Settemila donne saudite al volante Su internet la protesta Woman2drive

beba ha scritto:
Mi chiedevo, le donne straniere possono guidare in quel paese
Penso proprio di no: si è soggetti alle leggi del posto e non penso che non facciano eccezioni, tanto sempre di donne si tratta :doubt:

YODA ha scritto:
ce ne sono tanti, ma l'impressione, anche solo "visiva", delle donne di quel paese è terribile
Grazie della testimonianza :(
 
beba ha scritto:
Mi chiedevo, le donne straniere possono guidare in quel paese?

Le donne straniere in Arabia Saudita sono di due "provenienze".
Donne arabe di altri paesi arabi: seguono la legge in vigore.
Donne occidentali (pochissime) in genere mogli o figlie di funzionari di Missione o funzionari di Missione loro stesse: girano su vetture targate "Missione Diplomatica" e con passaporto diplomatico (per i Diplomatici) o passaporto di servizio (per i Tecnici).
Detto questo: non hanno dove andare.
Mia moglie ha resistito due mesi:
  • Perchè non ci sono scuole occidentali per i figli;
  • Perchè eternamente additate poichè prive di copertura (capelli-volto);
  • Perchè non esistono chiese.
Vivere la è dura!
 
Addirittura a La mecca non si possono recare coloro che non siano di religione musulmana e se in arabia saudita ti beccano con la Bibbia o il vangelo o un crocefisso si viene arrestati, cosi come se si viene pescati a pregare seppur di nascosto e si e' puniti con pene sproprorzionate.
Anzi ci sono persone che fanno la spia alla polizia religiosa (ebbene si' esiste anche la polizia religiosa!!!!) che subito procedono all'arresto di eventuali cristiani che pregano di nascosto. All'aereoporto sequestrano di tutto anche dvd, libri, riviste.
Si e' puniti con la morte per reati che in altre parti sarebbe inconcepibile considerare tali come ad esempio l'apostasia (abbandono volontario della religione islamica), l'omosessualità o l'adulterio.
La pena di morte avviene per decapitazione con sciabola e in pubblica piazza con la presenza di moltissimi "fans" che incitano il boia e in alcuni casi dopo la decapitazione si procede alla crocefissione del cadavere.

Pero' se prima dell'esecuzione, la vittima del reato o, un suo stretto familiare, in caso di omicidio perdonano l'autore del reato, il cosidetto "prezzo del sangue", che consiste nel pagare una somma di denaro a titolo di risarcimento in favore della vittima o dei suoi familiari, allora non si procede piu' all'esecuzione e il condannato torna addirittura in liberta'.
Un caso del genere e' capitato qualche giorno fa proprio all'ultimo secondo: il boia aveva afferrato la sciabola per tagliare la testa al condannato quando il padre della vittima ha urlato, tra la folla, al boia di fermarsi perche' perdonava il reo e tutta la folla ha urlato Allah e' grande, Allah e' misericordioso!

Inoltre in 5 momenti della giornata bisogna interrompere qualsiasi cosa si stia facendo, si interrompono i lavori, si chiudono, i negozi, le banche, in pratica tutto e per alcuni minuti col volto rivolto verso la Mecca bisogna iniziare a pregare. Il giovedi e il venerdi tuuto chiuso per il weekend corrispondenti ai sabato e domenica occidentali.
Non esistono le discoteche e cinema. Per non parlare dei matrimoni in cui le donne in pratica sono delle mummie completamnete vestite di bianco ma non si riesce a vedere nemmeno un granello del loro corpo.
Le donne non possono uscire se non accompagnate da un uomo di casa e se devono spostarsi in macchina quelle che possono permetterselo hanno a libro paga un autista personale, invece le altre sono costrette a farsi accompagnare da un familiare .

Addirittura se subiscono un incidente stradale le donne e c'e' bisogno che vengano estratte dai rottami i medici, infermieri e vigili del fuoco uomini non possono assolutamnete permettersi di salvarle perche' vorrebbe dire toccare donne che non siano loro familiari e quindi ci sarebbe bisogno sempre di un stretto congiunto delle vittime. Cmq a parita', anche in ospedale, bisogna salvare sempre prima un uomo e poi eventualmente una donna.
 
Ultima modifica:
Voi pensate che in quel paese, se si mettono a guidare da sole, migliaia di donne straniere (per solidarietà o per sfida), con il volto scoperto, le arrestano tutte?
Sai il clamore che susciterebbe nell'opinione pubblica mondiale :eusa_naughty:

La sfida questi regimi parte sempre dal basso!

Lo farei, purtroppo o per fortuna, non posso :D
 
MyBlueEyes ha scritto:
E come se l'è cavata?

