TI Media: approvata la cessione del 100% di La7 Srl a Cairo Communication (04/03/13)

Era altamente improbabile che sky rimanesse a guardare e si facesse scappare l'unica possibilità di entrare in modo dirompente sul digitale terrestre.
L'ho scritto tante volte.
E' ovvio che adesso si muoveranno le lobby per impedire l'acquisizione che vorrebbe dire la fine di un duopolio durato 30 anni, con mediaset in forte difficoltà sarebbe il colpo di grazia.
Per murdoch è un'occasione più unica che rara, le sinergie sarebbero numerosissime. Penso a quella tra le testate, tra skytg24 e il tgla7, ai diritti della formula1 e del motomondiale, a quelli del campionato....per non parlare dei diritti cinematografici. Unica macchia il contratto con la cairo, sicuramente sky vorrà raccogliere la pubblicità con la propria concessionaria e qui si aprirebbe un secondo arbitrato, come quello sempre con cairo per la raccolta pubblicitaria di telepiu per la quale murdoch dovette sborsare un bel po' di soldini
 
john2207 ha scritto:
Unica macchia il contratto con la cairo, sicuramente sky vorrà raccogliere la pubblicità con la propria concessionaria e qui si aprirebbe un secondo arbitrato, come quello sempre con cairo per la raccolta pubblicitaria di telepiu per la quale murdoch dovette sborsare un bel po' di soldini
ma se ha l'intenzione di farlo sto matrimonio, non si farà certo fermare da Cairo, l'ha già dimostrato ai tempi di Tele+. gli pagherà la penale e amen.
Che sky potesse essere interessata era una cosa a cui moltissimi avevano sempre pensato, me compreso. impossibile che non lo fosse. ora però bisognerà vedere fin dove si spingerà. tra l'interesse e l'acquisto ci passa un mare. e ci passerà tutta una serie di veti incrociati e pressioni da superare soprattutto.
 
Toh guarda, dagospia mi copia. Scherzo !
Esce proprio adesso questo articolo

Effettivamente il contratto ha una durata lunga con opzioni di rinnovo.
Dei manager lungimiranti non avrebbero dovuto firmarlo, ma sappiamo che la7 non è stata mai amministrata come dovrebbe.
Per dagospia il vero prestanome di berlusconi è proprio Cairo, da giorni lo lascia intendere nei vari titoletti che accompagnano gli articoli copiati ed incollati dai vari quotidiani e siti


E così la "data room", ovvero la stanza - vera o telematica - dove i dati di Telecom Italia Media saranno messi a disposizione dei potenziali acquirenti, non conterrà i dettagli dei contratti giornalistici (vedi Santoro, Mentana, Parodi, Formigli, Lerner e le loro squadre), o le condizioni del contratto stipulato tra La7 e Cairo, concessionaria di pubblicità.

E questo è sicuramente un grande scoglio, perché il segreto di Pulcinella, nell'ambiente, è che Urbano Cairo, ex portaborse di Silvio Berlusconi, decollato poi in Publitalia, quindi solista a capo di un piccolo impero editoriale, quando accettò di fare da concessionario della rete (allora in serie difficoltà), pose delle condizioni durissime e davvero poco vantaggiose per La7, che però non aveva molta scelta. Della serie: sei alla canna del gas, io ti trovo la pubblicità, ma se lo faccio, è un affare per me e non per te.

Man mano che è aumentata la raccolta pubblicitaria, anche grazie al periodo d'oro della rete e del tg di Chicco Mentana (il picco è stato un anno fa con la crisi del governo Berlusconi), la percentuale trattenuta da Cairo è stata sempre più ampia. Per questo, nonostante La7 sia l'unica tv con la raccolta-spot in crescita, non fa altro che registrare perdite. E, per questo, i compratori interessati non hanno alcuna intenzione di mantenere un contratto così oneroso per una rete che già è indebitata fino al collo.

Dunque non c'è solo da gestire le questioni politiche, mediatiche (la gestione delle varie primedonne), di palinsesti e di confusioni sul digitale terrestre. C'è anche la spinosa questione del contratto con Cairo. Quanto costa rescinderlo? Cosa intende fare la dirigenza di Telecom Italia Media. E soprattutto, visto che Cairo ha trovato una ‘paccata' di inserzionisti, chi sarebbe in grado di sostituirlo, in una fase così asfittica del mercato?
(dagospia)
 
l'opzione Cairo non mi ha mai entusiasmato, al pari di quella Tarak Ben Ammar o fondi sconosciuti.
 
