Erasmus ha scritto:
Io invece sono convinto che ci sono troppe persone che utilizzano il forum per filosofeggiare e un pò meno per dare corretta informazione.
Manca l'umiltà di ammettere di aver sbagliato: invece che si fa?
Dopo che è stato ribadito in tutte le lingue che avete torto, si cercano compari di sventura che si uniscano al cattivo esempio che state dando.
Scommettiamo che non vedrete il becco di un centesimo?
Ma la vera domanda sarà: avrete mai il pudore di ammettere che non vi è stato restituito il becco di un centesimo?
@Crabio e blino
io non sono qui per scrivere quello che vi fa piacere leggere;
in una normale discussione, dovete anche accettare chi come me, non condivide il vostro parere, soprattutto se lo espongo in maniera educata e civile.
@Crabio
Per me hai torto e stai provando a fare il furbo.
Io al tuo posto mi vergognerei. Scusami la franchezza...
Direi che stai esagerando.
Innanzitutto chi sei, tu, per dire che io ho torto?
E' una tua opinione, e come tale la puoi manifestare, ma non imporre.
Dici che ho torto, ma non spieghi il perchè.
Io il motivo che suffraga (o che credo potrebbe suffragare) la mia convinzione di avere ragione, l'ho esposta. E chiaramente.
Tu la tua perchè non la esponi civilmente?
Hai detto che avremmo torto solo perchè non sappiamo leggere la data di scadenza? Già detto che è una questione superata: le norme relative alle contrattazioni tra contraenti aziendali forti e consumatori, che sanciscono penalizzazioni di carattere economico, sono inefficaci (non nulle) se non approvate specificatamente per iscritto.
Pertanto io (o noi) so di avere ragione. Il punto è un altro: ne vale la pena di ricorrere?
Non è il mero valore economico (ovviamente), ma una questione di principio.
Inoltre stai pur certo che non cerco nessun amico "di sventura", avendo pienamente facoltà e capacità di ricorrere in proprio.
Poi, spiegami scusa perchè io starei facendo il furbo.(????????)
Perchè mi dovrei vergognare.(?????????)
Invece di buttare accuse gratuite, sarebbe bello che tu imparassi a confrontarti.