Sui costi di ricarica CELLULARI interviene la UE

http://www.mimandaraitre.rai.it/MMR_home

ieri sera Mi manda Rai tre, si è occuputa dei costi della ricarica, per chi se lo fosse perso, erano presenti le compagnie telefoniche wind, tim, 3, wodafone oltre ad un rappresentante dell antitrust..e alla persona che ha iniziato la petizione..
Antitrust sta indagando se esistono i presupposti di "cartello" tra le compagnie..
 
Sul sito 155.it per le ricariche della wind
Quali sono i tagli di ricarica disponibili?
I tagli di ricarica sono: 10 €, 25 €, 40 € e 60 €. Non è previsto alcun costo di ricarica. Ad esempio, se ricarichi 25€ avrai 25€ di ricarica.
perché sul sito si?
 
micio_68 ha scritto:
http://www.mimandaraitre.rai.it/MMR_home

ieri sera Mi manda Rai tre, si è occuputa dei costi della ricarica, per chi se lo fosse perso, erano presenti le compagnie telefoniche wind, tim, 3, wodafone oltre ad un rappresentante dell antitrust..e alla persona che ha iniziato la petizione..
Antitrust sta indagando se esistono i presupposti di "cartello" tra le compagnie..
visto,speriamo succeda qualcosa!
Miro77
 
La petizione dei giorni scorsi ha colpito nel segno, adesso arriva la conferma ufficiale: qualche giorno fa l'Autorità Garante delle Comunicazioni, esortata dalla Commissione Europea, si è incontrata con l'Antitrust (Autorità Garante delle Concorrenza) per indagare sui costi di ricarica dei cellulari. Ed è una cosa notevole, perché mostra la forza che può avere un'iniziativa orchestrata dal basso, via Internet.

La petizione on line, infatti, è stata ideata da uno studente di Ischia e ha raccolto in poco tempo 200 mila firme, per l'abolizione dei costi di ricarica. Una soprattassa che c'è in Italia e in nessun altro paese europeo. Si sospetta che sia un balzello in contrasto con le normative europee sulla concorrenza.

Saranno le due Autorità a verificarlo, in un'indagine congiunta, nei prossimi giorni. E se saranno riscontrati abusi partiranno le multe agli operatori. I costi di ricarica arrivano al 33 per cento (con Vodafone) sul totale del credito acquistato, al 25 per cento con Wind, al 20 per cento con Tim. Tre fa pagare solo sui tagli da 20, 30 e 60 per ricariche tramite bancomat; negli altri casi trasforma il balzello in un bonus per il download di contenuti multimediali.
E il paradosso è che è un costo che colpisce proprio gli utenti meno danarosi, perché è grande, in proporzione, soprattutto su tagli di ricarica medio piccoli. Prediletti da giovani e da studenti.

Secondo gli operatori è un costo giustificato per coprire i compensi della rete commerciale, la produzione e distribuzione di carte, lo sviluppo e la manutenzione dei software che collegano i punti vendita. Non avrebbe senso un confronto con l'estero, perché in Italia le tariffe e le promozioni sarebbero più generose.

Saranno le Autorità a vedere chi ha ragione. Comunque andrà a finire, non si potrà certo più dire che le petizioni on line non servano a niente. Questa è riuscita a puntare l'attenzione dei media e delle istituzioni su una polemica annosa.
fonte panorama
 
Quali sono i tagli di ricarica disponibili?
I tagli di ricarica sono: 10 €, 25 €, 40 € e 60 €. Non è previsto alcun costo di ricarica. Ad esempio, se ricarichi 25€ avrai 25€ di ricarica.
Johnny7th ha scritto:
Sul sito 155.it per le ricariche della wind
perché sul sito si?

C'è da precisare che non tutti possono ricaricare dal 155.it senza costi di ricarica perchè bisogna avere almeno un abbonamento, e mi sembra anche addebitato su carta di credito, cioè non basta una ricaricabile.

