Spadafora ha pienamente ragione, i vertici federali sono il regno del magna magna da decenni, forzare un ricambio sarebbe un punto di svolta, tant'è che il sistema si sta attrezzando per autoproteggersi dai provvedimenti ministeriali.
Spadafora è uno *** come se non peggio di Toninelli...
dopo quel furbone di Giorgetti (che ha tentato di derubare lo sport di quei pochi soldi a disposizione e di assogettarlo ai voleri del governo, suscitando l'ira del cio), ora questo sta provando a fare piazza pulita dei dirigenti che hanno tenuto in piedi la baracca per anni, spremendo il sangue dalle rape, ma che non sono "allineati" al delirio demagogico dei pandistelle (per forza, sono tutti volponi democristiani di vecchia data...mica si fanno fregare dal primo bambinetto venuto
)...
e il cio è di nuovo sul piede di guerra, mentre i lavori per Milano-Cortina 2026 (la parte burocratica/preparatoria...figuriamoci se e quando inizierà qualche costruzione di impianti) non proseguono...
ora capisco il livore del buon Ubaldo contro Binaghi (e prima di lui, Galgani) perchè la federtennis è una delle peggio gestite tra tutte le federazioni Italiane ed effettivamente necessiterebbe di un completo rinnovamento di vertici e quadri, ma sostenere Spadafora nella sua crociata assurda di "rottamatore dei poveri" vuol dire farla fuori dal vaso...e non di poco...
grazie al cielo, lo sport italiano vanta dirigenti di lungo corso che lavorano bene, anzi, benissimo...e invece di tenerceli stretti e ringraziare che non si siano ancora stancati, gli facciamo la guerra...
Spadafora deve fare solo 2 cose...primo, cancellare quella porcheria di "Sport e Salute" e ridare il pieno controllo del mondo sportivo al coni...secondo, cacciare soldi, molti più soldi in favore della preparazione olimpica e per la pratica sportiva agonistica e il reclutamento all'interno delle istituzioni scolastiche...
poi, può anche tornare da dove è venuto, che nessuno lo rimpiangerà...poco ma sicuro...