Charlie Cinelli (il rovescio della medaglia)
maomin ha scritto:
mi scuso in anticipo per un pò di campanilismo ma questo autore bresciano (canta in dialetto) lo dovevo segnalare
Il Charlie presenta almeno due facce:
da una parte quella assai burlona e giocosa, che lo ha portato a livelli di grande popolarità nel bresciano, e, dall'altra, quella più seria e raffinata, meno nota, con la quale esprime il grande amore per la sua terra.
E', indubbiamente, un musicista molto intelligente, dotato di grandissima sensibilità e cultura, nonostante l'apparenza frivola (una maschera che forse indossa volutamente per tenersi lontano dalla retorica).
Mi piace ricordare "Mai di mal del de", un capolavoro di musica e testo (non voglio linkare la versione teatrale perchè è di scarsa qualità ... e non rende l'idea ...). Ce ne sarebbero molte altre.
Metto il link di ciò che sono riuscito a trovare e cioè un'altra straordinaria e grandissima canzone, per la quale io gli porto il massimo rispetto; basta questo brano, da solo, ad equilibrare il personaggio ed a dare pieno significato ai suoi atteggiamenti, apparentemente leggeri, di giullare e cabarettista: (l'udur del fe, l'odore del fieno)
http://www.youtube.com/watch?v=viotYYqjxJQ