Correggetemi se sbaglio che altrimenti ricarico subito!:5eek:
 
ROMA - Un'indagine congiunta sul sistema delle ricariche dei cellulari sara' condotta in modo congiunto dall'Autorita' per le Comunicazioni e dall'Antitrust. Lo ha annunciato il presidente dell'Agcom: "Abbiamo scelto di fare un'indagine congiunta proprio per non lasciare spazi ad eventuali abusi, rafforzando la collaborazione tra le due autorita'" ha detto Calabro'. L'indagine durera' circa due mesi: se al termine verranno riscontrati abusi, ha aggiunto Calabro', interverra' l'Antitrust. A sanzionare eventuali violazioni delle regole sulle modalita' e sui costi di ricarica, sara' invece l'Agcom. (Agr)

ma a sto punto se si facesse la stessa cosa per una petizione del controllo del mercato tecnologico sat e televisivo di sky?????? l'attivazione smartcard???' il mercato controllato dell'istallazione delle parabole???' e ce' ne di carne al fuoco......:D che dite agcm e agcom indagherranno ????' oppure faranno finta di non sentire??? come fanno con marco cristimo che ancora oggi aspetta una risposta dovuta entro 15 gg:5eek:
 
Secondo gli operatori è un costo giustificato per coprire i compensi della rete commerciale, la produzione e distribuzione di carte, lo sviluppo e la manutenzione dei software che collegano i punti vendita. Non avrebbe senso un confronto con l'estero, perché in Italia le tariffe e le promozioni sarebbero più generose.

Gli operatori facciano le tariffe che vogliono, che però siano già comprensive di tutte le spese.
Ciò che è detestabile del costo di ricarica è che si tratta di una tariffa occulta, che il cliente non si rende conto di pagare.
Megli allora abolire tutte le promozioni se per averle le tariffe, per via del costo di ricarica, sono sistematicamente aumentate di un 10%-20%.
E' una presa in giro!
 
Dai Andresa non andiamo OT, questo delle ricariche e' una cosa ben piu' grave del decoder di Sky visto che con il telefonino fai i conti ogni giorno anche se il suo utilizzo il piu' delle volte e' per futili motivi...

Comunque nessuno ti vieta di fare una petizione online....

Ciao ciao :icon_wink: :icon_wink:
 
6367W ha scritto:
Gli operatori facciano le tariffe che vogliono, che però siano già comprensive di tutte le spese.
Ciò che è detestabile del costo di ricarica è che si tratta di una tariffa occulta, che il cliente non si rende conto di pagare.
Megli allora abolire tutte le promozioni se per averle le tariffe, per via del costo di ricarica, sono sistematicamente aumentate di un 10%-20%.
E' una presa in giro!

I clienti questi costi di ricarica li vedono benissimo solo che non hanno alternative visto che tutti i gestori ti fanno pagare quei costi....

Io avevo preso una scheda Wind perche' a quel tempo non faceva pagare niente poi piano piano ha esteso il balzello a tutti i tagli....

Poi non ho capito di che indagini ci sia bisogno visto che solo in Italia esiste questo balzello.

Ciao ciao :icon_wink: :icon_wink:
 
I clienti questi costi di ricarica li vedono benissimo solo che non hanno alternative visto che tutti i gestori ti fanno pagare quei costi....

Non li vedono nel senso che di solito si pensa che si paga XXX al minuto, alla risposta, per sms, etc così come da tariffa. Esattamente come fa credere la pubblicità: tot euro può dire la pubblicità, senza considerare i costi di ricarica, che sono a parte.

Non si fa caso che il realtà le tariffe andrebbero tutte aumentate di quel 10-20-30 % per tener conto del costo di ricarica. E' un subdolo meccanismo di marketing psicologico.
Senza poi considerare che in moltissimi credono ancora alla panzana che sia una tassa da dover pagare obbligatoriamente allo Stato.

Quando nacquero le ricaricabili con esse non si pagava nè canone (allora quasi tutti gli abbonamenti per i cellulari prevedevano un fisso mensile) nè tassa governativa (questa sì, vera tassa per lo stato). Il risparmio e la comodità delle ricaricabili, soprattutto per chi faceva un uso limitato del cellulare, era notevole. Sicchè il costo ricarica tutto sommato era ragionevole.