Mia moglie è psicologo.
Si era messa in testa di aiutare un gruppo di donne locali e spingerle verso una emancipazione cosciente e graduale.
Erano donne di una certa cultura, parlavano correntemente l'inglese. Avevano familiarizzato.
Alla seconda protesta ufficiale rivolta dalle autorità locali al nostro Capo missione ha dovuto abbandonare ogni velleità. Una rondine non puo' far primavera.
Prima di essere dichiarata ufficialmente "persona non gradita" ha preferito ritornare in Italia. Ne ha sofferto molto.
 
Auguriamoci che la sfida delle donne, abbia un maggior rilievo internazionale, questi prima o poi dovranno adeguarsi!
 
Io non mi farei troppe illusioni. Sono Wahhabiti, la parte più "pura" dell'islam. L'oscurantismo medievale prevale su ogni tipo di ragionamento. Chiusi, assoluti, determinati.
 
relop.ing ha scritto:
Io non mi farei troppe illusioni. Sono Wahhabiti, la parte più "pura" dell'islam. L'oscurantismo medievale prevale su ogni tipo di ragionamento. Chiusi, assoluti, determinati.

un po di ottimismo dai :D

Ogni cosa ha un inizio ed una fine!
 
deve partire dalle nuove generazioni questa rivolta.

oramai quelli che oggi sono la generazione dei genitori, non li puoi recuperare, sono persone a cui è stato fatto questo lavaggio del cervello culturale, ed è chiaro che non possono andare contro dei principi che fin da piccolo ti hanno insegnato come valori...

per fortuna adesso per quanto possano filtrare tutta l'informazione, ci sono tantissimi strumenti per conoscere e capire come stanno le cose, e non possono essere controllati al 100%, e quindi in qualche modo si può riuscire ad avere quel minimo di informazione pulita che ti può portare a pensare nel giusto.

e sicuramente le persone consapevoli oggi, saranno quelle che non creeranno imposizioni per i loro figli domani, e secondo me da questa idea deve partire la voglia di lottare per riavere i diritti che gli sono stati tolti da una sottocultura primitiva e maschilista...
 
Per capire come vivono quelle donne bisogna avere almeno un'idea di come è strutturata una casa araba classica: senza finestre verso l'esterno. Tutte le aperture prospettano su di un cortile interno al centro del quale v'è spesso una fontanella o una palma. La casa possiede soltanto due aperture verso l'esterno, una è l'ingresso vero e proprio, l'altra è l'accesso alla stanza (separata dal resto della casa) nella quale il capofamiglia riceve i suoi amici e sbriga i suoi affari. Le donne di casa non le vedrete mai.
Le donne parlano con le vicine salendo sui tetti (a terrazza) approfittando della momentanea assenza dei mariti.
Internet è controllata. Idem telefonia fissa e mobile.
 
relop.ing ha scritto:
Per capire come vivono quelle donne bisogna avere almeno un'idea di come è strutturata una casa araba classica: senza finestre verso l'esterno. Tutte le aperture prospettano su di un cortile interno al centro del quale v'è spesso una fontanella o una palma. La casa possiede soltanto due aperture verso l'esterno, una è l'ingresso vero e proprio, l'altra è l'accesso alla stanza (separata dal resto della casa) nella quale il capofamiglia riceve i suoi amici e sbriga i suoi affari. Le donne di casa non le vedrete mai.
Le donne parlano con le vicine salendo sui tetti (a terrazza) approfittando della momentanea assenza dei mariti.
Internet è controllata. Idem telefonia fissa e mobile.
Dobbiamo evitare che con l' immigrazione queste nefandezze vengano esportate verso di noi , ma la vedo dura: più saranno numerosi più avranno la possibilità di imporci le loro usanze.
 
Non stupiamoci piu di tanto, e non facciamo quelli che si sdegnano per la situazione delle donne in Arabia come se fossero su un altro pianeta!!
Anche qui in Italia fino a pochi decenni fa, le donne erano praticamente tutte senza patente, non avevano diritto al voto, e vedere una donna laureata era molto raro!!

Con questo voglio solo dire che se le cose devono cambiare, le prime a ribellarsi devono proprio essere le donne Arabe, come è successo da noi, e finalmente a quanto pare hanno cominciato ad organizzarsi pure loro.:icon_bounce:

Solo cosi si può ottenere qualcosa di concreto, e soprattutto, l' occidente deve restarne fuori, almeno che non vengano fatte grosse ritorsioni sulle donne, ma non penso... alla fine la patente come dice che guevara è il minore dei loro problemi.
 
relop.ing ha scritto:
Per capire come vivono quelle donne bisogna avere almeno un'idea di come è strutturata una casa araba classica: senza finestre verso l'esterno. Tutte le aperture prospettano su di un cortile interno al centro del quale v'è spesso una fontanella o una palma. La casa possiede soltanto due aperture verso l'esterno, una è l'ingresso vero e proprio, l'altra è l'accesso alla stanza (separata dal resto della casa) nella quale il capofamiglia riceve i suoi amici e sbriga i suoi affari. Le donne di casa non le vedrete mai.
Le donne parlano con le vicine salendo sui tetti (a terrazza) approfittando della momentanea assenza dei mariti.
Internet è controllata. Idem telefonia fissa e mobile.
io non parlavo delle donne, parlavo degli uomini. le donne sappiamo che sono ostaggio di queste situazioni, e non credo possano fare molto da sole per uscire da una situazione così incancrenita...

