Metto qui perche' non vedo una sezione dedicata.
Il sindaco di Torino Lo Russo ha dichiarato pubblicamente la disponibilita' a concedere al CONI l'utilizzo di Oval a Torino, pista di Cesana-Pariol e trampolini di Pragelato per i Giochi Invernali 2026 nel caso le location attualmente definite non fossero pronte in tempo.
In un articolo de La Stampa si parlerebbe inoltre che la provincia autonoma di Trento sarebbe orientata a bocciare il progetto di ristrutturazione di Baselga di Pine', quindi l'unico impianto in Italia che puo' ospitare le gare di pattinaggio di velocita' sarebbe quello temporaneo del Lingotto, anche se richiederebbe comunque un costo di riconversione dallo stato attuale ed a meno di improbabili traslochi oltre confine o su location fieristiche (penso a quelle di Milano o Bologna).
Per la pista di Cesana-Pariol avrebbero stimato un costo di 7 milioni di euro per la rimessa in funzione, mentre mi sfugge perche' gli impianti di Predazzo per il salto con gli sci non sarebbero pronti.
A parte la mossa "dimostrativa" e la volonta' di smarcarsi dalla precedente amministrazione comunale (confermato da un acido commento allo stesso articolo presente nel giornale), e' tecnicamente possibile aggiungere un altro territorio in un'Olimpiade gia' cosi' dispersiva?
A che punto sono i lavori della pista di bob/skeleton/slittino a Cortina d'Ampezzo, e' una situazione cosi' disastrosa? Cesana-Pariol e' stato l'esatto contrario di un impianto sostenibile, sarebbe improponibile anche come Centro Federale.