Stop a "Ballarò" e a "Porta a Porta" e....

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Poco fa a "Ballarò" ho sentito una notizia che programmi come lo stesso "Ballarò", "Porta a Porta" e altri verrano sospesi per un mesi per le elezioni regionali, vero ?
 
Troppi candidati e impossibilità di far rispettare la "par condicio"?
 
EDIT: La commissione parlamentare di vigilanza sembra abbia deciso

Rainews24 ha scritto:
"Le nuove disposizioni - replica XY - stabiliscono che i programmi di approfondimento possano scegliere: o devono ospitare nei loro spazi le tribune politiche, oppure possono andare in onda in orari e fasce diverse. Dipendera' da Vespa, da Floris, da Santoro, cioe' dai responsabili delle trasmissioni. E in ogni caso, se decideranno di andare in onda in altre fasce orarie e si occuperanno di politica, dovranno obbedire alle regole della comunicazione politica e cioe' delle tribune".
 
Ultima modifica:
Per lo meno con il format che conosciamo noi... Poi magari lo spazio rimarrà, il logo e il conduttore pure e si faranno solo dei confronti a domande dei giornalisti modello tribuna elettorale di una volta.
 
E il programma della Setta che ospita politici, anche quello viene sospeso ?
 
Parla di tutti i programmi d'informazione d'approfondimento della RAI, quindi probabilmente rientra anche l'Italia sul 2.
 
Porta a Porta parla molto anche di costume, gossip, spettacolo, ecc...Che parlino di quello per tutto il mese...:D
 
Di questa notizia non so se essere contento o no... mi dispiace per Ballarò
Sicuramente questa regola della PAR COL PICIO non ha proprio ragione di esistere ancora.
 
cudy ha scritto:
Di questa notizia non so se essere contento o no... mi dispiace per Ballarò
Sicuramente questa regola della PAR COL PICIO non ha proprio ragione di esistere ancora.

Già, è una imparcondicio che non permette più confronti diretti tra candidati presidenti/sindaci(se non si considerano anche gli altri 300mila piccoli candidati da 0,1%)

Secondo me, comunque, i programmi si riorganizzeranno per fare queste tribune. Ci sono pur sempre i contratti pubblicitari da onorare...
 
SANTORO SOTTO ORFEO O BERLINGUER? Stamane il vicedirettore generale Antonio Marano, con delega concessa dal dg Mauro Masi, deciderà a quali direttori di tg dovranno rispondere le trasmissioni di approfondimento politico delle reti nel periodo di par condicio e di campagna elettorale. Mario Orfeo accetterà di gestire Michele Santoro o toccherà al Tg3, come nella scorsa tornata quando Mauro Mazza responsabile del Tg2 non lo volle?
 
da dagospia

FLASH - LA COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI VOTA (CON L'AIUTO DEL RADICALE BELTRANDI) PER FERMARE LE TRASMISSIONI POLITICHE DEL SERVIZIO PUBBLICO DA UN MESE PRIMA DELLE REGIONALI - BYE BYE "BALLARÒ", "ANNOZERO", "PORTA A PORTA", ECC... - A MENO CHE NON SI ADEGUINO ALLO SCHEMA DELLE TRIBUNE POLITICHE (O PARLINO D'ALTRO)...

Via libera dalla Commissione di Vigilanza Rai al regolamento per l'applicazione della par condicio in tv in vista delle regionali del 28 e 29 marzo. Tra le novita' piu' importanti contenute nel testo approvato questa sera dalla commissione, una norma che assimila alle regole della comunicazione politica nell'ultimo mese prima del voto anche le trasmissioni di approfondimento, passata con i voti del centrodestra e del relatore, il radicale Marco Beltrandi, e con la netta opposizione del Pd, che ha abbandonato i lavori.

'Quello che e' accaduto - accusa il capogruppo del Pd in vigilanza, Fabrizio Morri - e' molto grave: il centrodestra, complice Beltrandi, ha votato la soppressione delle trasmissioni di approfondimento giornalistico nell'ultimo mese di campagna elettorale: dunque 'Porta a Porta', 'Ballaro', 'Annozero' salteranno, cosa mai accaduta prima e che la legge non chiede, e per estensione due terzi del palinsesto di Raitre rischiano la cancellazione. La norma approvata, infatti, prevede che al posto di queste trasmissioni si facciano tribune elettorali, sottoposte alle regole rigide della ripartizione paritaria fra tutti i soggetti politici'. Secondo Morri, questa novita' apre anche un problema relativo alla tv commerciale: 'dubito molto - sottolinea - che l'Autorita' per le comunicazioni si senta di cancellare 'Matrix' o gli altri approfondimenti di Mediaset'.