PS adesso sto per fare un discorso un po' duro e crudo, se i moderatori lo ritengono eccessivo hanno ovviamente la facoltà di modificarlo o di rimuoverlo completamente, però mi sembra giusto tentare di esprimere il mio pensiero

si parla molto della dignità delle donne che viene calpestata... io invece penso che così è la dignità di noi uomini che viene calpestata, io li paragono a dei pedofili che abusano delle bambine approfittando della loro impossibilità di reagire. questi esseri noi giustamente li definiamo degli schifosi, degli esseri immondi, ecc.

in questo caso mi chiedo perchè un uomo di quelle zone, deve essere un uomo piccolo piccolo perchè là è soggiogato da una cultura che ne fa perdere tutte le dignità di uomo, visto che approfittare delle condizioni di debolezza a cui sono ridotte le donne lì, e quanto di più pusillanime e schifoso possa esistere, e di certo è molto lontano persino dal principio di "machismo" del maschilismo, in cui una donna può essere anche solo vista come uno strumento da conquistare e possedere, ma per farlo si parte dal presupposto che ci debbano essere le pari condizioni, altrimenti e paragonarlo al discorso della bambina e del pedofilo di cui ho parlato sopra...

credo che le new generation, visto l'epoca in cui viviamo, possano avere degli spaccati più ampi di ragazzi che possono essere molto più aperti nel pensare, rispetto ad altre generazioni, sicuramente più legate a dei principi in maniera ferrea, tant'è che alcuni di questi padri "parrucconi" addirittura che vengono in Italia, nonostante assemblino i concetti di libertà e parità dei sessi, vogliono pateticamente (a volte anche con la forza, purtroppo) tentare di costringere le loro figlie a mantenere certe loro usanze (anzi chiamiamole con il loro termine, imposizioni), perchè sono persone che sono state sottoposte a dei rigidi lavaggi del cervello fin da piccoli, che li ha portati ad un tale livello di stordimento, che non gli permette neanche quando davanti agli occhi hai l'esempio di una civiltà, di capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato...

sono convinto che per quanto tutti i sistemi e i mezzi di informazione siano sotto forte controllo, penso che tutto il Mondo sta cambiando sempre di più verso una linea più aperta, e credo che comunque in un modo o nell'altro direttamente o indirettamente degli influssi positivi di come si sta evolvendo la società nel Mondo, arrivano anche a quelle latitudini, anche se ovviamente in maniera molto ovattata rispetto alla reale espansione in corso... io ci spero :)
 
Karl Marx in una cosa aveva ragione: "la religione è l'oppio dei popoli".

In una società dove regna un sovrano assoluto (il re saudita) che si autodefinisce "kaliffo" successore di Mohammed fondatore dell'Islam, dove tutte le leggi sono improntate al rispetto assoluto della parola di Mohammed profeta di Dio che ha ricevuto quei dettami da Dio in persona, qualunque sovvertimento della "regola" diventa un'eresia.
Si badi bene che nel Corano (l'ho letto e riletto molte volte) niente di tutto questo è contemplato. Al contrario viene più volte ripetuto il rispetto assoluto a favore delle donne e la difesa dei loro diritti.
E' la "sharia", la tradizione orale, che continua a fare danni a milioni di donne.

Sono d'accordo con cudy (prima o poi doveva succedere ;) ) l'Occidente deve restarne fuori. L'Occidente puo' solo "ispirare" ma non puo' intervenire perchè da loro viene visto come il diavolo tentatore, estraneo e corruttore.
 
relop.ing ha scritto:
...Le donne di casa non le vedrete mai...
Vero, a meno che il marito non vi inviti in casa e, come ospite, diventate quasi "sacro".
A quel punto potete chiedere che venga concesso ad esempio, che la moglie (opportunamente velata),
partecipi al pranzo/cena, ma senza parlare, se non autorizzate dal marito o per rispondere ad una domanda dell'ospite...:icon_redface:
esperienza vissuta...neanche tanti anni fa.
 
YODA ha scritto:
Vero, a meno che il marito non vi inviti in casa e, come ospite, diventate quasi "sacro".
A quel punto potete chiedere che venga concesso ad esempio, che la moglie (opportunamente velata),
partecipi al pranzo/cena, ma senza parlare, se non autorizzate dal marito o per rispondere ad una domanda dell'ospite...:icon_redface:
esperienza vissuta...neanche tanti anni fa.
immagino che c'è un po' di imbarazzo la prima volta, vero ? e doverlo anche nascondere...
 
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