TI Media: approvata la cessione del 100% di La7 Srl a Cairo Communication (04/03/13)

gli ostacoli non sono tecnici, sono solo politici e di lobby. Aspetto tecnico è l'ultimo dei problemi
 
è la vendita più strampalata travagliata della sistema televisivo d'europa.
Possibile che all'estero, le acquiszioni, le aggregazioni sono cosa naturale e normale e qui l'acquisto di una emittente con il 4% di share genera fibrillazioni, lotte di potere, resistenze? E' un paese ingessato dove la libera concorrenza e il libero mercato è solo a parole
 
Evidentemente se il Conto Economico di "La7" è in passivo in modo esuberante, gli acquirenti cercano valide garanzie prima di avventurarsi nella prassi dell'acquisizione di LA7. ;)
 
mio caro se in Italia gli incassi della pubblicità fossero direttamente proporzionati agli ascolti, dietro la porta di telecom ci sarebbe la fila.
Ieri la7 è stata la seconda rete più vista in prima serata a due punti da rai1. è stata la quarta rete più vista nelle 24 ore.
la storia del bilancio è un alibi, una panzana !
 
john2207 ha scritto:
mio caro se in Italia gli incassi della pubblicità fossero direttamente proporzionati agli ascolti, dietro la porta di telecom ci sarebbe la fila.
Ieri la7 è stata la seconda rete più vista in prima serata a due punti da rai1. è stata la quarta rete più vista nelle 24 ore.
la storia del bilancio è un alibi, una panzana !

Il problema è che passato il periodo delle elezioni gli ascolti di La7 calano verteginosamente come sempre perchè dietro La7 non c'è un vero progetto serio.
 
vincenzo ilardi ha scritto:
Il problema è che passato il periodo delle elezioni gli ascolti di La7 calano verteginosamente come sempre perchè dietro La7 non c'è un vero progetto serio.
un progetto serio come Mediaset, per dire. :eusa_doh:
 
vincenzo ilardi ha scritto:
Il problema è che passato il periodo delle elezioni gli ascolti di La7 calano verteginosamente come sempre perchè dietro La7 non c'è un vero progetto serio.
concordo in parte, sicuramente dopo le elezioni difficilmente manterranno questo stato di grazia ecco perchè dico che dovrebbero approfittare della esposizione dovuta alle elezione per fidelizzare e offrire altro, però sono in un momento delicato, il bilancio è pessimo, ci sono tagli in corso e la vendita....
L'intrattenimento (non per forza alla mediaset, non c'è solo quel genere) e la fiction costano e solo un editore forte può permetterselo
Spero si concretizzi l'offerta di della valle (pur non nutrendo simpatia per il personaggio) e nel frattempo qualche altro.
 
grazie, spero volesse essere un complimento anche se non mi pare lo sia tanto....:D
 
vincenzo ilardi ha scritto:
Persone che concettualmente ci arrivano sulle cose dopo di te sono riuscite a commentare capendo il mio chiarissimo messaggio ;)
e che ci vuoi fare? non tutti siam bravi ad arrivarci subito come te ;) fuor di metafora, visto che se no non ci arrivi (...), io vorrei sapere qual è oggi il soggetto televisivo in chiaro che ha le idee chiare su cosa fare del proprio futuro. A me sembra che oggi neanche quello che dovrebbe essere il più grande editore tv in chiaro abbia una visione chiara, quindi il problema è generalizzato e di sistema, non investe una singola azienda. dire che La7 non ha un progetto serio è ai limiti dell'offensivo per chi ci lavora e io personalmente respingo una frase del genere, tanto più se si vedono i "progetti seri" dei concorrenti. non si può dire che La7 navighi nell'oro, ma non lo si può dire di nessuno. vediamo se adesso mi capisci ;)
 
vincenzo ilardi ha scritto:
Il problema è che passato il periodo delle elezioni gli ascolti di La7 calano verteginosamente come sempre perchè dietro La7 non c'è un vero progetto serio.
non è del tutto così...è colpa del tradizionalismo: abitudine consolidata a vedere le stesse tv da 40 anni... il pubblico italiano ha problemi a scoprire che dopo il tasto 6 esiste il 7...allo stato attuale quantunque và molto molto meglio che 10 anni fa...
per fare che il pubblico svecchi la testa e inizi a variare le sue scelte occorrono altri 5-7-8 anni...
sono sicuro che non c' entrano i direttori, le scelte e i programmi...
è un problema a monte di tutto...
Un tempo a penalizzare La7 era la copertura oggi è la pigrizia mentale del telespettatore,
una sacca presente nel target più popolare quello che viveva a pane e mediaset.
 
Ultima modifica:
EteriX ha scritto:
non è del tutto così...è colpa del tradizionalismo: abitudine consolidata a vedere le stesse tv da 40 anni... il pubblico italiano ha problemi a scoprire che dopo il tasto 6 esiste il 7...allo stato attuale quantunque và molto molto meglio che 10 anni fa...
per fare che il pubblico svecchi la testa e inizi a variare le sue scelte occorrono altri 5-7-8 anni...
sono sicuro che non c' entrano i direttori, le scelte e i programmi...
è un problema a monte di tutto...
Un tempo a penalizzare La7 era la copertura oggi è la pigrizia mentale del telespettatore,
una sacca presente nel target più popolare quello che viveva a pane e mediaset.
Sottoscrivo completamente!
 
vincenzo ilardi ha scritto:
Il problema è che passato il periodo delle elezioni gli ascolti di La7 calano verteginosamente come sempre perchè dietro La7 non c'è un vero progetto serio.