'Le nuove disposizioni - replica Beltrandi - stabiliscono che i programmi di approfondimento possano scegliere: o devono ospitare nei loro spazi le tribune politiche, oppure possono andare in onda in orari e fasce diverse. Dipendera' da Vespa, da Floris, da Santoro, cioe' dai responsabili delle trasmissioni. E in ogni caso, se decideranno di andare in onda in altre fasce orarie e si occuperanno di politica, dovranno obbedire alle regole della comunicazione politica e cioe' delle tribune'.



[09-02-2010]
 
La par condicio...così com'è, non ha ragione di
esistere,se fosse veramente applicata, e rispettata,
sarebbe una botta di democrazia...
Parerestrettamentepersonale...;)
 
da repubblica.it

Via libera al regolamento per l'applicazione della par condicio in tv
Salteranno trasmissioni come "Porta a Porta", "Ballaro", "Annozero"

Vigilianza Rai, stop alla politica
già un mese prima delle elezioni

L'Usigrai: "È il bavaglio, si va verso lo sciopero"

ROMA - Niente Ballarò, Porta a Porta, Annozero e trasmissioni simili all'approssimarsi delle elezioni. Addirittura per tutto il mese che precede le elezioni. Non potranno andare in onda oppure dovranno trasformarsi in tribune elettorali regolamentate. E' quanto ha deciso a maggioranza la Commissione di Vigilanza Rai che si è riunita oggi per mettere a punto le regole sui programmi tv nel periodo della campagna elettorale. E' l'effetto del libera dato dalla Commissione al regolamento per l'applicazione della par condicio in tv in vista delle regionali del 28 e 29 marzo. Tra le novità più importanti contenute nel testo approvato questa sera dalla commissione, una norma che assimila alle regole della comunicazione politica nell'ultimo mese prima del voto anche le trasmissioni di approfondimento, passata con i voti del centrodestra e del relatore, il radicale Marco Beltrandi, e con la netta opposizione del Pd, che ha abbandonato i lavori.

La protesta del Pd. "Quello che è accaduto - accusa il capogruppo del Pd in vigilanza, Fabrizio Morri - è molto grave: il centrodestra, complice Beltrandi, ha votato la soppressione delle trasmissioni di approfondimento giornalistico nell'ultimo mese di campagna elettorale: dunque 'Porta a Porta', 'Ballaro, 'Annozero' salteranno, cosa mai accaduta prima e che la legge non chiede, e per estensione due terzi del palinsesto di Raitre rischiano la cancellazione. La norma approvata, infatti, prevede che al posto di queste trasmissioni si facciano tribune elettorali, sottoposte alle regole rigide della ripartizione paritaria fra tutti i soggetti politici". Secondo Morri, questa novità apre anche un problema relativo alla tv commerciale: "Dubito molto - sottolinea - che l'Autorità per le comunicazioni si senta di cancellare 'Matrix' o gli altri approfondimenti di Mediaset".


La replica di Beltrandi. "Le nuove disposizioni - spiega l'esponente radicale - stabiliscono che i programmi di approfondimento possano scegliere: o devono ospitare nei loro spazi le tribune politiche, oppure possono andare in onda in orari e fasce diverse. Dipenderà da Vespa, da Floris, da Santoro, cioè dai responsabili delle trasmissioni. E in ogni caso, se decideranno di andare in onda in altre fasce orarie e si occuperanno di politica, dovranno obbedire alle regole della comunicazione politica e cioè delle tribune".

Usigrai: "E' il bavaglio, si va verso lo sciopero". "Domani stesso - ha dichiarato Carlo Verna dell'Usigrai - apriremo le procedure per lo sciopero dopo la decisione della vigilanza dimettere il bavaglio all'informazione Rai durante la campagna elettorale. Si stanno minando le ragioni stesse del servizio pubblico. Una assurdità".


(09 febbraio 2010)Tutti gli articoli di Politica
 
Sarò fuori dal coro, ma per me la decisione presa è corretta.
Al posto delle trasmissioni di approfondimento andranno in onda le tribune di Rai Parlamento. Le trasmissioni di approfondimento non possono andare in onda in contemporanea con le tribune elettorali di Rai Parlamento (è sempre stato così), ma possono andare in onda in altri giorni/orari. La novità è che però, se trattano di politica, dovranno obbligatoriamente essere regolamentate (uguale visibilità e trattamento x tutti i partiti).

Io, tutto sommato, non ne farei un dramma. :)
 
A "Il fatto del Giorno" vengono dei politici in studio.

E quindi anche il programma della Setta viene sospeso ?
 
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