Secondo la repubblica e altri siti Sky non sarebbe interessata a la7, ma ha solo preso visione delle carte inviate dagli advisor
Mediaset avrebbe cercato di partecipare solo per impedire lo sbarco di RTL, che essendo presente in ogni paese e avendo una potenza di fuoco notevole impensirisce molto persilviuccio.
Ma RTL, non ha nessuna intenzione di invischiarsi nei problemi italiani, non è nella natura del gruppo che ha sempre tenuto un profilo basso e riservato nei mercati in cui è sbarcata
Alla fine i pretendenti rimarrebbero discovery, h3g clessidra e cairo
 
john2207 ha scritto:
Ma RTL, non ha nessuna intenzione di invischiarsi nei problemi italiani, non è nella natura del gruppo che ha sempre tenuto un profilo basso e riservato nei mercati in cui è sbarcata
è esattamente questo che intendevo quando parlavo di ipotesi RTL non fantasmagorica. sono sempre stato del pensiero che l'unico tra i pretendenti che ha i soldi e le palle per fare le cose per bene e fino in fondo è Murdoch, piaccia o meno come personaggio.
 
secondo un servizio del tgla7, i pretendenti dovrebbero essere questi 7 (numero scelto a caso)

RTL (bertlesmann)
Discovery (Liberty Media)
Disney (mai citato finora)
H3g
Sky
Clessidra
Cairo

Non so se sono gli stessi per TimB
 
agostino31 ha scritto:
per forza,la vendita è unica:evil5: :evil5:
No, possono essere venduti separatamente!!!
Per Timb se non ricordo male si è fatta avanti anche un'azienda spagnola!
 
No ! Ti sbagli. La vendita è separata.
La7 televisioni da una parte (la7 e mtv)
e Timb dall'altra
 
si ! Ovviamente il 51% il restante 49 è sempre di Viacom

Le lobby del potere già si muovono, sento puzza di marcia indietro

Bernabè :

Non vendiamo a qualunque prezzo". Il gruppo conta di chiudere l'operazione entro fine anno in modo tale da portare l'indebitamento netto a 27,5 miliardi di euro per rispettare il piano industriale, ma l'ex monopolista non ha alcuna fretta e non intende svendere l'asset televisivo. Soprattutto perché nel pacchetto ci le frequenze per trasmettere sul digitale terrestre. Canali che fanno gola a Mediaset, Sky e agli operatori internazionali che vogliono entrare sul mercato italiano.
"c'è un progetto, delle professionalità e uno spirito di azienda. Nelle valutazioni delle offerte c'è ovviamente il prezzo che è un aspetto fondamentale - ha proseguito - ma c'è anche un progetto industriale, La7 è una società che ha un valore importante, è l'unica delle tv generaliste che ha visto crescere l'audience in modo rilevante rispetto all'andamento del mercato e che ha visto crescere i ricavi pubblicitari in un momento di crisi drammatica".

Il prossimo 24 settembre scade, intanto, il termine per la presentazione delle offerte non vincolanti che verranno esaminante dal cda pochi giorni dopo prima di dare l'accesso alla data room ai gruppi selezionati: "Siamo ancora allo stato primordiale" ha chiosato Bernabè.
 
ekboz1 ha scritto:
Mentana ha scoperto le sue carte e si promuove come direttore di skynews24 :D ?
:lol: non credo proprio,però se la compra sky chi ha detto che murdoch non lo cacci per mettere skytg24??:eusa_think:
 
si a parte che volevo dire skytg24 (refuso mio :) ) e volevo dire che fa la sua "campagna elettorale personale" per puntare alla direzione del canale
 
agostino31 ha scritto:
:lol: non credo proprio,però se la compra sky chi ha detto che murdoch non lo cacci per mettere skytg24??:eusa_think:
se così fosse, al massimo caccia Sarah Varetto e mette Mentana al suo posto, un'idea che avevano già considerato in passato. ma comunque la testata del Tg La7 non la toglierà, la sinergizzerà al massimo con Sky quello sì. dato che però l'acquisizione è tutt'altro che fatta, ora si sta parlando di vera fanta tv.
 
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