nascoste ai trasmettitori principali. Lì potrebbe arrivare l'interferenza degli analogici ancora in funzione, ma se hanno messo un ripetitore perchè il segnale non arriva, non dovrebbe arrivare nemmeno l'interferenza....
 
elettt ha scritto:
No, ho scritto impianti locali e non emittenti. Mi riferisco a piccoli trasmettitori che servono zone nascoste ai trasmettitori principali. Lì potrebbe arrivare l'interferenza degli analogici ancora in funzione, ma se hanno messo un ripetitore perchè il segnale non arriva, non dovrebbe arrivare nemmeno l'interferenza....
Quindi, se ho capito bene, prima switchano tutte le trasmittenti piccole e quelle nelle valli (magari che non hanno fatto neanche l'over) per poi alla fine switchare i grandi impianti come Valcava e Penice ed e qui che finisce l'off per l'area 3 e . . . rimaniamo nel buio pesto . . . :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
elettt ha scritto:
No, ho scritto impianti locali e non emittenti. Mi riferisco a piccoli trasmettitori che servono zone nascoste ai trasmettitori principali. Lì potrebbe arrivare l'interferenza degli analogici ancora in funzione, ma se hanno messo un ripetitore perchè il segnale non arriva, non dovrebbe arrivare nemmeno l'interferenza....

ah scusami allora ho letto male!!!
perciò grossi problemi in linea di massima non ci dovrebbero essere..
 
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