Sovratensioni

mi iscrivo alla discussione
volentieri, quindi rimaniamo prettamente in thread: da titolo si evince che si stia parlando (mi sembra di aver capito) di sovratensioni su impianti di distribuzione tv che possono essere causate da vari fattori gia elencati, l'unica soluzione secondo me e anche secondo le norme é quanto gia detto e ripetuto all'infinito su troppi thread di questo forum.
 
esatto gherardo,il mio argomento era proprio quello:evitare qualsiai tipo di sovratensione o corrente sulla distribuzione tv.chiedo scusa se non ho spulciato nel forum in cerca di argomenti simili,sinceramente non mi e' venuto in mente.comunque si,se la regola di base e' quella di collegare un punto della distribuzione alla terra dell'impianto elettrico,e' quello che ho fatto,mi mancava la conferma.
 
perfetto.io non ho da chiedere altro,mi basta il parere di persone che le cose le sanno e danno risposte precise.
 
Che io abbia sempre visto la calza del coassiale è collegata alla massa dell'antenna e a quella del circuito , infatti si parla di massa e non di terra. Poi oh ragazzi fate ciò che volete, ma non parlate di norme e lavori a regola d'arte perché questi non lo sono.
 
Devono comunque essere collegati all'impianto di terra le masse, cioè gli involucri metallici che contengono componenti elettrici di classe I alimentati dalla rete (norma CEI 12-43, art. 5.2.1.)
Devono essere collegati equipotenzialmente i seguenti elementi: i conduttori esterni dei cavi coassiali (v. Norma CEI 12-43, art. 5.2.4), a meno che non si utilizzino presed'utente totalmente isolate, punti di trasferimento o isolatore galvanico;
Parlavo infatti di massa, terra ed isolamento galvanico.
 
Infatti non ho parlato arabo. Ho parlato di masse, terra e trasformatore d'isolamento .
 
Ho detto che ho visto le calze collegate alle loro rispettive masse e mai direttamente a terra, poi ho specificato che come impianto di distribuzione intendevo quello riferito a 230v e che quello delle antenne era ben separato da quello di bassa tensione. Detto questo mi hai dato del poveretto. Credo che anche questi post possano essere tranquillamente cancellati, visto che non hanno alcun interesse in merito all'oggetto
 
ma questo é chiaro nessuno accrocchierebbe una cosa simile, ci sono sui derivatori, partitori, amplificatori ecc. i morsetti appsiti per li collegamento a terra e si usano quelli non direttamente la calza, mi pareva ovvio che parlando di calza, derivatori o quant'altro nella distribuzione io alludessi ad un unico circuito elettrico.
 
Si ma non tutti si rivolgono al forum avendo determinate competenze ecc. Di solito si ha un problema e lo si cerca di risolvere con del "fai da te" quindi parto dal presupposto più basso possibile senza dare nulla per scontato. Penso che ci siamo capiti ora e chi vi sia stato solo del mal inteso. Di nuovo buon lavoro ( senza ironia, come era stato nel precedente post)
 
tranquillo, siamo qui per imparare...e siccome come hai detto molti utenti che cercano consigli non hanno molta competenza, provengono dal fai da te o peggio, non possono permettersi un intervento da parte di professionisti coi prezzi che corrono, si cerca di dare i consigli piu elementari e a basso costo per avere impianti sicuri e ben funzionanti e siccome specialmente in italia la prassi di collegare a terra le distribuzioni e molto misconosciuta e gli incidenti per fulminazione sono molto ricorrenti ho sempre ricordato e consigliato a tutti di farlo; del resto un pezzo di filo costa pochissimo.
 
Io di solito collego alla terra con cavo da 4 mm il centralino tv tutti i derivatori che si trovano nei pianerottoli e ogni singolo derivatore mix/demix che si trova in casa! il palo non l'ho mai messo a terra anche perchè diventa in attira fulmini e se non hai un paletto solo per lui con cavo minimo da 6 fai dei seri danni al condominio! di solito gli metto in cima un bel tappo di gomma!


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basterebbe un collegamento solo ma meglio cosi, non fa certo male; la palina come dici tu é un'altra cosa ma il discorso (che ho gia sentito fare erroneamente da tanti) che se collegata a terra diventa un "attirafulmini" e se non collegata non lo diventa non sta in piedi inquanto molte antenne (log, ecc.) hanno la calza a diretto contatto con la culla quindi anche il palo diventa ohmicamente a terra tramite i cavi e la suddetta terra della distribuzione...! naturalmente il discorso fulmini é delicato e ti posso dire che anche la palina con un vero scaricatore qualora venisse centrata dal tronco principale di un fulmine la troveresti sparpagliata a pezzi su tutto il tetto, e i cavi che entrano in casa interrotti! la messa a terra "normale", anche solo quella di distribuzione, protegge soprattutto da contatti accidentali con la fase del 220, statiche, o piccoli rami secondari di fulmini o, piu in generale per rimanere in thread, appunto da sovratensioni.
 
Scusate la mia ignoranza in materia, il mio impianto è formato da amplificatore da palo, alimentatore doppia uscita e un div 5 di circa 10 anni fà con il corpo esterno in plastica, che distribuisce il segnale alle 5 prese tv terminali... Ora fisicamente la messa a terra come la faccio?
Deduco che se attacco la terra di casa, tramite filo unipolare da 2,5mm all'alimentatore sulla vite che stringe la calza del coassiale, sia sbagliato, quindi dove posso mettere a terra l'impianto non avendo altro?
Grazie...
 
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