(...) L'unica soluzione sarebbe quella di un intervento dell'Unione Europea teso a riportare a livelli sostenibili i costi dei diritti, ma visto che il mercato è libero non so se sia possibile un simile tetto da parte del mondo politico (...)
purtroppo l'Unione Europea è sempre quel gruppo di "intellettualoidi" che non tiene in nessuna considerazione lo sport...


non mosse un dito per riconoscere legislativamente la specificità dello sport quando davvero sarebbe stato utile, necessario e, dal mio punto di vista, persino giusto (caso Bosman, che determinò il "terremoto" che ormai si ripercuote su tutto lo sport Europeo), figuriamoci se può solo pensare di intromettersi ora nell'argomento "diritti Tv", che tra l'altro è davvero molto più in relazione con il "libero mercato" (che la UE rappresenta e i cui interessi difende, almeno a parole e negli statuti) di quanto non lo sia l'aspetto tecnico-sportivo (che invece andrebbe salvaguardato ad ogni costo, incluse le regole restrittive sul "lavoro" a salvaguardia delle rappresentatività Nazionali)...
con questo non dico che condivido il "pensiero UE" sull'argomento, ma che di sicuro non mi aspetterei mai un suo intervento...
