Segnali TV visibili in provincia di Bari e di Barletta - Andria - Trani

Comunque bisogna distinguere il consorzio/intesa che riguarda solo la condivisione della frequenza e basta, mentre i vari soggetti televisivi sono autonomi l'uno dall'altro e se viene meno il titolo concessorio per un soggetto, per gli altri soggetti che condividono la frequenza non cambia nulla.

Ora, comunque è possibile cedere a terzi il diritto d'uso della frequenza, con subentro nella intesa o consorzio, oltre a cedere gli impianti di trasmissione. Oltre alle frequenze analogiche del passato e relativi impianti, potremmo essere di fronte alla cessione anche di questi altri asset. Con scomparsa del marchio di Antenna Sud e relativo canale. Comunque, ovviamente c'è molto da discutere sulla gestione, volutamente mala-gestione, da parte dell'editore che sembrerebbe proprio aver fatto molto il furbo. Ciao
 
Infatti, dato che uno dei soggetti costitutivi del consorzio è di fatto venuto a mancare da settembre 2012 di uno dei requisiti fondamentali per il rilascio della concessione, la concessione su base regionale dovrebbe cessare e rientrare nella disponibilità del patrimonio pubblico, e il "pubblico" tornandone nella disponibilità può derogare relativamente alle emittenti che facevano parte del consorzio nei limiti dei loro iniziali bacini d'utenza.
Relativamente alle frequenze su Bari e Bat e alla ritrasmissione del segnale di quelle emittenti... beh, secondo me quello potrebbe rientrare nel rischio d'impresa a carico di quelle stesse emittenti che all'epoca sottoscrissero liberamente l'adesione a quel consorzio con le modalità vigenti alla cessazione dello stesso.
A me sembra tutto molto più semplice di quanto possa sembrare... ripeto: cosa si è venduto l'editore????
Non credo che le cose stiano proprio come dici. E si possono vendere sia gli LCN che la licenza da operatore di rete
 
In questo caso non subentrerebbe la curatela fallimentare in caso di vendita

Ci sarebbe procedura fallimentare, se ce ne fossero i presupposti. Un altro conto è più che la "vendita", la cessione del diritto di uso della frequenza a fronte della relativa licenza di operatore di rete e degli impianti di trasmissione. Cosa possibile nel rispetto delle normative. Ciao
 
Per Antenna Sud, come ha scritto mosquito il problema sono i 5 milioni (ma so che sono oltre 10) di debito che nessuno, anche coalizzandosi tra tutti i tecnici e i giornalisti possono coprire. E non credo la Regione Puglia o lo Stato possano intervenire. Per la LCN, ma di recente non è intervenuta una volta per tutte l'AGCOM stabilendo che non subiranno nessuna variazione? In questo caso concordo con OTG che solo attraverso vendita può essere occupata e dovrebbe essere sempre l'AGCOM a darne ufficialità. Una cosa è certa, un fallimento che va avanti da agosto 2012 non può essere nato dopo il passaggio al dtt e in questo caso, che fine hanno fatto i soldi che la Regione Puglia ha stanziato per le Tv locali incluso AS per apparati etc.? Poi oltre alle emittenti del consorzio vige qualcosa di più importante: la pubblicità. L'azienda che fornisce pubblicità all'emittente cosa farà?
Detto questo, solidarietà totale a tutti i tecnici, operatori, giornalisti e quanti collaboravano nell'emittente.

P.S. piccolo blackout 10 minuti fa sul ch 48 TIMB (sto guardando K2). Ora tutto regolare
 
Concordato. Antenna Sud va avanti con una decina di dipendenti, senza giornalisti e senza autoproduzioni fino a nuovo ordine. Rimane operatore di rete e quindi non cambia una beata fava...
 
Concordato. Antenna Sud va avanti con una decina di dipendenti, senza giornalisti e senza autoproduzioni fino a nuovo ordine. Rimane operatore di rete e quindi non cambia una beata fava...

