Valutare come una cosa normale il fatto di essere abbonati a due o più pay TV secondo me è sbagliato. A parte il fattore economico, che di questi tempi e con gli stipendi medi italiani non è proprio una cosa di poco conto, va considerato che l'utente si troverebbe a pagare una cifra spropositata ogni mese per poi sfruttare probabilmente un quarto del secondo abbonamento. Traducendo questo discorso in fatti concreti si può dire che un abbonato Sky l'anno prossimo potrebbe avere tutto quello che desidera tra film, serie TV, pseudo-documentari, reality, sport e Serie A con la sola mancanza della Champions League. Per avere quest'ultima sarebbe costretto a farsi Mediaset e a pagare il pacchetto calcio per ritrovarsi con un'offerta "doppia" comprendente la Serie A che ha già con Sky, oltre ad altri contenuti televisivi che magari non interessano. In altre parole, l'abbonato pagherebbe un abbonamento a Mediaset solo per la Champions League, spendendo così quello che a me appare come uno sproposito. Lo stesso discorso varrebbe ovviamente a pay TV invertite, perché sarebbe uguale pure per l'abbonato Mediaset.