TI Media: approvata la cessione del 100% di La7 Srl a Cairo Communication (04/03/13)

Per me il segnale più allarmante riguardo questa vendita di La7 l'ha dato Berlusconi ieri sera ospite di Bersaglio Mobile: a specifica domanda di Mentana su cosa pensasse della vendita e di quali fossero i suoi rapporti con Cairo, Berlusconi tratteneva a stento sorrisi beffardi come a dire "li ho fregati tutti anche stavolta". Ha negato che tra Cairo e lui ci siano ancora contatti (poteva dire diversamente?), ma il sorriso che tentava di contenere per me era più chiaro di mille parole.
 
non credo che sia così...il vero acquirente dove c'è dietro lui compra anche le frequenze

semmai ride perchè è una scelta debole..una 7 destinata a diventare ancora piu piccola e una frantumazione di quello che doveva essere il perenne terzo polo
 
liebherr ha scritto:
non credo che sia così...il vero acquirente dove c'è dietro lui compra anche le frequenze

semmai ride perchè è una scelta debole..una 7 destinata a diventare ancora piu piccola e una frantumazione di quello che doveva essere il perenne terzo polo

Penso anch'io che se l'ha presa ironicamente sia per questo motivo...
 
BlackPearl ha scritto:
Si ma se nessun altro si fa avanti Telecom che deve fare?? Puntare la pistola alla tempia?? I contendenti che hanno fatto proposte erano quelli... Ok Della Valle si è detto interessato anche lui, ma da quel che si dice non ha messo sul tavolo niente, neanche una cifra, e allora giustamente Telecom a questo punto a deciso di vendere... Se nessun altro è voluto entrare pesantemente nella contesa non è colpa sua

se leggi chi erano i consiglieri che spingevano per la vendita istantanea ti dai la risposta. Hanno scelto di vendere all'acquirente più debole.
Della Valle è estremamente liquido
Idem clessidra, che con Bassetti secondo me avrebbe fatto sul serio.
Non siamo nati ieri per capire che una vendita può essere indirizzata verso certe direzioni. Lo spacchettamento del gruppo è un'altra insensatezza.
Non voglio essere prevenuto, ma in Cairo non vedo l'editore giusto per la7.
Giudicherò dai primi passi, da chi metterà a capo della rete e come imposterà il palinsesto del prossimo autunno.
Di una cosa siamo tutti certi, avrà bisogno di soldi . Li ha? Dove li prenderà con i ricavi in calo e un calo del mercato del 20%?

Il sospetto è che si sia scelto il venditore più innocuo e disarmato
Premetto che nemmeno l'impostazione data da della valle mi piaceva, ma non si possa dire che il personaggio non abbia soldi da investire
 
sia chiaro: non penso neanch'io che B. eserciterà un controllo diretto su La7, ma averla indebolita e privata delle frequenze con un suo ex strettissimo collaboratore a gestirla lo pone nella condizione di poter esercitare le pressioni a cui è abituato qualora ce ne sarà bisogno. e questo per me è già troppo.
 
Ultima modifica:
la pregiudiziale non deve essere l'aver lavorato per Berlusconi, ma l'aver scelto un editore che fattura 330 milioni di euro vendeogli una emittente che perde tanto e necessita di forti investimenti per ampliare l'offerta (con intrattenimento e costituzione di una library) e investimenti tecnologici (HD e studi tv)
L'hanno "venduta" spolpata della polpa più ricca (i mux) e addirittura finanziandolo con 90 milioni di euro.
In lui vedo molte analogie con Cecchi Gori
Per capire le piccole dimensioni di Cairo leggasi questo articolo

http://www.pubblicitaitalia.it/news...ation-ricavi-a-3135-milioni--18_15021043.aspx
 
se Berlusconi ieri sera parlava sorridente di Urbano Cairo, con una punta di orgoglio per averlo creato lui, ritenendolo di fatto come un figlioccio, è perché sa evidentemente di poter avere un certo ascendente e esercitare un certo condizionamento nel momento del bisogno. come si può ritenere non importanti cose del genere? :icon_rolleyes: non è stato un suo dipendente qualsiasi, ma uno dei suoi più stretti collaboratori, cribbio! (cit.)
 
Astrix ha scritto:
se Berlusconi ieri sera parlava sorridente di Urbano Cairo, con una punta di orgoglio per averlo creato lui, ritenendolo di fatto come un figlioccio, è perché sa evidentemente di poter avere un certo ascendente e esercitare un certo condizionamento nel momento del bisogno. come si può ritenere non importanti cose del genere? :icon_rolleyes: non è stato un suo dipendente qualsiasi, ma uno dei suoi più stretti collaboratori, cribbio! (cit.)
Anche della Valle in origine era un partner commerciale di Berlusconi e un militante di ForzaItalia, poi se ne dissociò...
Fondo Clessidra sospettavate che avesse dietro la regia del Cavaliere,
Cairo non lo volete...
Beh insomma se le offerte reali pervenute sono quelle tre che volete farci?
Compratela voi.
 
