Si vede che c'è scritto:
Sei autenticato con PIN non Dispositivo
È meno sicuro?
Dipende da che cosa si intende per sicurezza.
La richiesta "ordinaria" di PIN Online prevede l'inserimento dei dati anagrafici e di contatto e l'invio della prima parte per SMS e la seconda per posta ordinaria (con i tempi della posta ordinaria) previa verifica della correttezza dell'indirizzo inserito con quello presente negli archivi INPS.
Una volta ricevute le due parti, al primo accesso viene generato un nuovo PIN con validità di 6 mesi (decorso tale termine, viene automaticamente generato un nuovo PIN al primo accesso utile).
Il PIN così ottenuto non è dispositivo, cioè non consente la presentazione di domande, ma la sola consultazione.
Per rendere il PIN Dispositivo è necessaria una procedura di identificazione dell'utente, che consiste nello stampare un modulo, firmarlo e allegare la carta d'identità.
L'INPS verifica la richiesta e il PIN viene convertito in dispositivo. Rimane invariato nella forma, ma cambia nelle funzioni.
Se il PIN viene invece richiesto direttamente allo sportello INPS, è già dispositivo perché l'operatore provvede all'identificazione.
Ecco. Diciamo che a livello di sicurezza non cambia un bel niente.