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Sport Invernali 2023-2024

Settimana degli sport invernali per l'Italia trionfale con 8 vittorie e 22 (!!!) podi, anche con qualche piccolo rimpianto (Giovannini nello speed skating).

Clamorosa notizia e' l'annuncio del ritiro lampo di Beat Feuz.
L'elvetico campione olimpico di discesa libera a febbraio (e 4 volte consecutive vincitore della coppa di specialita') non andra' neppure ai Campionati Mondiali ma terminera' la sua carriera dopo Kitzbuhel.
 
Clamorosa notizia e' l'annuncio del ritiro lampo di Beat Feuz.
L'elvetico campione olimpico di discesa libera a febbraio (e 4 volte consecutive vincitore della coppa di specialita') non andra' neppure ai Campionati Mondiali ma terminera' la sua carriera dopo Kitzbuhel.

ormai a fine carriera e non riuscendo ad avere risultati come prima avrà pensato meglio smettere se non per altri motivi.
 
E quando non c'è altro da trasmettere capita che la rai ci delizi col freestyle in diretta!! Cosa che solitamente capita solo per le tappe italiane e tante volte solo su raiplay, come accaduto con lo snowboard settimana scorsa.

Peraltro quest'anno neanche il fondo sta avendo il privilegio di andare sempre in diretta.
 
Perchè su RaiPlay mandano solo la gara dopo che è finita senza pre e post gara visto in tv? pensano non sia gradito avere più info e commenti?
 
in che senso? non illudiamoci di risultati buoni o da podio dai nostri, a parte Casse l'ultima volta.

Nel senso, come ha detto l'utente sopra e come stanno ripetendo più volte Filicic e Varettoni, oggi le condizioni della pista metteranno davvero a dura prova gli atleti; lato risultati sappiamo di non dover aspettarci chissà quali imprese (poi si spera fino alla fine in Paris) ma questa discesa è bella e basta, l'importante è vedere un bello spettacolo e che arrivino tutti, pure.
 
se esce dalla crisi di questa stagione, si certo pista e condizioni toste, seguo lo sci dai tempi di Albertone...tranne quando le mettevano su RaiSport e la mia regione non era ancora passata al digitale.
 
Metto qui perche' non vedo una sezione dedicata.
Il sindaco di Torino Lo Russo ha dichiarato pubblicamente la disponibilita' a concedere al CONI l'utilizzo di Oval a Torino, pista di Cesana-Pariol e trampolini di Pragelato per i Giochi Invernali 2026 nel caso le location attualmente definite non fossero pronte in tempo.
In un articolo de La Stampa si parlerebbe inoltre che la provincia autonoma di Trento sarebbe orientata a bocciare il progetto di ristrutturazione di Baselga di Pine', quindi l'unico impianto in Italia che puo' ospitare le gare di pattinaggio di velocita' sarebbe quello temporaneo del Lingotto, anche se richiederebbe comunque un costo di riconversione dallo stato attuale ed a meno di improbabili traslochi oltre confine o su location fieristiche (penso a quelle di Milano o Bologna).
Per la pista di Cesana-Pariol avrebbero stimato un costo di 7 milioni di euro per la rimessa in funzione, mentre mi sfugge perche' gli impianti di Predazzo per il salto con gli sci non sarebbero pronti.
A parte la mossa "dimostrativa" e la volonta' di smarcarsi dalla precedente amministrazione comunale (confermato da un acido commento allo stesso articolo presente nel giornale), e' tecnicamente possibile aggiungere un altro territorio in un'Olimpiade gia' cosi' dispersiva?
A che punto sono i lavori della pista di bob/skeleton/slittino a Cortina d'Ampezzo, e' una situazione cosi' disastrosa? Cesana-Pariol e' stato l'esatto contrario di un impianto sostenibile, sarebbe improponibile anche come Centro Federale.
 
Ultima modifica:
Io penso che alla fine verrà usato solo l'Oval del Lingotto, la struttura c'è basta rifare la pista. Il progetto di Baselga di Pinè è troppo costoso e sarebbe insostenibile anche per il futuro sinceramente. Per le altre strutture ce la faranno in un modo o nell'altro. Per il salto e combinata mi pare che sia confermato Predazzo comunque.
Intanto Federica Sanfilippo parteciperà alla sprint del Tour de Ski, lasciando la carabina da parte per il momento, pare stia andando molto forte sugli sci. Oggi la prima gara dei 4H da Oberstdorf alle 16.30
 
Metto qui perche' non vedo una sezione dedicata.
Il sindaco di Torino Lo Russo ha dichiarato pubblicamente la disponibilita' a concedere al CONI l'utilizzo di Oval a Torino, pista di Cesana-Pariol e trampolini di Pragelato per i Giochi Invernali 2026 nel caso le location attualmente definite non fossero pronte in tempo.
In un articolo de La Stampa si parlerebbe inoltre che la provincia autonoma di Trento sarebbe orientata a bocciare il progetto di ristrutturazione di Baselga di Pine', quindi l'unico impianto in Italia che puo' ospitare le gare di pattinaggio di velocita' sarebbe quello temporaneo del Lingotto, anche se richiederebbe comunque un costo di riconversione dallo stato attuale ed a meno di improbabili traslochi oltre confine o su location fieristiche (penso a quelle di Milano o Bologna).
Per la pista di Cesana-Pariol avrebbero stimato un costo di 7 milioni di euro per la rimessa in funzione, mentre mi sfugge perche' gli impianti di Predazzo per il salto con gli sci non sarebbero pronti.
A parte la mossa "dimostrativa" e la volonta' di smarcarsi dalla precedente amministrazione comunale (confermato da un acido commento allo stesso articolo presente nel giornale), e' tecnicamente possibile aggiungere un altro territorio in un'Olimpiade gia' cosi' dispersiva?
A che punto sono i lavori della pista di bob/skeleton/slittino a Cortina d'Ampezzo, e' una situazione cosi' disastrosa? Cesana-Pariol e' stato l'esatto contrario di un impianto sostenibile, sarebbe improponibile anche come Centro Federale.
Difficilmente accadrà. Sarebbe una cocente sconfitta per l'organizzazione milanese. Piuttosto farebbero le gare di velocità all'interno del Duomo. Intanto mancherebbero appena più di 3 anni all'inizio dell'Olimpiade
 
Giovedì 29 dicembre c'è stato il Superg maschile da Bormio per lo sci alpino.
In questa giornata c'è stato un episodio molto clamoroso e non mi riferisco all'abbandono dell'austriaco Matthias Mayer dalle gare di sci alpino, ma della mancata squalifica da parte della giuria del francese Blaise Giezendanner che sceso col pettorale 17 ha tagliato non facendo le ultime due porte e andando così diritto al traguardo dove ha conseguito un ritardo di 5.58 dal vincitore.
Alla fine della gara su Eurosport Player quando la classifica era completa mi aspettavo un DSQ sotto il nome del francese ed invece l'ho trovato al 41° posto in classifica con il ritardo di 5.58 come era stato classificato dopo la prova :5eek:, mentre avrebbe dovuto essere naturalmente squalificato.
 
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