Segnali TV Lombardia, Piemonte Est, pr. PC e PR [nuove graduatorie TV locali]

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renten ha scritto:
Comunque eviterei di continuare ad assimilare gli operatori di rete con gli editori anche se poi in qualche modo fanno più o meno riferimento agli stessi gruppi societari.
Essere proprietari di una rete non vuol dire necessariamente dover veicolare i contenuti dell'editore di cui sei in qualche modo legato a livello societario
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Non ho sostenuto questo, quanto da te ricordato è ovvio e non l'ho mai messo in dubbio.
Vero che un operatore televisivo si troverà a dover affittare della banda a FSMA, a veicolare contenuti editoriali anche o soprattutto non propri, nei propri mux dovrà per forza metterci dei contenuti editoriali in massima parte (o talvolta totalmente) da lui non prodotti e sulle cui caratteristiche qualitative non è minimamente coinvolto: la mia riflessione generale partiva dalla quantità di banda oggi necessaria per veicolare qualsivoglia contenuto editoriale proprio o altrui alla luce delle notevoli modifiche tecnologiche in atto e/o molto prossime ad essere realtà.
Il mio era un discorso molto più generale relativo all'attuale e soprattutto futuro sistema televisivo ed alla sempre minore importanza di fare incetta di capacità trasmissiva in ambito digitale terrestre tenendo conto che le tecnologie non sono più quelle di dieci anni fa, che in dieci anni il contesto tecnologico è completamente cambiato, che il concetto di frequenza televisiva così come era inteso ai tempi dell'analogico o ai primi anni del digitale terrestre (e così come ancora appare in certe sentenze) rapportato alla realtà attuale con un occhio sul futuro prossimo è anacronistico; allargavo poi il discorso ad altre riflessioni sulla sempre più crescente importanza delle numerazioni lcn (sistema molto probabilmente da rivedere) in una realtà dominata già oggi da una quantità di contenuti editoriali assurda e di fatto per il grande pubblico neppure raggiungibile (dispersa com'è in un mare magnum dove si mescola di tutto, in liste assurdamente lunghe dove oltre una certa numerazione la stragrande maggioranza dell'utenza non si avventura neppure) ... ma non voglio annoiare nessuno ripetendomi. Pensavo che fosse chiaro il mio ragionamento, evidentemente o mi sarò spiegato male o non sono stato capito. Poi ovviamente le argomentazioni si possono non condividere, ci mancherebbe altro, evviva il dissenso, evviva il (sempre rispettoso ed educato) confronto!!!
Chiudo, non è per niente importante e soprattutto siamo ormai ampiamente OT.
Buona giornata a tutti.
 
Scambio di LCN per LOMBARDIA 1 TV e SOLREGINA VIDEOCREMONA. La prima era al 603 e passa al 213. La seconda (sempre presente alla 88) era al 213 e passa al 603.
 
Segnalo stasera (ancora in corso) una sorta di Techetechetè per SUPER TV. Abbastanza spettacolare :lol:

 
Oggi 10 novembre 2020 sono passati esattamente dieci anni dallo switch-off in Lombardia (concluso poi il 26 dello stesso mese)
 
agassi2006 ha scritto:
e' stato un decennio di m....a televisionalmente parlando.
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Televisivamente :crybaby2:

La pianificazione sovietica ha fatto un po' cilecca. Tv che cambiano lcn ogni mese. Tv che cambiano mux ogni due mesi. Boh, tv a misura di anziani.
La creativita' e fantasia italiana, che aveva portato a migliaia di antenne locali, con i noti problemi di convivenza, con l'introduzione del dtt ha portato ad una drastica riduzione della loro presenza a vantaggio di canali di sole televendite.
Se questo era il vantaggio del dtt, a me ricorda il vantaggio avuto con l'introduzione dell'Euro.
 
