dico la mia. jackfoley mi hai dato una informazione importantissima, quello era il mio primo piano per vedere la nfl e siccome adoro i piani ben riusciti sono qui in lacrime che scrivo...
sul commento originale/italiano, ho una idea ben precisa, se il commento e' fatto bene, va sempre bene, che sia italiano o inglese. logico bisogna capire quello che dicono altrimenti non vale nessun discorso e si deve rimanere in italiano. io personalmente se potessi vedere la NBA con tranquillo mamoli pessina e buffa sarei felicissimo, perche' li ritengo di un livello superiore per la passione che ci mettono, infatti stiamo parlando di un giornalista che ama lo sport forse piu della moglie e delle tagliatelle di sicuro

e di due ex giocatori che non sono analfabeti e che riescono ad esprimere quello che vogliono dire in italiano, ho guardato una partita del bologna anni, fa commentata da gianluca pagliuca, ho amato il pagliuca giocatore, ma se avessi potuto girare sul commento arabo lo avrei fatto, era inascoltabile, 1 perche' non riusciva ad esprimere quello che voleva dire ed in sostanza erano solo dei mugugni.
tornando agli sport usa io credo che ci siano giornalisti che sanno fare sia la telecronaca sia il commento tecnico, beh a sky forse solo il commento tecnico... mi riferisco a nori e gotta, che hanno la conoscenza per integrare le immagini con qualcosa in piú, se devo avere di commentatori come nel baseball che parlano delle sovraimpressioni della grafica e non sanno cosa dire tra un lancio ed un altro allora preferisco l'audio ambientale, qui si nota da differenza tra il commento inglese e il commento italiano, nell' inglese parlano di qualcosa, e poi come approfondimento arriva la grafica, ed e' molto differente credetemi che parlare di una grafica che arriva, viene letta, capita, a volte non al 100% e poi si finisce a parlare di quello sull'azione, e non va proprio bene, quante volte nella nba, tranquillo sta parlando di qualcosa e se ne frega altamente della grafica, perche' sa bene che tutti la possono leggere e capire, e lui ha cose da dire. gli altri no.
quindi per il football ci sarebbe la possibilitá, io credo che gotta da solo sarebbe in grado di farsi 7 ore di red zone, certo sbagliando qualche nome, ma ci sta, ma riuscendo a commentare e integrare nel modo giusto la telecronaca. sul baseball e' un delirio, sal varriale avrebbe la conoscenza per raccontare aneddoti e riempire il tempo morto, e spesso capisce piú lui l'azione che il commentatore principale, ma non e' pensabile che faccia 3 ore da seconda voce... vuoi l'etá vuoi la difficoltá di espressione in italiano, rimane sempre un americano alla fine dei conti, faso ci mette del suo e' simpatico, ma ha la missione di spiegare il baseball a tutti, e sinceramente alla 100esima volta rompe.
i commentatori inglesi poi sbagliano come i nostri, solo che noi alla fine non ce ne accorgiamo, ma nessun commentatore americano ha mai detto 43 volte, "il terza base di dusty baker" eliminato per la via 43, o swing and a miss con la palla che usciva dal diamante... io personalmente mi ricordo della prima telecronaca di baseball di pietro nicolodi in un agosto di molti anni fa, quando sia colnago sia freri erano in ferie, erano piú le pause perche' non capiva cosa succedeva e non sapeva un nome, ora invece se la cava bene per le poche volte che lo ho sentito
alla fine a me manca un po sentire uno che urlava: " fino in fondo fino in fondo" mentre il ricevitore o il runningback erano lanciati in end zone!!