Quindi da quello che scrivi, resterà tutto come prima. Quindi solo fumo e nient'altro. Se così fosse contento solo per i dipendenti, perché per altro, avere una emittente priva di contenuti e di identità non serve a niente
 
Sì, ma così per Antenna Sud, la situazione non può restare cristallizzata per sempre. Prima o poi, ci deve essere uno sbocco: non ha senso portare avanti una tv senza informazione e solo con vecchie repliche e televendite. Non può durare a lungo così. :(
 
Concordato. Antenna Sud va avanti con una decina di dipendenti, senza giornalisti e senza autoproduzioni fino a nuovo ordine. Rimane operatore di rete e quindi non cambia una beata fava...

Cambia, cambia, le emittenti dell'intesa (in accordo) mantengono gli impianti attivi al posto di Antenna Sud accollandosi le spese e quindi divenire propietari per mantenere il proseguo del mux regionale.
 
Ma allora per Antenna Sud, cosa sta cambiando esattamente? Continuerà ad esistere? E la programmazione resterà per sempre come quella attuale? E la composizione del mux resterà invariata?
Cmq Antenna Sud resterà sempre nei nostri cuori! Ciao ;)
 
Ma allora per Antenna Sud, cosa sta cambiando esattamente? Continuerà ad esistere? E la programmazione resterà per sempre come quella attuale? E la composizione del mux resterà invariata?
Cmq Antenna Sud resterà sempre nei nostri cuori! Ciao ;)

E certo che rimarrà nei nostri cuori, ho collaborato tecnicamente con loro per tantissimi anni (ne ero anche il manutentore per alcuni anni), e conosco tutti loro da almeno 25 anni. La realtà è che probabilmente i "limitrofi" all'intesa si spartiranno gli impianti in accordo con il Ministero per il mantenimento dell'intesa, e Antenna Sud diventi "fornitore di contenuti" in accordo.
 
E certo che rimarrà nei nostri cuori, ho collaborato tecnicamente con loro per tantissimi anni (ne ero anche il manutentore per alcuni anni), e conosco tutti loro da almeno 25 anni. La realtà è che probabilmente i "limitrofi" all'intesa si spartiranno gli impianti in accordo con il Ministero per il mantenimento dell'intesa, e Antenna Sud diventi "fornitore di contenuti" in accordo.

Per "limitrofi" intendi Teleblu da un lato e Blustar dell'altro?
 
La realtà è che probabilmente i "limitrofi" all'intesa si spartiranno gli impianti in accordo con il Ministero per il mantenimento dell'intesa, e Antenna Sud diventi "fornitore di contenuti" in accordo.

E quindi per l'utente finale non cambia nulla...
 
Nessuno sa quando verrà riacceso il mux tivuitalia da Bari? E' spento ormai da molto.
 
Non condivido ciò che si scrive. C'è, è vero, un problema RAI, ma c'è anche la soluzione che personalmente ho adottato e con cui ho risolto brillantemente, per cui io vedo perfettamente tutti e 14 i canali RAI. Con il caldo intenso qualche sporadico black-out quà e là si manifesta, ma parlare di "tanti disagi" è fuori luogo. Gli utenti devono capire che i vecchi e obsoleti impianti non vanno più bene e non ci sono santi. I tetti ed i terrazzi sono disseminati di antenne logaritmiche o yagi di vecchia concezione, spesso anche fatiscenti e altrettanto spesso ancora con configurazione pre-switch-off. Di cosa stiamo parlando? E' anche vero che qualcuno l'impianto lo ha fatto rifare senza ottenere probabilmente grossi benefici, ma questo è un altro discorso e si chiama competenza.

Perchè questo problema è molto accentuato soprattutto a Minervino?
 
Per "limitrofi" intendi Teleblu da un lato e Blustar dell'altro?

Boh, chissà. Probabilmente l'impianto di Corato viene acquisito da TeleBlu, come forse quello di Modugno. Quello di Cassano passa a BluStarTv, quello di Impalata passa a TRCB e poi c'è anche qualche altro impianto minore da considerarsi. Ciao ;)
 
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