Beh, la creatività televisiva ha continuato ad esserci: abbiamo avuto una marea di progetti nuovi da editori indipendenti, magari meno che nei primi anni '80 ma comunque non trascurabili, che si sono sforzati di trovare spazio nei mux nazionali e locali con risultati variabili. E notare che solo una parte di questi progetti riguardava le televendite! :eusa_whistle: Molti non sarebbero mai nati senza il digitale terrestre (e senza l'abitudine di schiacciare le emittenti nei mux come sardine).

La pianificazione ha avuto dei problemi, ma a leggere qui credo siano stati soprattutto nel campo dell'attribuzione delle frequenze (con zone in cui varie TV locali erano interferite e non riuscivano a raggiungere la copertura sperata).
La gestione dei mux non è mai stata perfetta, ma almeno qui in Lombardia è mediamente migliore che altrove. Sarebbe bastata qualche tempestività o attenzione in più a ridurre molti problemi di trasferimento canali ecc. a "risintonizza ogni tanto e tutto va a posto".

E poi, non considerate il divertimento di tenere d'occhio i segnali cercando variazioni, di seguire le vicende misteriose di una marea di editori, di fare ipotesi sui loro obiettivi? :laughing7:
Nella prossima era di scarsità di frequenze e amministrazione di terzi, molte di queste caratteristiche diminuiranno, rendendo il campo molto meno vario. :eusa_doh:
 
MarcoPR ha scritto:
Televisivamente :crybaby2:

La pianificazione sovietica ha fatto un po' cilecca. Tv che cambiano lcn ogni mese. Tv che cambiano mux ogni due mesi. Boh, tv a misura di anziani.
La creativita' e fantasia italiana, che aveva portato a migliaia di antenne locali, con i noti problemi di convivenza, con l'introduzione del dtt ha portato ad una drastica riduzione della loro presenza a vantaggio di canali di sole televendite.
Se questo era il vantaggio del dtt, a me ricorda il vantaggio avuto con l'introduzione dell'Euro.
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infatti era questo che intendevo una bella ciofeca da dieci anni, sono d'accordo con te quando dici ricorda l'introduzione dell'Euro.
 
Ma voi avete capito che nel 2010 è iniziata la moria della vera ed unica televisione locale o no ?? Ora forse in alcune zone ci sarà ancora ma oramai le TV sono tutte o quasi a far di conto è che stiano bene non direi scusate x anni avete scritto chiude questa TV chiude quella TV e ora dite che è stato bello e prosperoso ??? Be sappiate che rai acconti in rosso Mediaset pure sta vendendo pezzi del suo impero le TV regionali da 10.15 siamo passati av5.6 le veretv quelle che stanno sul territorio non i doppioni o le tele tappeto o medium o vendite .scusate fino a ieri Crisci di qua TV che licenziano TV che chiudono e x voi questi ultimi 10 anni sono stati positivi ?? Andiamo bene allora i prossimi ultimi e ripeto ultimi 10 anni x voi saranno euforici ? Be cari signori la vera TV locale cioè quella che era nata x informare il cittadino o la provincia quella che faceva capire al suo popolo locale quello che succedeva oramai sono rimaste pochissime e con i tempi economici che stiamo vivendo se dietro le spalle non vi sono risorse direi che presto rimarrà un ricordo .il 70x cento delle TV attuali. Vivono in Crisci poco chiare quindi non so proprio se questo decennio passato siano stati così positivi e il futuro x molte sarà la chiusura con il passaggio al dvbt2 .

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Questo caos e menefreghismo che rendono la tv tradizionale sempre piu inappetibile é semplicemente l'agonia del terrestre, creata ad hoc per spingere il pubblico verso le "nuove piattaforme tecnologiche", prima della sua fine definitiva.
 
