Segnali TV nel Lazio (esclusa Viterbo e parte prov.)

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Da monte mario c'erano
canalezero vhf 08
raiuno vhf 09
La7 uhf 21
Rete 4 uhf 22
Italia 1 uhf 24
Raidue uhf 28
Canale 5 uhf 30
Sportitalia uhf 32
Raitre uhf 43
 
Da monte mario c'erano

Raitre uhf 43

Per questo motivo T9 ha dovuto mettere un impianto anche a monte mario. Parecchi centralini vecchiotti ma ancora funzionanti hanno una trappola/filtro sul 43, perchè questa frequenza non doveva passare dall'antenna di V banda bensì da quella di IV banda in quanto la Rai trasmetteva da monte mario mentre il resto della V arrivava da monte cavo. Con il passaggio al digitale, il 43 assegnato a T9 su questi centralini veniva trappolato perchè la ricezione era prevista da monte mario. Appunto non mi spiego perchè lo stesso editore, Caltagirone, anche se di componenti diversi della famiglia, avendo messo a punto il sistema di trasmissione su Roma città in modo pressochè perfetto, non inserisce nel mux T9 anche TeleRoma56 che di fatto ha un canale "sfigatissimo", il 35, di norma trappolato nella V banda e fatto passare solo in IV banda.
 
Da monte mario c'erano
canalezero vhf 08
raiuno vhf 09
La7 uhf 21
Rete 4 uhf 22
Italia 1 uhf 24
Raidue uhf 28
Canale 5 uhf 30
Sportitalia uhf 32
Raitre uhf 43

Infatti Ricordo anche Capodistria... evidentemente era sul ch 32 poi passato a Tele + e successivamente a sportitalia. Forse c'erano anche Super 3 (ex TRE) e un altro paio di canali locali
 
Purtroppo sono rimasti solo i ricordi di questa emittente!!

Si ho letto che ha chiuso. Da me non si è mai vista, perché le emittenti erano soprattutto campane in analogico (ma c'era sempre qualche laziale), mentre ora ci sono vari mux laziali. Super 3 analogico si vedeva già a pochi km da casa mia, ricezione o da Vallemaio o da Rocca d'Arce (zona di Cassino e ciociaria in generale)
 
RomaUno (trasmette in via "giuridica", logo e posizione lcn in vendita o già vendute)
Non sono stati ancora venduti. Canale, logo e LCN erano stati messi all'asta il 17 gennaio scorso: l'asta era stata vinta da una società della Parnasi che però poi non ha versato il corrispettivo rinunciando all'acquisto. Tra pochissimo, il 23 maggio, vanno di nuovo all'asta; vediamo che succederà stavolta :dontknow:

Comunque (per ora) canale, mux, logo, LCN sono ancora di Coscione, ma sotto fallimento e quindi gestiti provvisoriamente dal Tribunale. Ad eccezione del mux che sembra sia provvisoriamente gestito da altrui, e forse per questo non è stato possibile includerlo nell'asta :eusa_think:
 
Grazie Squared per l'aggiornamento. Insomma 'sta benedetta RomaUno non trova pace! Certo che se doveva essere salvata da Parnasi, come dire, dalla padella alla brace (basta fare una ricerca web per vedere quanti debiti hanno le sue società). Speriamo bene per il 23 maggio allora!

Che cosa curiosa però la scissione dell'LCN 11 e del logo RomaUno dal mux RomaUno. Quando Coscione acquistò l'emittente di Cerroni ricordo che separò la rete di trasmissione dalla produzione tv, facendo fallire di fatto solo RomaUno televisione e non distribuzione. Ma se pò fa una cosa del genere? Il mux RomaUno lo gestisce AmiciTv quindi?
 
