TI Media: approvata la cessione del 100% di La7 Srl a Cairo Communication (04/03/13)

Stefano91 ha scritto:
Che ieri sera è stato un 1% ;) e 2,5% sulle 24h
Il 4% mensile sono mesi che non ci arriva più...
si ma la media annuale è più alta,
c' è il mese che và sotto e il mese che risale.
dovendo esaminare un possibile acquisto la media che fà testo è la media storica che è più alta di quella che tu hai citato.
 
Infatti chi spaccia Discovery come terzo editore tv dopo rai e mediaset lo fa per fare sensazionalismo. I numeri da prendere come riferimento sono altri : raccolta pubblicitaria e fatturato, fare la somma dei nanoshare dei canali sono bravi tutti.
Quando in pompa magna leggevo i titoloni e le dichiarazioni mi veniva da ridere.
E' come la restituzione dell'Imu in contanti propagandata da qualcuno
 
Stefano91 ha scritto:
Che ieri sera è stato un 1% ;) e 2,5% sulle 24h
Il 4% mensile sono mesi che non ci arriva più...
Ottobre 2012 24h 4,11%, Novembre 2012 4,65%, Dicembre 2012 4,98% ;)
 
Lost88 ha scritto:
Ottobre 2012 24h 4,11%, Novembre 2012 4,65%, Dicembre 2012 4,98% ;)
Ma dove li hai presi, dal fruttivendolo??
Ottobre 2012 3,41%
Novembre 2012 3,66%
Dicembre 2012 3,57%....
Se vuoi posso continuare!!!!
 
Stefano91 ha scritto:
Ma dove li hai presi, dal fruttivendolo??
Ottobre 2012 3,41%
Novembre 2012 3,66%
Dicembre 2012 3,57%....
Se vuoi posso continuare!!!!
Li ho presi da wikipedia, come fonte segnano il sito di auditel, poi ho verificato e non sono realmente quelli, caro mio da noi si dice che non c'è bisogno di fare lo "splendido" :icon_twisted:
 
Stefano91 ha scritto:
Ma dove li hai presi, dal fruttivendolo??
Ottobre 2012 3,41%
Novembre 2012 3,66%
Dicembre 2012 3,57%....
Se vuoi posso continuare!!!!
A livello di riscontro pubblicitario la percentuale di crescita dei fatturati pubblicitari registrati dal gruppo nel biennio 2010/2012 è di gran lunga superiore alla media degli altri poli televisivi italiani...includendo il brand "La7d" diventa una media del 4% (calcolata al ribasso), in alcuni momenti della giornata lo share raggiunge numeri più interessanti...se approfondisci non è strano che gli admin di Timedia parlino di un 5%....
 
Lost88 ha scritto:
Li ho presi da wikipedia, come fonte segnano il sito di auditel, poi ho verificato e non sono realmente quelli, caro mio da noi si dice che non c'è bisogno di fare lo "splendido" :icon_twisted:
Infatti non a caso è vietato prendere come fonte wikipedia ;)
 
Non è esplicitamente vietato… si raccomanda di andarci con le pinze e le contropinze…
 
Il fondo clessidra sarebbe ad un passo dall'acquisizione di Ti Media, a bloccare la firma sarebbe stato lo stesso Bernabè che lamentava in conflitto di interessi nell'operazione. Mediobanca e Intesa san Paolo sarebbero advisor ed azionisti di T.I.
Ricordiamo cosa è successo nel frattempo nel mondo dei media

Liberty Media ha acquisito Virgin Media
comcast ha acquisito il rimanente 49% di NBC Universal
Time Warner sarebbe interessata alla britannica ITV
All'estero è tutto un fermento, in Italia è tutto un conflittone di interessi e lotte di bottega....
 
john2207 ha scritto:
Il fondo clessidra sarebbe ad un passo dall'acquisizione di Ti Media, a bloccare la firma sarebbe stato lo stesso Bernabè che lamentava in conflitto di interessi nell'operazione.
tutto questo secondo chi?
 
bene, anzi male. dell'articolo evidenzierei questo aspetto per nulla incoraggiante:
Sul piano politico, la scelta toglie dalle spalle delle banche una grana politica favorendo comunque il centro destra di Berlusconi che è più vicino ai nuovi acquirenti. In mano a Sposito sarà ben difficile che il polo tv possa adottare una politica commerciale aggressiva tale da intaccare il target pubblicitario difeso a spada tratta da Mediaset e da Berlusconi.
e il conflitto di interessi continua...

