Segnali TV visibili in provincia di Bari e di Barletta - Andria - Trani

Il Sindaco di Monopoli Emilio Romani spiega i motivi dell’emissione dell’ordinanza con la quale si invitano i proprietari delle emittenti radiotelevisive che contribuiscono al campo elettrico globale per più dell’1% del valore di attenzione di 6V/m a provvedere immediatamente a ricondurre a conformità entro i limiti e i valori normativamente fissati dal DPCM dell’8 luglio 2003, producendo la documentazione probatoria dell’avvenuto adeguamento a norma entro il termine di giorni 30 dalla notifica della ordinanza.

“Le prime rilevazioni, effettuate nell’autunno del 2007 da Arpa e Ispettorato Territoriale del Ministero delle Comunicazioni, hanno fatto emergere una serie di criticità portate all’attenzione delle emittenti interessate nel corso nelle varie conferenze di servizio indette da questa Amministrazione in un anno e mezzo”, sottolinea il Sindaco. Criticità, queste, messe in evidenza nella relazione tecnica dell’Ing. Pasquale Fantasia protocollata in data 31 /10/2007 (n. 42371) dalla quale emerge, ad esempio, un caso limite ed inaccettabile: quella dei tralicci che ospitano le emittenti del gruppo Telenorba (Telenorba 7, Telenorba 8, Radio Norba e Radio Norba Music).

Il primo, il più piccolo, è una semplice infissione al suolo zavorrata solo con materiale di risulta. Insomma, mancano le fondamenta sufficienti a garantire la stabilità, per il quale difficilmente si può ipotizzare che sia stato presentato un progetto al genio civile. Il traliccio più grande presenta, invece, un basamento di fondazione in cemento di dimensioni visibilmente ridotte rispetto al carico da sopportare. E, in particolare, i tiranti in acciaio sono ancorati ad alcuni pilastrini che sono in una situazione di grave degrado statico con uno inclinato verso il traliccio. Una situazione di assoluta precarietà che ha determinato l’inclinazione di uno dei tralicci. Come si vede siamo di fronte a due tralicci che presentano un grave rischio per l’incolumità pubblica.

“Un esempio”, precisa il Sindaco Emilio Romani, “che testimonia quanto sia necessario e urgente intervenire nella zona, soprattutto nei confronti di quelle emittenti che operano senza rispettare le leggi vigenti in materia e che danneggia anche quelle che operano nella legalità. L’ordinanza emessa va in questo senso e rappresenta un primo passo verso una più ampia regolamentazione. Senza trascurare una serie di altri aspetti legati alla sicurezza degli impianti di lavoro relativi ai vani tecnici dove sono allocati questi impianti per i quali si è provveduto ad interessare gli enti competenti come Asl e Spesal. Sono stati individuati 21 impianti installati su tralicci di proprietà di cinque ditte che superano detto limite”.

“Sulla base di ciò”, conclude il Sindaco, “il Comune di Monopoli sta procedendo alla adozione di un piano di risanamento previsto dalla normativa regionale, al fine di determinare criteri e parametri per il rispetto delle emissioni elettromagnetiche da parte delle emittenti radiotelevisive. Nel frattempo continueranno i sopralluoghi sul sito con tutti gli enti preposti al fine di verificare tutte le condizioni di sicurezza e pubblica incolumità delle strutture su cui insistono gli impianti radiotelevisivi”.

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La stanza dove sono allocati gli impianti di trasmissione

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I due tralicci visti nell’insieme

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La base dei due tralicci

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Traliccio piccolo visto dalla base
 
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EliseO ha scritto:
A dire il vero, anch'io penso che le cose andranno a finire così, perchè a Mediaset non interessa delocalizzarsi dall'Impalata e da lì, in occasione dello switch-off, potrà tranquillamente trasmettere tutti i suoi 5 (o 6) mux + D-Free senza problemi, dato che col DTT le potenze emesse potranno essere inferiori a quelle impiegate per i segnali analogici e quindi coi sistemi radianti già a disposizione potranno coprire senza tanti problemi tutta la ns. area.
Il discorso di quell'ordinanza, secondo me, si ridurrà nell'immediato a ben poca cosa: giusto una qualche riduzione di potenza emessa per alcuni impianti, soprattutto quelli radiofonici. E poi, per la delocalizzazione, secondo me, la cosa interesserà alcuni soggetti locali, come T.Norba ed altri. Ma Mediaset e TIMB resteranno dove sono coi loro tralicci e difficilmente li sposterà qualcuno. Comunque, vedremo! Ciao a tutti!
Eh sì , ormai mi sono rassegnato.:crybaby2:
Ma entro un anno esatto dovranno pur fare qualcosa perchè noi qui a Polignano non vediamo neanche il mux Mediaset 2.
E come faremo in data di switch-over ? Saremo costretti a perdere Rete 4 ? (sai che grossa perdita :D , ma il punto non è questo).
Non sarebbe un'ottima occasione questa per Mediaset per risolvere già i problemi ?:eusa_think:
Ma credo siano impegnati con le province di Torino e Cuneo.
 