Si tutto sta cambiando speriamo che non ci siano in futuro altri disastri per le tv locali del Lazio.
 
perdono molto le locali. anche per lo zapping e diventato troppo lento cambiare canale quindi noioso. chi conosce young tv??
 
perdono molto le locali. anche per lo zapping e diventato troppo lento cambiare canale quindi noioso. chi conosce young tv??

tra l'altro sono aumentate notevolmente di numero le tv nazionali, e molte di esse hanno contenuti interessanti a discapito delle locali (che fanno spazzatura in moltissimi casi o televendite se sei fortunato..).
Anche i network a supporto sono colossi: Rai, Mediaset, Cairo, VIACOM, Discovery, Sky...
 
Concordo con tutti voi, è vero quanto affermate, ma è altrettanto vero che se in futuro tutte le locali laziali (come altrove) sparissero e rimarrebbero solo le nazionali, nulla vieterebbe allora di dotarsi di piattaforma satellitare gratuita tipo "Tivusat", la logica di continuare ad avere quella terrestre non ci sarebbe più, tanto avremmo pari contenuti mazionali su entrambi le piattaformi e di pari quella satellitare è inoltre esente da disturbi, quindi il dtt sparirebbe se tutte le locali sparissero, discorso diverso è invece se non tutte morirebbero ma ne rimarrebbero solo alcune allora avrebbe un senso continuare con la piattaforma dtt.
 
dalle opinioni che mi riportano clienti, amici, e conoscenti in italia posso assicurarti che la stragrande maggioranza dei telespettatori non é interessata a ricevere le tv locali vista la poco attraente offerta, la scarsa qualita sia tecnica che di contenuti, se ci sono bene altrimenti non muore nessuno; a loro basta e avanza guardare le nazionali, quindi il dvbt andrebbe benissimo ugualmente.
 
Va comunque anche detto che molte tv nazionali, che si trovano su alcuni mux e che sono nate successivamente, non sempre hanno contenuti interessanti.
Poi in gran parte sono d'accordo col discorso fatto da Gherardo.
 
Le regionali dovrebbero consorziarsi. Un mux unico, regionale e con copertura capillare. Nel mux di ognuna per ora per c'è solo il canale dell'ammiraglia che vale la pena ricevere, il resto è inguardabile. Se in un mux unico ci metti T9, TR56, ReteOro, Canale10 ecc ecc E BASTA senza le varie T9donna, Canale10 +1 (il canale più inutile di tutti visto che Canale10 produce sol tg che vanno in loop), i cloni di Tvr Voxson e cioè TeleRegione e ATV7 ecc ecc sarebbe cosa buona e giusta.... E' vero che le televisioni regionali sono andate in sofferenza per i motivi già detti ma è anche vero che sono state "costrette" a riempire i mux con almeno 5 programmi, cosa assurda visto che già è difficile produrre televisione per un canale solo. Forse la svolta in questo senso verrà dal taglio delle frequenze a 700 MHz che comporterà il taglio dei canali dal 51 al 60 e con il DVB-T2.
 
é una vita che tutti diciamo questo, un gestore di mux efficiente tecnicamente come copertura, serio, e capace (non certo loro direttamente) che affitta slot a chi é interessato a fare vera tv, esattamente come avviene all'estero, ma ormai la frittata é fatta e la vedo dura rimediare anche per le sbagliate scelte legislative del passato; tutt'al piu il taglio della 700 in italia dara una sforbiciata irrisoria a questo marasma rischiando addirittura di aumentare le interferenze reciproche per mancanza di frequenze disponibili; ormai la tv lineare é gia stata condannata a morte e in italia come altrove é lasciata apposta allo sbando piu totale e gli interessati a implementare le "nuove tecnologie" (ip tv) ci si crogiolano in questo lazzaretto da loro stessi creato guardando soltanto agli introiti miliardari di cui usufruiranno una volta defunta la tv gratuita in etere come la conosciamo noi.
 
Ultima modifica:
Calando la banda le interferenze interregionali o interprovinciali ovviamente aumenteranno a dismisura visto che il punteggio per le graduatorie non tiene conto del fatto che le reti usino lo stesso flusso... anzi...
 
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