Astrix ha scritto:
e pensa che nonostante tutto questo, le praterie e gli appoggi e quant'altro, a metà degli anni '90 era ancora sull'orlo della bancarotta... sì, è sicuramente una storia "irripetibile" la loro.
E' sceso in politica per questo, sennò faceva la fine di cecchi gori o era in galera da un pezzo. Dai lo sappiamo com'è la storia. Non c'è da aspettare i posteri per scriverla. Tornado in topic, l'editore perfetto per la7 è sky o un altro gruppo straniero di peso. Un editore dalle spalle larghe, con capitali da investire e che sappia come funzioni una tv.
Di editori italiani capaci non nè vedo manco l'ombra. Potrebbe essere de agostini, ma è entrata a pieno titolo nel salotto buono della politica e della finanza per attirarsi le inimicizie di un sistema politico/finanziario che si nutre e si alimenta a vicenda con intrecci e commistioni varie
e giusto per essere ancora più espliciti:
Il fattoquotidiano
Brutte notizie per la società che voleva comprare La7. Cairo Communication, concessionario per la pubblicità del canale televisivo, ha chiuso il 2012 con utili netti in calo del 20,5% a 18,6 milioni di euro e ricavi ridimensionati dell’1,8% a 313,5 milioni. Particolarmente cospicua è stata la raccolta pubblicitaria sul canale La7, 161,9 milioni di euro, inferiore del 3,4% rispetto al 2011, ma con una performance migliore di circa 12 punti percentuali rispetto a quella del mercato pubblicitario televisivo (-15,3%), a conferma dei risultati positivi conseguiti negli ultimi anni.