Onorevole ha scritto:
Eh sì , ormai mi sono rassegnato.:crybaby2:
Ma entro un anno esatto dovranno pur fare qualcosa perchè noi qui a Polignano non vediamo neanche il mux Mediaset 2.
E come faremo in data di switch-over ? Saremo costretti a perdere Rete 4 ? (sai che grossa perdita :D , ma il punto non è questo).
Non sarebbe un'ottima occasione questa per Mediaset per risolvere già i problemi ?:eusa_think:
Ma credo siano impegnati con le province di Torino e Cuneo.

Rete 4 è sicuro che non lo perdi perchè nella ns. regione sarà digitalizzato nel 2010 (insieme a Rai 2).
 
GIAGUARO ha scritto:
“Le prime rilevazioni, effettuate nell’autunno del 2007 da Arpa e Ispettorato Territoriale del Ministero delle Comunicazioni, hanno fatto emergere una serie di criticità portate all’attenzione delle emittenti interessate nel corso nelle varie conferenze di servizio indette da questa Amministrazione in un anno e mezzo”, sottolinea il Sindaco. Criticità, queste, messe in evidenza nella relazione tecnica dell’Ing. Pasquale Fantasia protocollata in data 31 /10/2007 (n. 42371) dalla quale emerge, ad esempio, un caso limite ed inaccettabile: quella dei tralicci che ospitano le emittenti del gruppo Telenorba (Telenorba 7, Telenorba 8, Radio Norba e Radio Norba Music).

Il primo, il più piccolo, è una semplice infissione al suolo zavorrata solo con materiale di risulta. Insomma, mancano le fondamenta sufficienti a garantire la stabilità, per il quale difficilmente si può ipotizzare che sia stato presentato un progetto al genio civile. Il traliccio più grande presenta, invece, un basamento di fondazione in cemento di dimensioni visibilmente ridotte rispetto al carico da sopportare. E, in particolare, i tiranti in acciaio sono ancorati ad alcuni pilastrini che sono in una situazione di grave degrado statico con uno inclinato verso il traliccio. Una situazione di assoluta precarietà che ha determinato l’inclinazione di uno dei tralicci. Come si vede siamo di fronte a due tralicci che presentano un grave rischio per l’incolumità pubblica.

“Un esempio”, precisa il Sindaco Emilio Romani, “che testimonia quanto sia necessario e urgente intervenire nella zona, soprattutto nei confronti di quelle emittenti che operano senza rispettare le leggi vigenti in materia e che danneggia anche quelle che operano nella legalità. L’ordinanza emessa va in questo senso e rappresenta un primo passo verso una più ampia regolamentazione. Senza trascurare una serie di altri aspetti legati alla sicurezza degli impianti di lavoro relativi ai vani tecnici dove sono allocati questi impianti per i quali si è provveduto ad interessare gli enti competenti come Asl e Spesal. Sono stati individuati 21 impianti installati su tralicci di proprietà di cinque ditte che superano detto limite”.

