SKY, decisione shock: Current Chiude

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sawyer83 ha scritto:
Comunque c'è un piccolo epic fail per current in questo articolo,perchè se consideri come alternativa tivusat,vuol dire che la questione politica non c'entra nulla.
la questione politica è stata sollevata da gore solamente per fare arrivare il problema al numero di persone più alto possibile. bastava fare un paio di conti sul numero di teleutenti che quotidianamente seguono current per capire che non formano una base sufficiente per essere appetibile come merce di scambio tra sky e berlusconi per l'accesso al digitale terrestre.
 
goranhagar ha scritto:
la questione politica è stata sollevata da gore solamente per fare arrivare il problema al numero di persone più alto possibile. bastava fare un paio di conti sul numero di teleutenti che quotidianamente seguono current per capire che non formano una base sufficiente per essere appetibile come merce di scambio tra sky e berlusconi per l'accesso al digitale terrestre.

Sono d'accordo,ma adesso current fa una brutta figura,perchè come dicevo non puoi dire che c'è un accordo murdoch-berlusconi per poi dichiarare che tra alternative c'è tivusat dove c'è lmediaset.
 
sawyer83 ha scritto:
Comunque c'è un piccolo epic fail per current in questo articolo,perchè se consideri come alternativa tivusat,vuol dire che la questione politica non c'entra nulla.
soprattutto, se inizi a voler raccogliere pubblicità addio all'indipendenza... perché non è che Current può parlar male (ad esempio) della Fiat o della Nestlé e sperare di avere la pubblicità delle millemila aziende che girano intorno a quei marchi...
 
Bluelake ha scritto:
soprattutto, se inizi a voler raccogliere pubblicità addio all'indipendenza... perché non è che Current può parlar male (ad esempio) della Fiat o della Nestlé e sperare di avere la pubblicità delle millemila aziende che girano intorno a quei marchi...

concordo
 
Bluelake ha scritto:
... perché non è che Current può parlar male (ad esempio) della Fiat o della Nestlé e sperare di avere la pubblicità delle millemila aziende che girano intorno a quei marchi...
e perchè mai?sai quanti scrittori hanno come editore colui che disprezzano?sai quanti attori registi hanno come produttore colui che disprezzano?dove sarebbe il problema?:D (ovvio lo dico con amarezza e ironia)
 
Se dici così non hai capito niente del mondo dell'informazione. Io nel settore ci lavoro e confermo che non si può nemmeno pensare di mettersi contro un'azienda se non si vogliono avere ripercussioni economiche, nessuna testata lo fa ed è anche comprensibile il motivo.

Se vogliamo l'informazione veramente indipendente l'unica via per averla sarebbe quella di avere giornali o TV interamente a pagamento (cioè senza altre fonti di guadagno che non siano gli abbonamenti degli utenti) e senza pubblicità, ma è impossibile da fare in pratica.
 
Gpp ha scritto:
Se dici così non hai capito niente del mondo dell'informazione. .....
peccato che ci lavori da 37 anni...sono figlio di giornalista...si può dire che sono nel mondo dell'informazione dalla nascita:D
e confermo che non si può nemmeno pensare di mettersi contro un'azienda se non si vogliono avere ripercussioni economiche...
io ho fatto l'esempio che è realissimo di scrittori e registi che vengono pagati da chi combattono....girala come ti pare ...questa è la realtà...ipocrita?sì...ma così è....
 
in effetti, a meno che sul satellite non vadano fta, entrare in tivusat confermerebbe la tesi del problema esclusivamente economico, visto che tivusat è una piattaforma di rai, mediaset e la7.
 
lucio56 ha scritto:
peccato che ci lavori da 37 anni...sono figlio di giornalista...si può dire che sono nel mondo dell'informazione dalla nascita:D

io ho fatto l'esempio che è realissimo di scrittori e registi che vengono pagati da chi combattono....girala come ti pare ...questa è la realtà...ipocrita?sì...ma così è....
Beh allora non so in che ambiente sei stato immerso, ma io nel mio piccolo, avendo solo pochi anni di esperienza nel settore, confermo quanto detto prima.

Che poi un giornalista può essere in disaccordo con quello che fa il suo datore di lavoro può anche essere, ma io non parlavo del rapporto padrone-dipendente, parlavo del nesso tra pubblicità (o investitori, se vogliamo dire così) e linea da tenere in una testata giornalistica. In questo senso è innegabile che tutti i proprietari di una testata cercano di non inimicarsi gli inserzionisti, specie quelli che pianificano molto. È una cosa normale penso :)
 
ma infatti credo parliamo di due cose diverse....io facevo solo riferimento a certe ipocrisie del settore artistico(libri e film)....spesso ho assistito a balbettii e arrampicate sugli specchi(da parte dei diretti interessati)per spiegare perchè si manifestava contro qualcosa quando quel qualcosa ti ha permesso di scrivere un libro o di girare un film...coerenza vorrebbe che si andasse da altre parti....
 
Fmp ha scritto:
tg1,tg2, tg4, studio aperto, tg5, porta a porta, matrix , mattino5, unomattina ecc. :icon_rolleyes: :doubt: :eusa_whistle: e a differenza di ballarò sono quotidiani e vanno in onda 365 giorni :eusa_whistle:
Ma non scherziamo... Indipendentemente dal fatto che non mi sembra che i TG facciano dibattiti (al contrario dei citati precedentemente), anche prendendoli per parziali, un TG non lo vedi, lo ascolti con un orecchio a quello che ti dice la moglie e il figlio e con un occhio buttato sulla pasta che hai davanti o ai piatti da lavare.

Matrix?

A) Va ampiamente in seconda serata.
B) Si occupa raramente di politica.
c) Non mi sembra per niente fazioso.

Su Mattino 5 e Uno Mattina non mi esprimo, mai visti. Solo Radio Londra è di parte, per quegli scarsi 5 minuti in cui fai le stesse cose che dicevo prima durante i TG, con l'aggiunta di uno spudorato Zapping.

Personalmente, le uniche trasmissioni politiche che ancora sono guardabili restano 2: Omnibus La7 e L'Ultima Parola. Ahimè, una alle 8 del mattino e l'altra alle 23.40.
 
lucio56 ha scritto:
e perchè mai?sai quanti scrittori hanno come editore colui che disprezzano?sai quanti attori registi hanno come produttore colui che disprezzano?dove sarebbe il problema?:D (ovvio lo dico con amarezza e ironia)
A livello pubblicitario, so che alcune grandi aziende hanno tagliato le pubblicità anche quando le emittenti hanno assunto conduttori poco graditi magari per screzi o loro dichiarazioni precedenti poco gradite (ricordo vagamente una polemica astiosissima tra Fabio Canino e la TIM ai tempi di GayTv, anche se non i dettagli).
 
NeMes|s ha scritto:
Personalmente, le uniche trasmissioni politiche che ancora sono guardabili restano 2: Omnibus La7 e L'Ultima Parola. Ahimè, una alle 8 del mattino e l'altra alle 23.40.
:5eek: l'ultima parola? :doubt: :icon_rolleyes: :5eek: vabbè lascio perdere :eusa_whistle:
 
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