il discorso sulle palle da biliardo...
praticamente la palla rossa, quasi in ogni cambio di inquadratura, prende delle traiettorie impossibili. il significato stava nell'impossibilità e nell'assurdità del dialogo stesso, come se tutto fosse finzione, pertanto anche di fronte alla realtà dei fatti, il tutto era niente.
eyes wide shut è un film molto complesso.
ora... leggendo anche tutti i commenti precedenti, riguardo shining, confesso che vedendo il documentario, ho fatto anch'io fatica a seguire alcuni pezzi e alcune teorie, soprattutto quelle non facilmente intuibili, ma interpretati da chi parlava nel documentario.
la teoria del film rovesciato con sovrapposizioni mi sembra un po' una forzatura sinceramente... considerando poi che il film ha 2 edizioni ben distinte e per il mercato europeo mancano molti pezzi (a proposito, kubrick curava anche i doppiaggi nelle varie lingue e sceglieva personalmente i doppiatori nei singoli paesi).
però a questo punto mi chiedo e vi chiedo, soprattutto riguardo gli errori...
si sa che kubrick è il re delle geometrie e delle prospettive, sia nelle riprese, che nello stile di regia.
come mai sono stati fatti errori così grossolani (ad esempio la sedia, oppure il tappeto dove arriva la pallina da tennis), però per girare la scena in cui scatman crothers parla con danny lloyd davanti al gelato al cioccolato, della durata di 2, max 3 minuti (tagliata anche questa per il mercato europeo), sono stati fatti 148 ciak? (fonte:
garrett brown, operatore di ripresa di shining, nonchè inventore della steadycam)
come mai per girare la scena del biliardo in eyes wide shut di cui sopra (durerà al massimo 5 minuti)
sono state impiegate ben 3 settimane?
ognuno comunque può credere quel che vuole.

può essere che siano delle sviste, chi dice niente, ma conoscendo (ovvio,

non di persona) il personaggio che era, mi riesce quasi più facile credere che siano volute.
@B. Pierluigi
magari potesse tornare kubrick

per spiegarci qualche sua teoria, non staremmo qui a parlarne... ma forse era proprio questo che voleva, non credi?