Sì, la notizia l'aveva già postata. Il caso del traliccio di T.Norba è emblematico: è quello che sta lì da 30 anni e più e se ne parla da molto della sua demolizione/delocalizzazione, anche perchè in buona parte l'inquinamento radio-elettrico nasce proprio dall'impianto di T.Norba/R.Norba.
Poi, mi sembra che ci dovrebbe essere anche un altro traliccio non in condizioni ottimali.
Forse, questa è la volta buona che il traliccio T.Norba/R.Norba venga demolito e che finalmente ci sarà una delocalizzazione di parte degli impianti, almeno quelli di T.Norba, come avevo già detto. Per il resto, penso che di riduzioni di potenza emesse ce ne saranno poche, per lo più per impianti radiofonici, come riportato nel documento PDF che avevo linkato in precedenza. Ma se RadioNorba sparisce dall'Impalata, secondo me, tutti i parametri dell'area rientrano nella norma. E' una situazione che T.Norba non ha mai voluto rimediare, forse sperando nel riuscire ad ottenere qualche beneficio comunale per delocalizzarsi ed abbattere una struttura oramai più che obsoleta:
EliseO ha scritto:
A dire il vero, anch'io penso che le cose andranno a finire così, perchè a Mediaset non interessa delocalizzarsi dall'Impalata e da lì, in occasione dello switch-off, potrà tranquillamente trasmettere tutti i suoi 5 (o 6) mux + D-Free senza problemi, dato che col DTT le potenze emesse potranno essere inferiori a quelle impiegate per i segnali analogici e quindi coi sistemi radianti già a disposizione potranno coprire senza tanti problemi tutta la ns. area.
Il discorso di quell'ordinanza, secondo me, si ridurrà nell'immediato a ben poca cosa: giusto una qualche riduzione di potenza emessa per alcuni impianti, soprattutto quelli radiofonici. E poi, per la delocalizzazione, secondo me, la cosa interesserà alcuni soggetti locali, come T.Norba ed altri. Ma Mediaset e TIMB resteranno dove sono coi loro tralicci e difficilmente li sposterà qualcuno.
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Onorevole ha scritto:
Eh sì , ormai mi sono rassegnato.:crybaby2:
Ma entro un anno esatto dovranno pur fare qualcosa perchè noi qui a Polignano non vediamo neanche il mux Mediaset 2.
E come faremo in data di switch-over ? Saremo costretti a perdere Rete 4 ? (sai che grossa perdita :D , ma il punto non è questo).
Non sarebbe un'ottima occasione questa per Mediaset per risolvere già i problemi ?:eusa_think:
Ma credo siano impegnati con le province di Torino e Cuneo.
Con lo switch-over non perdi Rete4, anzi al posto suo verrà (o dovrebbe essere) trasmesso il mux Mediaset4 con CAN5, ITA1, RETE4 e i relativi canali +1. Non so (ma non credo) se in quell'occasione le cose potranno essere organizzate diversamente, ad es. sfruttando il ch.69 per trasmettere il mux D-free, ma (ripeto) non penso.
Non è una questione di essere impegnati in altre zone, è un problema di costi di investimento nelle attrezzature, di tralicci già utilizzati al massimo e che non possono ospitare altre emissioni col rischio di mandare in tilt tutto quanto (finchè analogico e DTT devono coesistere) e di regolamentazioni che non facilitano operazioni di spostamento e di potenziamento di segnali.
Ciao a tutti!
 
EliseO ha scritto:
Ciao! Allora, bisognerebbe capire che tipo d'intervento è stato fatto.
Se l'impianto è a moduli canalizzati, forse hanno aggiunto alcuni moduli per ricevere almeno i mux principali, ma evidentemente non tutti i mux.
Dovresti capire meglio esattamente com'è l'impianto e quali modifiche sono state apportate con l'ultimo intervento.

Oggi ho chiesto all amministratore ulteriori lumi ma come detto in precedenza mi ha detto solo interventi per il futuro swicht-off. Comunque una novita diciamo positiva c'e' e cioe' che finalmente riesco a vedere(anche se non sempre bene) le reti telenorba teledue telenorbashopping pero solo ad un televisore laltro neanche a pagarlo non so perche'.
Ciao.
 
dolciccio ha scritto:
Oggi ho chiesto all amministratore ulteriori lumi ma come detto in precedenza mi ha detto solo interventi per il futuro swicht-off. Comunque una novita diciamo positiva c'e' e cioe' che finalmente riesco a vedere(anche se non sempre bene) le reti telenorba teledue telenorbashopping pero solo ad un televisore laltro neanche a pagarlo non so perche'.
Ciao.
Dipende da come è fatta la distribuzione del segnale all'interno dell'appartamento, cioè quali componenti e prese sono utilizzati per distribuire il segnale dalla calata condominiale fino alle varie prese tv a muro del tuo appartamento. Se un segnale viene ricevuto debolmente in antenna, questo può vedersi ad alcune prese dove l'attenuazione di segnale non annulla completamente la visibilità di un mux, ma dove l'attenuazione introdotta dalla distribuzione è maggiore, un mux può anche risultare del tutto inagganciabile perchè troppo scarso. Dovresti far controllare da un tecnico questi elementi, soprattutto se trattasi di appartamento di non recente costruzione. Ciao!
 
Da ieri sera ed ancora adesso da me (Corato) rai uno analogico sul ch.54 (purtroppo il mux A digitale della rai qui non arriva) si vede malissimo:tutto a puntini: stanno forse facendo qualche intervento?
 
paperino2008 ha scritto:
Da ieri sera ed ancora adesso da me (Corato) rai uno analogico sul ch.54 (purtroppo il mux A digitale della rai qui non arriva) si vede malissimo:tutto a puntini: stanno forse facendo qualche intervento?

