Segnali TV nel Lazio (esclusa Viterbo e parte prov.)

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Scusami AG-BRASC, quali potrebbero essere secondo te le zone del Lazio a cui potrebbe essere assegnato anche il canale 59 uhf e Ies TV dovrà traslocare in altra frequenza? :eusa_think:
Grazie.
 
AG-BRASC ha scritto:
Non ho detto questo. In effetti il coinvolgimento del ch 59 riguarda anche il Lazio (vedi il link che ti ho indicato prima)
Dal link ho visto che c'erano tutte le altre aree tecniche, forse non ho letto bene, anche se mi sembra strano che ci possano essere alcune riassegnazioni di frequenze già assegnate, ma per come stanno andando le cose non si può mai sapere...

Staremo a vedere come sarà almeno per l'area di Roma, la situazione definitiva delle frequenze, visto che potrebbe essere diversa rispetto ad altre aree, anche alla luce delle interferenze di paesi esteri e quindi impossiiblità di utilizzare quelle frequenze (vedi quelle della provincia di Viterbo perché legata alla Toscana).
 
Corry744 ha scritto:
Scusami AG-BRASC, quali potrebbero essere secondo te le zone del Lazio a cui potrebbe essere assegnato anche il canale 59 uhf e Ies TV dovrà traslocare in altra frequenza? :eusa_think:
Grazie.
Scusa, ma non capisco la domanda.
Se il 59 per il Lazio (ed anche Toscana ed Umbria, perché il canale alternativo è solo per altre zone) è previsto come canale da assegnare con bando bneauty contest, perché mi chiedi in quali zone della nostra regione potrebbe essere assegnato? Se il 59 rientra nel beauty contest, NON POTRA' essere usato da Ies TV o da qualunque altra Tv locale lo stia utilizzando oggi. Punto. :icon_rolleyes:
 
Ok scusa AG-BRASC, avevo frainteso quindi il canale 59 uhf è assegnato al beauty contest, tutto chiaro, avevo frainteso perchè l'utente "digieuro" aveva forse fatto capire che il mux 4 sarà assegnato sul ch 59 uhf cosa che non è vera nel Lazio perchè già è presente sul canale 40 uhf, pardon per l'incomprensione. :notworthy:
 
Paolo1969 ha scritto:
Dal link ho visto che c'erano tutte le altre aree tecniche, forse non ho letto bene, anche se mi sembra strano che ci possano essere alcune riassegnazioni di frequenze già assegnate, ma per come stanno andando le cose non si può mai sapere...
Purtroppo è stato già detto che le frequenze locali dovranno essere necessariamente riviste.

Ricapitoliamo quali sono le SEI frequenze coinvolte dal bando e le eventuali alternative.

- VHF 7, con l'eccezione delle aree tecniche 2 (Aosta) 3 (Lombardia, Piemonte orientale, Piacenza Parma) 4 (Trentino AA),7 (Friuli VG) 8 (Liguria) 9 (Toscana/Umbria/Viterbo) 15 (Sicilia + Calabria Sud) e 16 (Sardegna), dove sarà VHF 6.

- UHF 25, con l'eccezione delle aree tecniche 8 (Liguria) 9 (Toscana/Umbria/Viterbo) e 16 (Sardegna), dove sarà UHF 23 (e qui nascono pure molte perplessità sulla possibilità, inizialmente presentata, di avere il Mux 1 RAI ed. Lazio sul ch. 23 da Monte Peglia, TR).

- UHF 54 (in DVB-T2, salvo differenti necessità specifiche e/o decisioni ministeriali dell'ultimo momento)

- UHF 55

- UHF 58

- UHF 59, con l'eccezione delle aree tecniche 4 (Trentino AA), 5 (Emilia R.) 6 (Veneto) 7 (Friuli VG) 10 (Marche) 11 (Abruzzo Molise Foggia) 14 (Puglia + Basilicata + Calabria Nord) 15 (Sicilia + Calabria Sud), dove sarà UHF 24 e delle aree tecniche 1 (Piemonte Occidentale) e 3 (Piemonte Orientale, Lombardia, Piacenza e Parma), dove sarà UHF 28.
 