robisat ha scritto:
Ma voi avete capito che nel 2010 è iniziata la moria della vera ed unica televisione locale o no ?? Ora forse in alcune zone ci sarà ancora ma oramai le TV sono tutte o quasi a far di conto è che stiano bene non direi scusate x anni avete scritto chiude questa TV chiude quella TV e ora dite che è stato bello e prosperoso ??? Be sappiate che rai acconti in rosso Mediaset pure sta vendendo pezzi del suo impero le TV regionali da 10.15 siamo passati av5.6 le veretv quelle che stanno sul territorio non i doppioni o le tele tappeto o medium o vendite .scusate fino a ieri Crisci di qua TV che licenziano TV che chiudono e x voi questi ultimi 10 anni sono stati positivi ?? Andiamo bene allora i prossimi ultimi e ripeto ultimi 10 anni x voi saranno euforici ? Be cari signori la vera TV locale cioè quella che era nata x informare il cittadino o la provincia quella che faceva capire al suo popolo locale quello che succedeva oramai sono rimaste pochissime e con i tempi economici che stiamo vivendo se dietro le spalle non vi sono risorse direi che presto rimarrà un ricordo .il 70x cento delle TV attuali. Vivono in Crisci poco chiare quindi non so proprio se questo decennio passato siano stati così positivi e il futuro x molte sarà la chiusura con il passaggio al dvbt2 .

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BRAVO!
Le hai cantate chiare!
Le tv locali, quelle che hanno rotto il monopolio Rai, e che informavano il territorio, sono morte.
Si chiamavano TV LIBERE.
La liberta! Noi robisat che abbiamo una certa eta sappiamo cosa vuol dire liberta, abbiamo vissuto l'emozione di vedere spuntare voci libere, che ci piacesse o no quello che dicevano. Ora, le poche che sono sopravvissute, di LIBERO non hanno nulla, sono il braccio armato del mantenimento dello status quo. Proprio l'opposto delle tv degli anni 70/80. Se il popolo vuole cartomanti, lotto, tappeti: dateglieli: quale cura migliore che disegnare arcobaleni e cantare sui balconi? Non esiste piu' la critica, l'obiettivita', le idee. Robisat, il mondo che abbiamo avuto la fortuna di conoscere non tornera' piu. Noi siamo fuori dal mondo, non chi dice che questi 10 anni sono stati bellissimi. Fine OT.
 
breve ot

La mietitura c'è stata con tele+ che ha acquistato frequenze/canali locali (addio a GloboTv, Top43 e chissà cos'altro) . Da dire che con la crescita dei canali fininivest....ormai erano tutte in sofferenza perché publitalia (DELL'UTRI?) applicava tariffe da discount impossibili da reggere.
Prima ti mando in fallimento poi ti compro.

La storica ANTENNA3 ci sarebbe ancora , è MEDIAPASON che l'ha rovinata (abbattendo la storica sede..)relegandola ad appendice di TeleLombardia (ben lontana dai fasti AEMdegli anni 80...Il boom l'ha raggiunto nella triste occasione della "frana in Val Pola")
. Fine diversa per Canale6 trasformata in TOPCALCIO nel periodo di transizione analogico/dtt

Altre locali...Telecity, Telererporter sono marginali.
Chi resiste è TELENOVA

Mazzata finale l'LCN (che non uso nei miei televisori così evito di memorizzare/gaurdare quello che non m'interessa)
 
Segnalo solo che io mi sono affacciato al mondo della TV terrestre nei secondi anni 2010 (per motivi anagrafici) e quindi non ho molta prospettiva sui decenni precedenti. Basandomi su quello che ho letto, io paragonerei la TV che ho visto non tanto a quella locale pionieristica, ma a quella "analogica matura" degli anni '90/2000. Senza dubbio rispetto ad allora sono aumentate televendite/lotto ecc., ma (anche a giudicare ciò che dite) direi che già all'epoca ci fosse la sensazione che le TV locali fossero in grave crisi e le cose fossero peggiorate (rispetto agli anni '80): acquisizioni, circuiti che nascevano e fallivano pochi anni dopo (7 Gold fa eccezione), emittenti che vivevano di cassettato d'archivio e i canali più legati al territorio che proseguivano con sforzo. Forse oggi la situazione è un'estremizzazione di quella di allora.
Quando mi sono affacciato a questo campo non credevo minimamente ci fosse la vitalità che ho visto in questi anni. :) Ecco perché mi spiace che la situazione peggiorerà ancora in pochi anni.
 
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