Alcuni miei amici di Molfetta mi hanno detto la stessa cosa, anzi a loro verso le 8 di ieri sera Rai 1 analogico è scomparso coperto da puntini ... alcuni hanno provato a risintonizzare pensando ad un (improbabile) improvviso cambio di frequenza ma non sono riusciti a risintonizzarlo! ... Però non sono a conoscenza della causa di questa situazione .. :eusa_think:
 
Adesso il problema sembra rientrato: "spariti i puntini" da raiuno. Avevo avuto l'illusione che stessero facendo dei lavori per accendere il segnale digitale ma...niente da fare! Credo che qui vedremo la rai in digitale solo al momento dello switch off! Ciao a tutti.
 
paperino2008 ha scritto:
Adesso il problema sembra rientrato: "spariti i puntini" da raiuno. Avevo avuto l'illusione che stessero facendo dei lavori per accendere il segnale digitale ma...niente da fare! Credo che qui vedremo la rai in digitale solo al momento dello switch off! Ciao a tutti.

Difficile che facciano certi lavori nel Prime Time, se li fanno (e non è da Rai 1) li fanno nella notte.. Probabilmente ci sarà stato qualche problema su qualche ripetitore .. è l'unica idea che mi viene in mente ..
 
EliseO ha scritto:
Con riferimento agli sviluppi per la zona del sud-est barese (per chi ne è interessato), vi è una recentissima ordinanza del Comune di Monopoli (vi è un link diretto dalla home page del Comune), in tema di emissioni elettromagnetiche, di riduzioni di potenze emesse e di delocalizzazione degli impianti. Comunque, si veda qui:
http://www.comune.monopoli.bari.it/pagina.asp?ID=10280
Ora, quali siano gli impianti che superano tale limite e che potrebbero dover ridurre la potenza emessa, non è chiaro; comunque, da un documento ufficiale del 2005 risulta che dovrebbe trattarsi principalmente di emissioni radiofoniche.
Si veda questo documento PDF (in particolare a pag. 42):
http://www.comune.monopoli.bari.it/comune/pagine/rsa%20pdf.pdf
Tra questi impianti ci sarà sicuramente quello di RadioNorba sui potenti Mhz 105,9; ma presumo anche altri impianti di network nazionali. A livello televisivo, mi sembra che alcune emissioni come LA7 sul ch. 54 possa essere oltre certi valori (ma sono mie ipotesi).
Nell’ordinanza si parla di un “piano di risanamento” e della delocalizzazione di parte degli impianti siti in zona Impalata/Loggia di Pilato verso altro sito già individuato, che dovrebbe essere quello del M.S.Nicola dove è presente il traliccio RAI.
Ora, quali sono gli impianti che si sposteranno non è dato ancora sapere.
Il fatto che tutto questo possa interessare anche le emissioni d’alcuni mux DTT nazionali come D-Free e Mediaset2, non è noto; nell’eventualità ciò potrebbe determinare la possibilità di ricezione di questi mux anche in zone della ns. area dove tali mux al momento non sono ricevuti dato che il sito M.S.Nicola è più a nord del sito Impalata e quindi è favorita la ricezione nelle zone verso nord (naturalmente, dando per scontato che per queste emissioni vengano utilizzati anche pannelli trasmissivi verso nord)
Ora, bisogna capire se magari a Mediaset possa interessare delocalizzare qualche impianto nel sito del M.S.Nicola, anche in prospettiva switch-off.
In ogni caso, ritengo che Mediaset (sicuramente in occasione dello switch-off) dismetterà il vecchio traliccio di portata ottica ridotta su Monopoli/Fasano e da cui sono irradiati i segnali analogici di Canale5 (ch.29) e Rete4 (ch.68) e i mux DTT D-Free (ch.66) e Mediaset2 (ch.58) e così i suoi 5 mux nazionali (incluso il DVB-H) saranno trasmessi dal traliccio principale che irradia i segnali analogici sui ch. 21 – 48 – 69 e il DVB-H sul ch.27, continuando probabilmente a trasmettere un 5° mux dal traliccio che attualmente ospita il mux Mediaset1 (ch.65) e Rete4 analogico sul vhf H: anche questa potrebbe essere una soluzione che, tra l’altro, eviterebbe qualsiasi delocalizzazione, ma evidentemente prolungherebbe fino allo switch-off la possibilità di ricevere questi mux nelle zone della ns. area non ancora coperte da tali segnali digitali.
Comunque, l’ordinanza fissa un termine di 30 gg. dalla notificazione ai soggetti interessati di tale provvedimento al fine di fornire la documentazione tecnica dell’adeguamento delle potenze in eccesso.
Vedremo che cosa accadrà nelle prossime 3/4 settimane, così come molto più interessante sarà capire da parte di quali soggetti, con quali modalità e con quali tempistiche avverrà il processo di delocalizzazione.
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Grazie eliseo,per queste informazioni,molto utili per chi come me è direttamente interessato;)
 