Squared 5 ha scritto:
Il canale 24 oggi è di nuovo sintonizzabile :)

Anche da me è tornato a valori ottimi.

@AG BRASC= Per quanto riguarda la ricezione dei canali, ho sempre visto negli impianti d'antenna un degrado di ricezione verso i canali alti, diciamo dal 63 al 69. Cioè se c'è una piccola falla nell'impianto di ricezione, i primi a soffrirne sono quelli che adottano frequenze tra 800 e 850 MHz. Quindi secondo me, se una torre trasmette una portante entro questo range di frequenze, se l'impianto di casa non è fatto bene, in ricezione si avranno problemi. Mi è venuto in mente questo quando dicevi che non è la frequenza a fare la differenza, o trasmetti sul 40 o sul 59 è lo stesso...
Questo è quello che ho verificato sul campo, montando antenne a casa di amici e parenti ma non essendo professionista del settore non saprei dire il perchè...
Per esempio se in casa si usa un cavo coassiale troppo piccolo e fa una curva stretta sugli spigoli, diventa già un problema.
 
alan-carter ha scritto:
@AG BRASC= Per quanto riguarda la ricezione dei canali, ho sempre visto negli impianti d'antenna un degrado di ricezione verso i canali alti, diciamo dal 63 al 69. Cioè se c'è una piccola falla nell'impianto di ricezione, i primi a soffrirne sono quelli che adottano frequenze tra 800 e 850 MHz. Quindi secondo me, se una torre trasmette una portante entro questo range di frequenze, se l'impianto di casa non è fatto bene, in ricezione si avranno problemi. Mi è venuto in mente questo quando dicevi che non è la frequenza a fare la differenza, o trasmetti sul 40 o sul 59 è lo stesso...
Di solito la causa di problemi di ricezione sui canali più alti sono:
- cavi coassiali non in buone condizioni (ad es. vecchi/con guaina screpolata e schermatura ossidata);
- puntamento dell'antenna non abbastanza accurato (specie per quelle molto direttive).

E' vero che in teoria, a parità di sistema radiante e potenza d'emissione, trasmettere sul ch. 40 o 60 è praticamente lo stesso, però vanno tenuti presenti i due aspetti appena citati.

Di solito i gestori televisivi preferirebbero canali non troppo alti, perché i canali con frequenza più bassa tendono a propagarsi meglio nell'atmosfera e perché le antenne larga banda risultano meno direttive su tali frequenze, però i canali alti possono sfruttare il comportamente tipico di
quasi tutte le antenne (vale sia in trasmissione che in ricezione), il cui guadagno tende ad aumentare salendo di frequenza (infatti quando per un'antenna direttiva larga banda il costruttore ne dichiara il guadagno, lo fa riferendosi al guadagno massimo, che ricade solitamente tra il ch. 60 e 69).
Parallelamente però le antenne, a fronte del sensibile aumento di guadagno sui canali alti, su tali frequenze assumono comportamento più direttivo e richiedono maggior accuratezza nel puntamento.

Poi bisogna aggiungere le già citate perdite di cavi coassiali eventualmente non in buone condizioni, tenendo presente che qualunque cavo, ache di eccellente qualità e nuovo di zecca, è SEMPRE caratterizzato da perdite tipiche (attenuazioni x 100mt) maggiori sulle frequenze più elevate.