EteriX ha scritto:
Fondo Clessidra sospettavate che avesse dietro la regia del Cavaliere,
Cairo non lo volete...
Beh insomma se le offerte reali pervenute sono quelle tre che volete farci?
Compratela voi.
se la situazione economica è disastrosa e lo si fa notare, tu rispondi che ci possiam mettere noi a far gli imprenditori? ma che discorsi sono? se la situazione è quella che è e Berlusconi ha mani in pasta dappertutto stai a vedere che a esser sbagliati sono quelli che lo fanno notare e perciò se ne lamentano. :eusa_wall:

per come la penso io, e come fatto notare da più parti, le modalità di questa vendita a queste condizioni sono difficilmente comprensibili: La7 non era una fonte di perdita tale da dover essere dismessa per forza ora. L'hanno tenuta per dieci anni con passivi anche peggiori di quello attuale, tanto valeva tenerla un altro po' (uno, due, tre anni) confidando che, usciti dalla recessione e con un quadro politico e industriale chiaro, si sarebbero potuti trovare più in là nel tempo acquirenti all'altezza.
 
EteriX ha scritto:
Anche della Valle in origine era un partner commerciale di Berlusconi e un militante di ForzaItalia, poi se ne dissociò...
Fondo Clessidra sospettavate che avesse dietro la regia del Cavaliere,
Cairo non lo volete...
Beh insomma se le offerte reali pervenute sono quelle tre che volete farci?
Compratela voi.
Per un milione di euro, l'avrei potuta comprare anche io..
 
Astrix ha scritto:
per come la penso io, e come fatto notare da più parti, le modalità di questa vendita a queste condizioni sono difficilmente comprensibili: La7 non era una fonte di perdita tale da dover essere dismessa per forza ora. L'hanno tenuta per dieci anni con passivi anche peggiori di quello attuale, tanto valeva tenerla un altro po' (uno, due, tre anni) confidando che, usciti dalla recessione e con un quadro politico e industriale chiaro, si sarebbero potuti trovare più in là nel tempo acquirenti all'altezza.
se, come penso io, lo scopo principale era di "chiudergli la bocca" ci sono riusciti!
 
john2207 ha scritto:
se leggi chi erano i consiglieri che spingevano per la vendita istantanea ti dai la risposta. Hanno scelto di vendere all'acquirente più debole.
Della Valle è estremamente liquido
Idem clessidra, che con Bassetti secondo me avrebbe fatto sul serio.
Non siamo nati ieri per capire che una vendita può essere indirizzata verso certe direzioni. Lo spacchettamento del gruppo è un'altra insensatezza.
Non voglio essere prevenuto, ma in Cairo non vedo l'editore giusto per la7.
Giudicherò dai primi passi, da chi metterà a capo della rete e come imposterà il palinsesto del prossimo autunno.
Di una cosa siamo tutti certi, avrà bisogno di soldi . Li ha? Dove li prenderà con i ricavi in calo e un calo del mercato del 20%?

Il sospetto è che si sia scelto il venditore più innocuo e disarmato
Premetto che nemmeno l'impostazione data da della valle mi piaceva, ma non si possa dire che il personaggio non abbia soldi da investire

Beh secondo me non è che ne abbia poi molti (da investire) dato che sul tavolo non ha messo niente. Comunque vedremo, io mi fido di Mentana, se c'è qualcosa che non andrà nel verso giusto lui farà anche presto a fare i bagagli...
 
mentana credo anche io che non accetterà condizionamenti...ma lui può andarsene tranquillamente ..non sarebbe il primo direttore ad andarsene e sicuramente avrebbe di che vivere

è chi guarda la tv in italia che ha sempre meno scelta

è l'editore che comanda

Il problema comunque è sul come è il mercato della tv in italia..il fatto che validi editori esteri non abbiano pensato di acquisire la 7...dice molte cose..mica crederete che sia un caso!!
 
Infatti io dico che Mentana sarà il "termometro" di La7, se lui avrà qualcosa da dire allora vorrà dire che ci sarà qualcosa che non starà andando nel verso giusto...
 
EteriX ha scritto:
Anche della Valle in origine era un partner commerciale di Berlusconi e un militante di ForzaItalia, poi se ne dissociò...
Fondo Clessidra sospettavate che avesse dietro la regia del Cavaliere,
Cairo non lo volete...
Beh insomma se le offerte reali pervenute sono quelle tre che volete farci?
Compratela voi.

L'essere un ex dipendente di Berlusconi è solo un'appunto superficiale e sciocco.
Chi nel settore tv non lo è mai stato? Chi è senza peccato...
lo è stato pure Freccero e anche Gori e sappiamo che idee politiche hanno.
E come non citare il direttore equidistante e cerchiobottista Mentana è stato dipende del Berlusca. E anche il divolo Santoro.
La tv commerciale in Italia è stata rappresentata solo e unicamente da Berlusconi, per cui non era difficile diventare suoi dipendente. Non vedo perchè per Cairo o Sposito debba essere una pregiudiziale.
Ti faccio una domanda, ma se gli advisor avessero proposto ai vari Discovery, RTL, Sky ecc.. l'acquisto de la7 a un euro, pagando loro 90 milioni di euro per comprarsela avrebbero sdegnatamente rifiutato? Quale fesso avrebbe mai rifiutato? Non prendiamoci in giro, la cessione a Cairo de la7 è stata furbissimamente pilotata. Quale gruppoo al mondo avrebbe rifiutato un tale regalo? Così so tutti bravi.
 
Ultima modifica:
urbano cairo va giudicato con i fatti che farà.


e ora bisogna capire telecom che farà dellasset dei suoi mux e a quale prezzo cederà la sua partecipazione di mtv italia a viacom.
 
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