Lo si pagava quasi volentieri per evitare sia canone che tassa governativa.

oggi, però, la situazione è un po' diversa.
 
il post che ho postato, preso da panorama, è appena passato sul tg2 delle 13...
sono pronto a disdire l'abbonamento...
anche se la tim mi ha appena restituito, con assegno, 314E perchè non li ho lasciati
yuppi
 
micio_68 ha scritto:
il post che ho postato, preso da panorama, è appena passato sul tg2 delle 13...
sono pronto a disdire l'abbonamento...
anche se la tim mi ha appena restituito, con assegno, 314E perchè non li ho lasciati
yuppi
come mai ti hanno restituito 314E ????
 
andresa ha scritto:
come mai ti hanno restituito 314E ????

stavo portando il n° alla 3, poi mi ha chiamato la tim
314E di bonus e 50E di sconto al mese, sul traffico, per 6 mesi+300sms gratuiti se restavo con loro...e che faccio? li lascio? quello ufficiale è rimasto sulla tim

cosi mi è rimasto un telefono della 3 con la usim pagato 100E, quando mi scade il contratto lo porto alla tim e poi di nuovo alla 3..
ora mi avanza anche un N° tim mi sa che lo porto alla wodafone..
ma andresa, non le guardi le iene :D
questi numeri li uso per chiamare la sera
il casino è che quando chiamano non so piu' su quale cell rispondere
 
:crybaby2: ...che me ne faccio dei bonus...se spendo 20 eurozzi all'anno????':lol:
 
L'amante la chiama con i segnali di fumo piu' sicuri dei telefonini di questi tempi... :lol: :lol: :lol:

Ciao ciao :icon_wink: :icon_wink:
 
inviate le firme

Indagine conoscitiva congiunta con Antitrust su costo ricariche telefoniche

Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, ha deliberato oggi la formalizzazione dell'intesa con l'Autorità garante delle concorrenza e del mercato, per un'indagine congiunta sui costi di ricarica delle schede telefoniche prepagate.
Nell'indagine confluiranno i risultati degli accertamenti avviati già all'inizio del maggio scorso dall'Autorità per approfondire la tematica in questione, anche tenendo conto dell'esperienza di alcuni Paesi europei.
Le due Autorità metteranno a disposizione l'una dell'altra le rispettive informazioni nell'ottica di una fattiva collaborazione istituzionale al fine di tutelare gli interessi dei consumatori e salvaguardare le condizioni di concorrenza e di sviluppo del mercato della telefonia mobile.

Napoli, 07 giugno 2006

In merito a quanto oggi reso noto dall'Antitrust e dell'Agcom* che hanno ufficializzato la formalizzazione dell'intesa per quanto riguarda l'indagine sui costi di ricarica il promotore dell'iniziativa: Andrea D'AMBRA dichiara "proprio oggi ho inviato le prime 300,000 firme a Bruxelles, la Commissione Europea ha fin qui svolto un ottimo lavoro, interessando le Autorità Italiane subito dopo la lettera inviata dal sottoscritto a Bruxelles e facendo sì che l'Antitrust e l'Agcom avviassero un'indagine congiunta che da quanto si apprende da Calabrò, Presidente dell'Agcom dovrebbe durare due mesi e potrà portare ad un'istruttoria contro i gestori di telefonia mobile italiani."
Continua D'AMBRA "Restiamo fiduciosi nel lavoro che svolgeranno le due Authority Italiane e soprattutto la Commissione Europea che resta sempre vigile. I costi di ricarica sono un'anomalia tutta Italiana e vanno aboliti al piu' presto! Questo cartello messo in atto dalle compagnie telefoniche deve finire. Il riferimento dell'AGCOM ad alcuni paesi Europei, che si legge nel comunicato diffuso oggi ci fa ben sperare. Attendiamo con ansia i risultati di quest'indagine congiunta dell'Antitrust e dell'Agcom.
Il successo finora ottenuto da questa petizione dimostra che basta un po' di volontà e anche un semplice cittadino può mandare avanti una battaglia contro Golia.
Si invitano gli interessati a visitare il sito www.aboliamoli.eu per firmare la petizione e tutti gli aggiornamenti e gli sviluppi dell'iniziativa.
ANDREA D'AMBRA
 
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