In Rilievo Tu non credere alle canzoni...... Spazio Musica

IPPOGRIFO ha scritto:
Non conosco molto la Dave Matthews Band, il nome non mi è nuovo;
ascoltando un po' di canzoni, qua e là, mi sembrano musicisti assai raffinati.
Two Step - Best Live Version Ever

Molto bravo, a livello acustico dà il meglio... la canzone che hai linkato è una che è utile per capire lo stile, una specie di fusion melodica...
L'album "Under the table and dreaming" del 1994 è stato inserito tra i 100 dischi fondamentali della storia del rock

http://it.wikipedia.org/wiki/Under_the_Table_and_Dreaming

E' molto bello, di esso suono vari pezzi, ovviamente in modo acustico, e anche il successivo album del 1996, "Crash" contiene alcuni bei pezzi di cui uno "Crash into me" è abbastanza famoso

http://it.wikipedia.org/wiki/Crash_(Dave_Matthews_Band)

Ecco "Crash Into me" dall'album del 1996 suddetto
http://www.youtube.com/watch?v=WqEOvEoCV3w

Poi c'è la bellissima Satellite che è dell'album del 1994, qui in versione acustica...
http://www.youtube.com/watch?v=_dUjdia7yIY&feature=related

Per fare bene i pezzi di Dave Matthews occorre una chitarra col ponte basso..
 
Ultima modifica:
A proposito di Satellite, infatti, trovo subito l'arpeggio molto interessante, pur non conoscendolo. ;)
Poi noto che il suono dell'acustica del chitarrista che non canta, nella versione dal vivo, è particolarmente fine e sottile.
Il ponte basso, secondo quanto posso immaginare, consente da un lato una migliore agilità alle dita della sinistra sulla tastiera (le corde risultano più basse e quindi più facili da premere), dall'altro il suono risulta assottigliato, in quanto lo spazio a disposizione per la vibrazione della corda dovrebbe essere più contenuto.
Le amplificazioni moderne stratosferiche possono permettersi tutto.
Anche l'attacco del suono probabilmente viene modificato in quando subito dopo la pennata o il tocco è facile che la corda interferisca con la tastiera.
Devo dire che il risultato, comunque, non è niente male ed è assai gradevole all'ascolto. ;)
 
Questa cover mi ricorda simpaticamente le vecchie, tenere, gloriose prove da "garage", con i soliti, eterni problemi di amplificazione: batteria alta, chitarra distorta che, per emergere, doveva andare quasi a paletta, tastiere quasi soffocate e la povera cantante che, per stare al passo con la follia dei musicisti, doveva tirare fuori l'ugola e anche le tonsille. Anche perchè, più di tanto, i microfoni non si potevano tirare su, dato che il larsen spacca-timpani era sempre in agguato. Che tempi, ragazzi, che tempi!!! :lol:
Un mio amico batterista s'era visto arrivare nel garage tre volte i carabinieri chiamati dai vicini esasperati dal chiasso. :lol:
Piano coi volumi ... poi si imparava a dosare. Infatti c'era chi dimostrava che l'arte non stava tanto nel numero dei Watt dell'ampli!!! :lol: :lol: :lol:

Hot Stuff - Donna Summer, cover
 
Brian Auger & the trinity

Gruppo di Jazz-rock attivo a fine '60 grazie al suo leader Brian Auger.
http://it.wikipedia.org/wiki/Brian_Auger#1966-1967_.28Julie_Driscoll_Brian_Auger_.26_the_Trinity.29

Il gruppo è conosciuto soprattutto per la canzone del 1968 Road to Cairo, che poi è una cover di un pezzo di David Ackles

http://www.youtube.com/watch?v=WWh6xkVNPmw

Successivamente lo stesso Auger ha suonato con molti altri artisti famosissimi (Led Zeppelin,Jimi Hendrix) andando in tourneè con loro.
 
Blood Sweat & Tears

massera ha scritto:
Leggendario gruppo di jazz-rock di fine anni '60 inizio '70, in piena epoca del grande rock.
Essi avevano come leader Al Kooper, altro leggendario musicista dell'epoca
Questa è Spinning wheel
http://www.youtube.com/watch?v=kK62tfoCmuQ
E poi la famosissima You've made me so very happy del 1968
http://www.youtube.com/watch?v=Y168CNQyO7g

Si. Bel gruppo. Bella idea i tuoi link. Conoscevo Spinning wheel ma non li avevo mai visti. Musicisti d'alto livello.
Aggiungo questa:
Gimme That Wine
 
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