Quindi, in parole povere, i due aspetti, cioè canale in emissione basso o alto, a parità di trasmettitore e di sistema radiante, in considerazione del comportamento del cosiddetto "hardware", tendono a compensarsi. :icon_cool:


alan-carter ha scritto:
Questo è quello che ho verificato sul campo, montando antenne a casa di amici e parenti ma non essendo professionista del settore non saprei dire il perchè...
Per esempio se in casa si usa un cavo coassiale troppo piccolo e fa una curva stretta sugli spigoli, diventa già un problema.
Parole sante.
E poi, come dicevo, per quanto i cavi a sezione sottile vengano spacciati per cavi "DTT ad alta qualità", nel 99% dei casi avranno un comportamento ed un livello d'attenuazione tipico ben più sfavorevole rispetto ai cavi di qualità ma anche di sezione tradizionale (6,7mm o più). ;)
 
AG-BRASC ha scritto:
Poi bisogna aggiungere le già citate perdite di cavi coassiali eventualmente non in buone condizioni, tenendo presente che qualunque cavo, ache di eccellente qualità e nuovo di zecca, è SEMPRE caratterizzato da perdite tipiche (attenuazioni x 100mt) maggiori sulle frequenze più elevate.

Col digitale è capitato lo scorso anno ad un mio amico e vicino di casa che l'attenuazione nella distribuzione (egli ha ben 8 prese d'antenna) si verificasse sia sulle frequenze di IV che di V banda, (per es su mds ch 36 e 49) che noi abbiamo poi risolto con un amplificatore con guadagno abbastanza alto, mentre nella stessa casa con l'analogico l'attenuazione si verificava solo con le frequenze a partire dal ch 58.
 
Ultima modifica:
In quel caso magari dipende dal fatto che Mediaset, in occasione dello switch ha rivisto le caratteristiche tecniche dei sistemi radianti come fece per Monte Cavo, dove unendo due semisistemi, entrambi con tilt verso il basso (cioè abbassamento elettrico), ha ottenuto un abbassamento doppio del fascio d'irradiazione con in più un forte restringimento del lobo sul piano verticale, col risultato che chi riceve dalla città di Roma o dalle pianure circostanti i Colli Albani hanno avuto un certo incremento di segnale, ma - di contro - le località in quota hanno rilevato un drastico abbassamento di segnale (non sto a dire se poi, a complicare il tutto, esiste qualche problema di otticità). :icon_rolleyes:
A seconda di quale sia il tuo sito di riferimento e se Mediaset ha eseguito interventi tecnici analoghi, magari ti trovi nella stessa situazione appena descritta...
 
Ok, grazie della spiegazione.;)
In effetti sulle frequenze più alte (ad es 7 gold itr sora sul ch 68, Europa tv sul ch 69) questo mio amico non aveva problemi, mentre li aveva con i ch 36 e 49.
 
rti-lauomotv ha scritto:
Da me, zona eur, il ch 24 è ancora non sintonizzabile.
il 24, già dall'altroieri, qui all'eur è tornato perfettamente ricevibile.
Di nuovo problemi invece qui in zona sud sul 43 di T9..inguardabile!
 
Monte Trevi di Sezze

Spero che questa volta qualcuno mi risponda, altrimenti aprirò un nuovo thread in questa sezione.
Ho visto che hanno attivato tutti i ripetitori in banda UHF della RAI e di Mediaset (compreso D-Free) in polarizzazione Verticale su questa postazione, quando nel resto dell'agro pontino la polarizzazione è sempre Orizzontale.
Qualcuno sa dirmi il perché e se fosse possibile richiedere di modificare la polar. in Orizzontale o al limite in DOPPIA polarizzazione (visto che ora pare possibile)?
Naturalmente sarebbe gradito sapere a chi rivolgersi.
 
Ti posso dire che in analogico la polarizzazione di rai 1 da Sezze, per esempio, era verticale e questo stesso rai 1 aveva come ponte i ripetitori campani (se trasmettevano una partita del Napoli con esclusione della Campania non la vedevi neanche a Sezze, se era su Rai1).

Evidentemente anche con il DTT hanno preferito mantenere la polarizzazione verticale per questioni di SFN con altre postazioni.
 
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