Non a caso:
Bernabè ha tentato fino all'ultimo di evitare questo esito, invocando il valore della libertà per La7.
Se e quando La 7 andrà a Clessidra, potremo definitivamente intonare il de profundis per un terzo polo tv in chiaro che non è mai decollato. Questi sembrano più dei prestanome che altro.
 
lo preferisco comunque rispetto a Cairo.
La natura di un fondo di investimento e comprare e valorizzare l'investimento per poi cedere l'attività. Non ha senso comprare una rete che fa il 4% e rivenderla due anni dopo al 2%. Faranno degli investimenti per valorizzare e non per deprezzarlo. Visto che nessuno si fa sotto nel frattempo (si spera) il conflitto di interessi finirà, per naturale pensionamento del personaggio politico/editore berlusconi e non per i meriti della sinistra e potranno vendere a cuor leggero.
Essere degli ex collaboratori di berlusconi non dove per forza essere una pregiudiziale, nessuno mettere più di 300 milioni di euro per non ricavarci nulla.
Non faccio i salti di gioia per ora questo passa il convento tranne che giunga all'orizzonte della valle e i cavallieri della tavola rotonda, ma non penso mi sembra più fumo negli occhi
 
john2207 ha scritto:
La natura di un fondo di investimento e comprare e valorizzare l'investimento per poi cedere l'attività.
secondo natura dovrebbe essere questo, ma se intervengono elementi di conflitto di interessi la natura va a farsi benedire. l'ammontare della cifra messa sul piatto può solo far capire con che determinazione qualcuno ha interesse, per l'appunto, a restringere gli spazi alternativi che ci sono in chiaro in tv. non sono ottimista con questo possibile compratore. a sto punto preferisco Di Stefano: meno risorse, forse, ma voglia di dar filo da torcere ai concorrenti di certo non gli manca.
 
sono d'accordo con te e come ho scritto all'estero si fanno ben altre operazioni. Purtroppo così è. Se devo scegliere tra cairo e clessidra scelgo clessidra,
se devo scegliere tra della valle e clessidra, sceglierei della valle.
Purtroppo tutti i grandi player tv stranieri si sono ben guardati da invischiarsi con le lobby e la politica italiana.
Mi tappo il naso e scelgo clessidra.

Di Stefano, non ha i soldi e senza quelli non vai da nessuna parte. Non ha i soldi nè per comprare nè per investire. Europa7 ne è l'emblema. Tanto rumore, tanti ricorsi per ritrovarsi una paytv clandestina.
Ma poi qual è l'attività principale di di stefano? Di cosa campa?
 
Pensi che Mediaset sia nata coi soldi? Vorrei ricordare che fino a metà degli anni '90 Fininvest aveva 5.000 miliardi di lire di debiti e sulla provenienza dei soldi con cui è nata ed è stata finanziata ancora nessuno sa niente. E forse a Mediaset conviene che non si sappia.

Siccome stiamo finendo OT, non dico oltre a riguardo.
 
altro contesto, altra era politica, altro tessuto economico e sociale.
Non puoi fare paragoni. Fininvest correva su praterie sterminate nei mitici anni 80 contro una televisione pubblica ingessata e paludata, con appoggi politici fortissimi con i quali è andata a braccetto per decenni. La storia la sappiamo tutti, riconoscendo da antiberlusconiano convinto e conclamato anche un certa capacità imprenditoriale di Berlusconi. Era tutt'altra storia
 
john2207 ha scritto:
altro contesto, altra era politica, altro tessuto economico e sociale.
Non puoi fare paragoni. Fininvest correva su praterie sterminate nei mitici anni 80 contro una televisione pubblica ingessata e paludata, con appoggi politici fortissimi con i quali è andata a braccetto per decenni. La storia la sappiamo tutti, riconoscendo da antiberlusconiano convinto e conclamato anche un certa capacità imprenditoriale di Berlusconi. Era tutt'altra storia
e pensa che nonostante tutto questo, le praterie e gli appoggi e quant'altro, a metà degli anni '90 era ancora sull'orlo della bancarotta... sì, è sicuramente una storia "irripetibile" la loro. ma parliamo di La7, è meglio.
 
Astrix ha scritto:
e pensa che nonostante tutto questo, le praterie e gli appoggi e quant'altro, a metà degli anni '90 era ancora sull'orlo della bancarotta... sì, è sicuramente una storia "irripetibile" la loro.

E' sceso in politica per questo, sennò faceva la fine di cecchi gori o era in galera da un pezzo. Dai lo sappiamo com'è la storia. Non c'è da aspettare i posteri per scriverla. Tornado in topic, l'editore perfetto per la7 è sky o un altro gruppo straniero di peso. Un editore dalle spalle larghe, con capitali da investire e che sappia come funzioni una tv.
Di editori italiani capaci non nè vedo manco l'ombra. Potrebbe essere de agostini, ma è entrata a pieno titolo nel salotto buono della politica e della finanza per attirarsi le inimicizie di un sistema politico/finanziario che si nutre e si alimenta a vicenda con intrecci e commistioni varie

e giusto per essere ancora più espliciti:
Il fattoquotidiano

Brutte notizie per la società che voleva comprare La7. Cairo Communication, concessionario per la pubblicità del canale televisivo, ha chiuso il 2012 con utili netti in calo del 20,5% a 18,6 milioni di euro e ricavi ridimensionati dell’1,8% a 313,5 milioni. Particolarmente cospicua è stata la raccolta pubblicitaria sul canale La7, 161,9 milioni di euro, inferiore del 3,4% rispetto al 2011, ma con una performance migliore di circa 12 punti percentuali rispetto a quella del mercato pubblicitario televisivo (-15,3%), a conferma dei risultati positivi conseguiti negli ultimi anni.
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto Basso