Sul fatto degli ascolti non credo, con La7 è come essere praticamente sempre in campagna elettorale (basti vedere che Mentana ha i sondaggi del lunedì già da tempi non sospetti... non dalla nascita del tg ma quasi), i programmi d'informazione su La7 hanno sempre molto successo, infondo la politica è sempre in attività non soltanto nel periodo elettorale
 
Il discorso va anche fatto su logiche squisitamente pubblicitarie.
Un gruppo tv dovrebbe offrire ai propri investitori quanti più target televisivi possibili, se non su un'unica rete su una moltitudini di reti sennò si preclude dei clienti che in un momento di crisi del mercato farebbe comodo.
Se vogliono fare de la7 una rete semi generalista ok volta all'informazione politica con un target adulto di un pubblico medio alto ok, però dovrebbero anche puntare ad una platea più variegata e popolare magari valorizzando la7d.
 
EteriX ha scritto:
non è del tutto così...è colpa del tradizionalismo: abitudine consolidata a vedere le stesse tv da 40 anni... il pubblico italiano ha problemi a scoprire che dopo il tasto 6 esiste il 7...allo stato attuale quantunque và molto molto meglio che 10 anni fa...
Molto spesso i dati smentiscono questa tua dichiarazione, ci sono canali televisivi ben oltre il 7 che hanno (nel loro target) ottimi ascolti... solo qualche settimana fa in molti, abbiamo lodato un gruppo editoriale come Switch Over Media, per quanto ha costruito nel suo target di canali e per il prestigioso passaggio delle sue reti a Discovery, facendo si che il gruppo nascente (Discovery + Ex SOM) si piazzasse al terzo posto (dopo Rai e Mediaset) per numero di canali in chiaro e presumo anche per ascolti. La7 è un canale orientato ad un pubblico culturalmente medio-alto e spesso però accade anche che si lodino le sue trasmissioni anche quando non lo meriterebbero. Non sempre cioè ha trasmissioni tali da sconcertare che non sia la rete televisiva più seguita del panorama televisivo in chiaro. Secondo me una buona rete generalista dovrebbe accontentare tutte le fasce sociali e culturali, La7 è sempre mio parere la rete che con qualche piccolo ritocco potrebbe diventare la migliore in termini di programmazione, senza inserire programmi spazzatura ma con qualche buon film che non guasterebbe di certo...
 
Boomer ha scritto:
Molto spesso i dati smentiscono questa tua dichiarazione, ci sono canali televisivi ben oltre il 7 che hanno (nel loro target) ottimi ascolti... solo qualche settimana fa in molti, abbiamo lodato un gruppo editoriale come Switch Over Media, per quanto ha costruito nel suo target di canali e per il prestigioso passaggio delle sue reti a Discovery, facendo si che il gruppo nascente (Discovery + Ex SOM) si piazzasse al terzo posto (dopo Rai e Mediaset) per numero di canali in chiaro e presumo anche per ascolti. La7 è un canale orientato ad un pubblico culturalmente medio-alto e spesso però accade anche che si lodino le sue trasmissioni anche quando non lo meriterebbero..
Tante grazie se fai le sommatorie di ascolti di 4 o 5 reti (o di 7 canali includendo RealTime e Dmax) arrivi a un altro 4-5% di share parallelo o lo superi di un pochino ma con un esercito di marchi...
Quando si dice "ottimi ascolti" sulle nuove reti si parla di toccare il 2% o il 3% a rete singola molto spesso restandogli lontani, La7 da sola ha un 4% che spesso è un 5% e altre volte è un 6 o 8%, delle altre reti resta la principale e se ci aggiungi La7d è in assoluto la prima, la storia di SOM è un po' gonfiata, uno share cumulativo generato dalla somma di più canali con buone posizioni LCN, valuteremo questi canali in rapporto alla prova del tempo: k2 e Frisbee il calo l' hanno avuto, Focus non cresce, che andava molto bene in quella casa è Giallo....Finchè in Italia si penserà di proporre l' oceano di canali sarà impossibile che future nuove tivù segnino ascolti importanti...
 
EteriX ha scritto:
Tante grazie se fai le sommatorie di ascolti di 4 o 5 reti (o di 7 canali includendo RealTime e Dmax) arrivi a un altro 4-5% di share parallelo o lo superi di un pochino ma con un esercito di marchi...
Quando si dice "ottimi ascolti" sulle nuove reti si parla di toccare il 2% o il 3% a rete singola molto spesso restandogli lontani, La7 da sola ha un 4% che spesso è un 5% e altre volte è un 6 o 8%, delle altre reti resta la principale e se ci aggiungi La7d è in assoluto la prima, la storia di SOM è un po' gonfiata, uno share cumulativo generato dalla somma di più canali con buone posizioni LCN, valuteremo questi canali in rapporto alla prova del tempo: k2 e Frisbee il calo l' hanno avuto, Focus non cresce, che andava molto bene in quella casa è Giallo....Finchè in Italia si penserà di proporre l' oceano di canali sarà impossibile che future nuove tivù segnino ascolti importanti...
Che ieri sera è stato un 1% ;) e 2,5% sulle 24h
Il 4% mensile sono mesi che non ci arriva più...
 
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