spl_decibel ha scritto:
Grazie eliseo,per queste informazioni,molto utili per chi come me è direttamente interessato;)
Ok!, ma io penso che cambierà poco e niente. Al massimo RadioNorba lascia quel vecchio traliccio e si sposta in zona M.S.Nicola. Così, l'inquinamento radio-elettrco rientrerà nei parametri di legge e tutto il resto resterà grosso modo così com'è adesso e probabilmente sarà per sempre. Ciao!
 
paperino2008 ha scritto:
Adesso il problema sembra rientrato: "spariti i puntini" da raiuno. Avevo avuto l'illusione che stessero facendo dei lavori per accendere il segnale digitale ma...niente da fare! Credo che qui vedremo la rai in digitale solo al momento dello switch off! Ciao a tutti.
Per il problema di RAI1 analogico sul ch.54 da M.Caccia, l'ipotesi dei lavori in prospettiva digitale è da scartare, anche perchè, a parte l'orario, non c'è bisogno di scomodare il segnale analogico di RAI1.
Ci sono varie ipotesi, dato che si parla di un disturbo "puntinato":
1) un segnale digitale interferente, magari di nuova attivazione, più che in Italia, all'estero, oltremare;
2) un fenomeno di fading del segnale dovuto alle condizioni meteo particolari di questi giorni, che in questi casi è piuttosto normale, ma che questa volta è stato più intenso del solito e si è notato di più (l'orario era quello tipico di maggiore surriscaldamento complessivo della terra e di maggiore tasso di unidità);
3) un temporaneo guasto all'impianto, probabilmente all'amplificazione del segnale, poi risoltosi da solo o riparato accortamente.
 
anche da noi a Trani,black out ieri sera verso le 21.
Questo è l'orario da me riscontrato al rientro a casa!
Si è tornati alla normalita'!
Speravo nello swich off ma pazienza!

Saluti
 
goblin ha scritto:
anche da noi a Trani,black out ieri sera verso le 21.
Questo è l'orario da me riscontrato al rientro a casa!
Si è tornati alla normalita'!
Speravo nello swich off ma pazienza!

Saluti
Sì, lo switch-off ci sarà nel 1° semestre del 2011. Ci vuole ancora un anno e mezzo circa. Ciao!
 
infatti speravo in uno switch-off targato Rai in anteprima,ma niente!
la risposta me la sono data da solo quando ho fatto la ricerca canali sul DTT!
Aspetteremo ma... nel frattempo mi godi tivusat! (no problem Rai)

Saluti
 
Teleregione 22 UHF off

Ormai da diverso tempo il ch.22 da Modugno di Teleregione risulta spento. Ricevo un segnale debolissimo e assolutamente non utile alla fruizione (Monte Ripanno ?)
Avete notizie?
 
personalmente ricevo bene, senza alcun problema, teleregione sul ch 22 in analogico; piuttosto in questo momento segnalo grossi problemi di ricezione di retequattro sul ch 60 (immagini a scatti stile la7 di questi ultimi tempi e scomparsa delle stesse per qualche secondo);)
 
Confermo i problemi di schermo nero, non di puntini (ieri sera), ed un'evidente bassa qualità d'immagine, non del segnale (stamattina), su RaiUno sul ch54 di m. Caccia. E' rientrato tutto alla normalità alle 12.30.

Confermo anche i problemi sul ch60 di Rete4 da Modugno con squadrettamenti, fermi d'immagine e movimenti a scatti ancora ora in atto.

Confermo problemi sul ch22 di Teleregione a Modugno tra le 12.00 e le 15.45 di oggi. Dopo l'intervento del tecnico il problema si è verificato nuovamente intorno alle 17.00 ed è stato nuovamente ripristinato intorno alle 18.30. Quello che jps66 intravedevi sul ch22 è m. Ripanno.

La7 sul ch47 da Modugno sembra ora funzionare bene.

Continuano i blackout notturni di TRBC sul ch46 da Cassano, che invece di switchare si spegne.
 
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